L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI
                 PRIVATE E DI INTERESSSE COLLETTIVO
  Visto il testo unico delle leggi sull'esercizio delle assicurazioni
private,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
13 febbraio  1959,  n. 449, e le successive disposizioni modificative
ed integrative;
  Vista la legge 12 agosto 1982, n. 576, concernente la riforma della
vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo, e le
successive disposizioni modificative ed integrative;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n.
385,  recante  la  semplificazione dei procedimenti amministrativi in
materia  di  assicurazioni  private  e  di  interesse  collettivo  di
competenza    del   Ministero   dell'industria,   del   commercio   e
dell'artigianato;
  Visto  il  decreto  legislativo 13 ottobre 1998, n. 373, recante la
razionalizzazione delle norme concernenti l'Istituto per la vigilanza
sulle assicurazioni private e di interesse collettivo;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 maggio 1979 che
ha  disposto  la  liquidazione  coatta  amministrativa  della  Siarca
Assicurazioni S.p.A., con sede in Milano (nel seguito Siarca S.p.A.),
la  nomina  quale  commissario  liquidatore  dell'avv. Vincenzo Carlo
Amati,  il  trasferimento del portafoglio relativo alle assicurazioni
dei  rami  danni, ai sensi dell'art. 1 del decreto-legge 26 settembre
1978,  n. 576, convertito, con modificazioni, nella legge 24 novembre
1978,  n.  738,  alla  Card  S.p.A  Compagnia rami danni, con sede in
Milano,  ora  Milano  Assicurazioni  S.p.A.,  ed il trasferimento del
portafoglio  relativo  alle  assicurazioni dei rami vita all'Istituto
nazionale  delle  assicurazioni  in  applicazione  dell'art.  83  del
richiamato testo unico delle leggi sull'esercizio delle assicurazioni
private;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 maggio 1979 che
ha  disposto  la  liquidazione  coatta amministrativa della Compagnia
Italiana  di  Sicurta' di Assicurazione e Riassicurazione-Cis S.p.A.,
con  sede  in  Milano  (nel  seguito  Cis  S.p.A.),  la  nomina quale
commissario  liquidatore del dott. Federico Cajani e il trasferimento
del  portafoglio relativo alle assicurazioni dei rami danni, ai sensi
dell'art.  1 del decreto-legge 26 settembre 1978, n. 576, convertito,
con  modificazioni  nella  legge  24 novembre 1978, n. 738, alla Card
S.p.A.   Compagnia  rami  danni,  con  sede  in  Milano,  ora  Milano
Assicurazioni S.p.A.;
  Vista  la  sentenza  n.  780/1990  del  tribunale  di Milano che ha
approvato  «il  concordato  proposto dalla Siarca S.p.a., con sede in
Milano,  via  Bandello  n. 15, alle condizioni indicate nella domanda
20 ottobre 1989, e nei successivi atti integrativi 22 dicembre 1989 e
3 maggio  1990»  e  ha  disposto  che il trasferimento del patrimonio
immobiliare  della  proponente a favore dell'assuntore San Martino 11
S.p.A.  con  sede in Milano (o di persona da questa indicata) sarebbe
avvenuto  «dopo  che  l'Istituto  Bancario  San Paolo di Torino avra'
rilasciato  la  fideiussione  per lire 40 miliardi di cui all'impegno
19 aprile 1990»;
  Vista  la  sentenza  n.  781/1990  del  tribunale  di Milano che ha
approvato  «il  concordato  proposto  dalla  Cis  S.p.A., con sede in
Milano,  via  Bandello  n. 15, alle condizioni indicate nella domanda
20 ottobre 1989, e nei successivi atti integrativi 22 dicembre 1989 e
3 maggio  1990»  e  ha  disposto  che il trasferimento del patrimonio
immobiliare  della  proponente a favore dell'assuntore San Martino 11
S.p.A.  con  sede in Milano (o di persona da questa indicata) sarebbe
avvenuto  «dopo  che  l'Istituto  Bancario  San Paolo di Torino avra'
rilasciato  la  fideiussione  per lire 40 miliardi di cui all'impegno
19 aprile 1990»;
  Visto l'art. 214, ultimo comma, del regio decreto 16 marzo 1942, n.
267,  in applicazione del quale i commissari liquidatori della Siarca
S.p.A.  e  della  Cis  S.p.A.  sono  rimasti in carica, unitamente ai
rispettivi  comitati  di  sorveglianza, per vigilare sulla esecuzione
del concordato;
  Considerato  che in data 10 novembre 1998, con atto notaio Giuseppe
Franco  di  Milano,  rep.  612190, la Siarca S.p.A e la Cis S.p.A. si
sono  fuse  per  incorporazione  nella  San  Martino 11 S.p.A. che ha
contestualmente   modificato  la  propria  denominazione  sociale  in
Siarca-Cis-San-Martino  11  S.p.A.,  successivamente trasformatasi da
societa'   per   azioni   in  societa'  a  responsabilita'  limitata,
modificando  la propria ragione sociale in Siarca-Cis- San Martino 11
S.r.l.;
  Visti  gli accordi transattivi stipulati in data 27 giugno 2002 tra
la  Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A. - CONSAP e la
Siarca-Cis-San  Martino  11  S.r.l.,  con  i quali quest'ultima si e'
impegnata,   in   relazione   ai  sinistri  ancora  da  liquidare,  a
rimborsare,  nella  percentuale  concordataria, l'importo di ciascuna
posizione  una  volta  definita,  costituendo  a  garanzia dei propri
impegni fideiussioni bancarie a prima richiesta per l'importo di Euro
360.811,25  relativamente alla Cis S.p.A. e di Euro 481.759,77 per la
Siarca  S.p.A.  nonche'  a  rimborsare  l'ammontare,  nella  medesima
percentuale  concordataria,  di  ulteriori sinistri diversi da quelli
posti a riserva;
  Viste  le  note  della  societa'  assuntrice del concordato in data
28 novembre  2001  e  9 ottobre  2002  con  le  quali  e'  stata data
comunicazione   che   non   risultavano   soddisfatte,   per  mancata
reperibilita'  dei creditori, esclusivamente n. 1951 posizioni per la
Cis  per  un  totale  di  Euro 188.205,74  e n. 1929 posizioni per la
Siarca  per  un  totale  di  Euro  156.464,00  (per  complessivi Euro
344.669,74);
  Visti  i  verbali  dei  comitati di sorveglianza della Cis S.p.A. e
della   Siarca  S.p.A.,  rispettivamente  in  data  3 luglio  2002  e
21 febbraio  2003,  nei  quali  si  e' dato atto che il concordato e'
stato interamente eseguito;
  Viste   le   note   del   23   e   25 giugno  2003  con  le  quali,
rispettivamente,   il   dott.  Federico  Cajani,  nella  qualita'  di
commissario  liquidatore  della  Cis  S.p.A.  e l'avv. Vincenzo Carlo
Amati, nella qualita' di commissario liquidatore della Siarca S.p.A.,
hanno   attestato  che  il  concordato  deve  intendersi  interamente
eseguito   e  che  i  crediti  dei  soggetti  irreperibili  siano  da
considerare prescritti;
  Considerato  che  con  nota  del  3 agosto  2004  la Siarca-Cis-San
Martino  11 S.r.l. ha trasmesso all'Isvap la fideiussione n. 04.00716
del  2 agosto  2004  emessa  dal  Credito  Artigiano S.p.A., con sede
legale  in  Milano,  Piazza San Fedele n. 4, avente validita' sino al
31 dicembre  2010,  con  la  quale  detto  istituto  si e' costituito
fideiussore  a  beneficio dei creditori e per conto di Siarca-Cis-San
Martino   11   S.r.l.  fino  alla  concorrenza  di  Euro  344.669,74,
impegnandosi   a   corrispondere   a  prima  richiesta  ai  creditori
irreperibili   indicati   nell'elenco   allegato   alla  fideiussione
l'importo  dovuto  in  forza  del  concordato  approvato,  nonche'  a
soddisfare  fino  all'ammontare  della  garanzia rilasciata eventuali
crediti  non  noti ma che risultassero comunque dovuti e riconosciuti
in sede giudiziaria con sentenza definitiva;
  Vista  la  nota in data 25 maggio 2005 con la quale l'avv. Vincenzo
Carlo  Amati,  nella qualita' di commissario liquidatore della Siarca
S.p.A.,  ha  confermato  la  comunicazione resa nel giugno 2003 circa
l'avvenuta esecuzione del concordato ed ha trasmesso il verbale della
riunione  del  comitato  di  sorveglianza tenutasi in pari data nella
quale,  tra  l'altro,  e'  stata  data conferma del parere favorevole
espresso il 21 febbraio 2003 in merito all'esecuzione del concordato;
  Ritenuto   che,   in   presenza   della   situazione   come  dianzi
rappresentata,  esistono  le  condizioni  perche'  possa considerarsi
esaurita  la  funzione  dei  commissari liquidatori e dei comitati di
sorveglianza della Cis S.p.A. e della Siarca S.p.A.;
                              Dichiara
cessate  le  funzioni  dei  commissari  liquidatori e dei comitati di
sorveglianza  della Cis S.p.A. e della Siarca S.p.A., rimanendo fermi
gli  impegni  assunti  dalla  Siarca  Cis-San  Martino  11 S.r.l. nei
confronti  della  CONSAP  e  l'obbligo  di  soddisfare  le  richieste
provenienti dai creditori irreperibili, nonche' eventuali crediti non
noti   che  risultassero  dovuti  o  comunque  riconosciuti  in  sede
giudiziaria con sentenza definitiva.
  In   conseguenza   dell'attestazione   da   parte   dei  commissari
liquidatori  della  Cis S.p.A. e della Siarca S.p.A. e dei rispettivi
comitati di sorveglianza di avvenuta esecuzione totale del concordato
nonche'  del rilascio da parte della Cis-Siarca-San Martino 11 S.r.l.
delle  garanzie  e  degli impegni descritti in premessa, a tutela dei
creditori  per sinistri da liquidare e di quelli irreperibili nonche'
di   altri  crediti  non  noti,  si  dichiarano  estinti  i  depositi
cauzionali  e la fideiussione ancora in essere a suo tempo costituiti
dall'Istituto Bancario San Paolo di Torino (oggi Sanpaolo IMI S.p.A.)
a  garanzia  dell'esecuzione  del  concordato, attualmente di importo
residuo pari ad Euro 156.464,00 per la Siarca S.p.A. (fideiussione n.
7114) e ad Euro 188.692,70 per la Cis S.p.A. (depositi cauzionali nn.
9688,  9786, 9787 e 10221). Il suddetto Istituto bancario e' pertanto
liberato  da  ogni  impegno nei confronti delle medesime Cis S.p.A. e
Siarca S.p.A.
  Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 11 luglio 2005
                                              Il presidente: Giannini