IL DIRETTORE GENERALE
                  per il commercio le assicurazioni
                             e i servizi

  Vista  la domanda con la quale il sig. Ljubisa Stojkovic, cittadino
jugoslavo,   ha  chiesto  il  riconoscimento  del  titolo  di  Scuola
secondaria superiore di IV grado, elettromeccanico e elettrotecnico e
del  Diploma  di  istruzione  secondaria  professionale con titolo di
Ingegnere  elettrotecnico per energetica, conseguiti presso il Centro
di educazione «13 ottobre» di Kostolac (Serbia) e la Scuola superiore
di  istruzione tecnica di Pozarevac (Serbia), al fine dell'assunzione
in  Italia  della  qualifica  di  responsabile tecnico in imprese che
esercitano  l'attivita' di installazione, trasformazione, ampliamento
e  manutenzione  degli impianti elettrici di cui all'art. 1, comma 1,
lettere a), della legge 5 marzo 1990, n. 46;
  Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante «Testo
unico  delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione
e  norme  sulla  condizione  dello  straniero», come modificato dalla
legge 30 luglio 2002, n. 189;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394,  «Regolamento  recante norme di attuazione del testo unico delle
disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione  e norme
sulla  condizione  dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6, del
decreto  legislativo  25 luglio  1998,  n.  286»,  come modificato ed
integrato  dal  decreto  del  Presidente  della Repubblica 18 ottobre
2004, n. 334;
  Visto,  in  particolare,  l'art. 49 del predetto decreto n. 394 del
1999,  che  disciplina  le  procedure  di  riconoscimento  dei titoli
professionali   abilitanti   per   l'esercizio  di  una  professione,
conseguiti  in  un Paese non appartenente all'Unione europea da parte
di  cittadini non comunitari, stabilendo che alle stesse si applicano
le  disposizioni  del  decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, e
del decreto legislativo 2 maggio 1994, n. 319, compatibilmente con la
natura,  la  composizione  e la durata della formazione professionale
conseguita;
  Visto  il parere emesso dalla Conferenza di servizi di cui all'art.
14  del decreto legislativo 2 maggio 1994, n. 319, nella riunione del
25 maggio  2005,  che  ha  ritenuto il titolo dell'interessato, per i
suoi  contenuti  formativi,  idoneo  e  attinente all'esercizio delle
attivita'  per  le  quali  il riconoscimento e' richiesto, unitamente
all'esperienza  professionale pluriennale maturata, sia in Serbia sia
in  Italia,  in  imprese  del  settore, senza necessita' di applicare
alcuna   misura   compensativa,   in   virtu'  della  specificita'  e
completezza della formazione professionale documentata;
  Sentito  il  conforme parere della CNA-ANIM, Associazione nazionale
impiantisti  manutentori,  e  dell'Ispettorato  tecnico del Ministero
attivita' produttive;
                              Decreta:

                               Art. 1.
  1.  Al  sig.  Ljubisa Stojkovic, nato il 20 ottobre 1964 a Mustapic
(Serbia), cittadino jugoslavo, e' riconosciuto il titolo di studio di
cui  in premessa quale titolo valido per lo svolgimento in Italia, in
qualita'  di  responsabile tecnico, delle attivita' di installazione,
trasformazione,  ampliamento e manutenzione degli impianti elettrici,
di  cui all'art. 1, comma 1, lettere a), della legge 5 marzo 1990, n.
46,  recante «Norme per la sicurezza degli impianti» e non si ritiene
necessario  applicare  alcuna  misura  compensativa  in  virtu' della
specificita'    e    completezza   della   formazione   professionale
documentata.
  2.  Lo  svolgimento  delle attivita' in base ai titoli riconosciuti
con  il  presente  decreto  e'  consentito esclusivamente nell'ambito
delle  quote stabilite ai sensi dell'art. 3, comma 4, del decreto del
Presidente  della  Repubblica 25 luglio 1998, n. 286, come modificato
dalla  legge 30 luglio 2002, n. 189, e per il periodo di validita' ed
alle condizioni previste dal permesso o carta di soggiorno.
  3. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 12 luglio 2005
                                    Il direttore generale: Spigarelli