Ai   sensi   dell'art.  29  del  regolamento  recante  norme  per
l'applicazione  del decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 251, sulla
disciplina  dei  titoli  e  dei marchi di identificazione dei metalli
preziosi,  approvato  con  decreto del Presidente della Repubblica 30
maggio  2002,  n.  150,  si  rende noto che le seguenti imprese hanno
cessato  l'attivita'  di  vendita materie prime o d'importazione o di
fabbricazione  oggetti  in  metalli preziosi ed hanno provveduto alla
riconsegna dei punzoni in loro dotazione e, in caso di smarrimento di
punzoni,  alla  presentazione  della relativa denuncia. Pertanto, con
determinazione n. 721 del 21 luglio 2005, il dirigente del settore ha
disposto   la   cancellazione   delle   imprese  dal  registro  degli
assegnatari  dei  marchi  di  identificazione  per metalli preziosi e
l'annullo dei relativi marchi d'identificazione.

               ---->  Vedere tabella di pag. 59  <----

    Ai   sensi   dell'art.  29  del  regolamento  recante  norme  per
l'applicazione  del decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 251, sulla
disciplina  dei  titoli  e  dei marchi di identificazione dei metalli
preziosi,  approvato  con  decreto del Presidente della Repubblica 30
maggio  2002,  n.  150,  si  rende  noto  che la seguente ditta, gia'
assegnataria  in  provincia di Firenze di marchio di identificazione,
ha   trasferito   la  propria  sede  legale  ed  ha  provveduto  alla
restituzione  dei punzoni per marchio d'identificazione in dotazione.
Pertanto,  con determinazione n. 722 del 21 luglio 2005, il dirigente
del  settore  ha  disposto  la  cancellazione  delle ditta stessa dal
registro  degli assegnatari dei marchi di identificazione dei metalli
preziosi e l'annullo del relativo marchio d'identificazione.

               ---->  Vedere tabella di pag. 59  <----

    Si  rende, inoltre, noto che le seguenti imprese hanno depositato
denuncia di smarrimento di parte dei punzoni in loro dotazione:

               ---->  Vedere tabella di pag. 60  <----

    Si  diffidano  gli  eventuali  detentori  dei  suddetti  punzoni,
indicati  come «non restituiti» o «smarriti», qualunque sia il titolo
del loro possesso, a restituirli alla Camera di commercio, industria,
artigianato e agricoltura di Firenze.