IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del citato decreto legislativo n. 286/1998, a norma dell'art. 1, comma 6, e successive modificazioni; Visto altresi' il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988, relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni; Vista l'istanza della sig.ra Bortoluzzi Rossi Maria Josefina, nata a Buenos Aires (Argentina) il 22 giugno 1978, cittadina argentina, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999, e successive modificazioni, in combinato disposto con l'art. 12 del decreto legislativo n. 115/1992, il riconoscimento del titolo di abogada rilasciato il 5 giugno 2002 dalla «Universidad Catolica Santa Maria de los Buenos Aires» di Buenos Aires, ai fini dell'accesso ed esercizio in Italia della professione di avvocato; Considerato che la richiedente e' iscritto al «Colegio Publico de abogados» de la Capital federal dal 2 luglio 2004; Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 28 aprile 2005; Visto il parere scritto del rappresentante del Consiglio nazionale di categoria; Visto l'art. 6, n. 2, del decreto legislativo n. 115/1992; Visto l'art. 49, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394; Visti gli articoli 6 del decreto legislativo n. 286/1998 e 14 e 39, comma 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999, e successive modificazioni, per cui la verifica del rispetto delle quote relative ai flussi di ingresso nel territorio dello Stato di cui all'art. 3 del decreto legislativo n. 286/1998, e successive modificazioni, non e' richiesta per i cittadini stranieri gia' in possesso di permesso di soggiorno per lavoro subordinato, lavoro autonomo o per motivi familiari; Considerato che la richiedente possiede un permesso di soggiorno per motivi familiari, rilasciato dalla questura di Roma in data 5 luglio 2004 valido fino al 3 novembre 2005; Decreta: Art. 1. Alla sig.ra Bortoluzzi Rossi Maria Josefina, nata a Buenos Aires (Argentina) il 22 giugno 1978, cittadina argentina, e' riconosciuto il titolo accademico professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli avvocati e l'esercizio della professione in Italia, fatta salva la perdurante validita' del permesso di soggiorno e il rispetto delle quote dei flussi migratori.