IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5, comma 3 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre  2001, n. 343 convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Considerata  l'ineludibile esigenza, in seguito all'incidente aereo
verificatosi nello specchio di mare antistante alla citta' di Palermo
in  data  6 agosto  2005,  di  provvedere  con ogni immediatezza alla
ricerca  ed  al  recupero  dei dispersi, nonche' alla rimozione delle
parti  del  velivolo  e della relativa componentistica elettronica di
controllo;
  Considerato,  altresi',  che  tale  attivita' e' resa assolutamente
necessaria  da  un  contesto di imperiosa urgenza, tenuto conto della
possibilita'  della  verificazione di ulteriori gravissimi pregiudizi
soprattutto  in  termini  di  sicurezza  e  di  incolumita' pubblica,
sicche'  ricorrono  le  condizioni  per  intervenire  alla stregua di
quanto  disposto  dall'articolo  5,  comma  3 della legge 24 febbraio
1992, n. 225;
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1.   La  Marina  militare  provvede  al  compimento  urgente  delle
occorrenti  iniziative  volte  al recupero dei dispersi e delle parti
del  velivolo  distrutto  in seguito all'incidente aereo verificatosi
nei pressi della citta' di Palermo in data 6 agosto 2005.
  2.  Al fine di consentire l'espletamento, da parte delle competenti
Autorita',  delle  indagini  relative  all'incidente aereo, la Marina
militare,  sulla  base  delle  direttive  impartite  dalle  Autorita'
medesime,  provvede,  altresi',  al  successivo  trasporto e ricovero
delle parti del velivolo distrutto in luogo idoneo.
  3.  All'onere derivante dalla realizzazione delle iniziative di cui
ai  commi  1 e 2, valutato in euro 1.500.000,00, si provvede a carico
del  Fondo  di protezione civile, in via di anticipazione rispetto al
reintegro  di  pari  importo  da  parte del Ministero dell'economia e
delle  finanze. La predetta somma verra' successivamente assegnata ai
pertinenti capitoli di bilancio del Ministero della difesa.