L'AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

  Nella  riunione  della  Commissione  per i servizi e i prodotti del
5 ottobre 2005;
  Visto  l'art.  1,  comma 6, lettera b), n. 9, della legge 31 luglio
1997,  n.  249,  recante  «Istituzione dell'Autorita' per le garanzie
nelle  comunicazioni  e  norme  sui sistemi delle telecomunicazioni e
radiotelevisivo»;
  Vista  la  legge 22 febbraio 2000, n. 28, recante «Disposizioni per
la  parita'  di  accesso ai mezzi di informazione durante le campagne
elettorali  e  referendarie  per  la  comunicazione  politica»;  come
modificata e integrata dalla legge 6 novembre 2003, n. 313;
  Vista  la  legge 6 novembre 2003, n. 313, recante «Disposizioni per
l'attuazione  del principio del pluralismo nella programmazione delle
emittenti radiofoniche e televisive locali»;
  Visto  il  decreto  del Ministro delle comunicazioni 8 aprile 2004,
che  emana  il  Codice  di  autoregolamentazione ai sensi della legge
6 novembre 2003, n. 313;
  Visto  il  decreto  legislativo  31 luglio 2005, n. 177, recante il
testo unico della radiotelevisione, previsto dall'art. 16 della legge
3 maggio 2004, n. 112;
  Vista   la  legge  25 maggio  1970,  n.  352,  recante  «Norme  sui
referendum  previsti dalla Costituzione e sull'iniziativa legislativa
del popolo», e successive modificazioni;
  Vista  la propria delibera n. 37/05/CSP del 16 maggio 2005, recante
«Disposizioni   di   attuazione   della   disciplina  in  materia  di
comunicazione   politica   e  di  parita'  di  accesso  ai  mezzi  di
informazione  relative  alla  campagna  per  il  referendum regionale
parzialmente  abrogativo della legge della regione Sardegna 19 giugno
2001,  n.  8,  recante  «modifiche  all'art. 6, comma 19, della legge
regionale 24 aprile 2001, n. 6» indetto nella regione Sardegna per il
giorno  12 giugno  2005,  pubblicata  nella  Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana n. 115 del 19 maggio 2005;
  Trasmesso  lo  schema di delibera alla Commissione parlamentare per
l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi;
  Udita  la relazione del Commissario Sebastiano Sortino, relatore ai
sensi dell'art. 32 del regolamento concernente l'organizzazione ed il
funzionamento dell'Autorita';

                              Delibera:


                           Articolo unico

  1.  Al fine di garantire imparzialita' e parita' di trattamento tra
i  soggetti  politici  favorevoli  o  contrari  al  quesito di cui al
referendum  ex  art. 132, secondo comma, della costituzione avente ad
oggetto  il  distacco  del  Comune  di  Lamon (Belluno) della regione
Veneto  e  la  sua  aggregazione  alla  regione  Trentino Alto-Adige,
fissato  per i giorni 30 e 31 ottobre 2005, nei territori interessati
dalla  consultazione  referendaria,  e  nei confronti delle emittenti
radiofoniche  e televisive private locali e della stampa quotidiana e
periodica  si  applicano,  in  quanto compatibili, le disposizioni di
attuazione della legge 22 febbraio 2000, n. 28, come modificata dalla
legge  6 novembre 2003, n. 313, in materia di disciplina dell'accesso
ai  mezzi  di  informazione,  di  cui  alla delibera n. 37/05/CSP del
16 maggio  2005, recante «Disposizioni di attuazione della disciplina
in materia di comunicazione politica e di parita' di accesso ai mezzi
di  informazione  relative  alla campagna per il referendum regionale
parzialmente  abrogativo della legge della regione Sardegna 19 giugno
2001,  n.  8,  recante  «modifiche  all'art. 6, comma 19, della legge
regionale 24 aprile 2001, n. 6» indetto nella regione Sardegna per il
giorno 12 giugno 2005».
  2.  I  termini di cui all'art. 5, commi 1 e 2, e all'art. 13, comma
1,  della  delibera  n.  37/05/CSP  del  16 maggio 2005 decorrono dal
giorno successivo alla pubblicazione del presente provvedimento nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
  3.  Le disposizioni del presente provvedimento hanno efficacia sino
a tutto il 31 ottobre 2005.
  Il  presente  provvedimento  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana,  nel Bollettino ufficiale dell'Autorita'
per  le  garanzie nelle comunicazioni ed e' reso disponibile nel sito
web della stessa Autorita': www.agcom.it
    Roma, 5 ottobre 2005
                                              Il presidente: Calabro'