IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista  la  legge  21 dicembre  2001,  n.  443, che - nell'ottica di
accelerare  la  realizzazione  delle  opere pubbliche mediante misure
idonee  a  generare ricadute positive in termini di modernizzazione e
sviluppo  del  Paese,  anche in linea con le esigenze di riequilibrio
socio-economico  fra  le  aree  del territorio nazionale - all'art. 1
stabilisce   che   le   infrastrutture  pubbliche  e  private  e  gli
insediamenti  produttivi strategici di preminente interesse nazionale
vengono  individuati  dal  Governo  attraverso un programma formulato
secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso
articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima
applicazione  della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre
2001;
  Vista  la  legge  1° agosto  2002,  n.  166, che, all'art. 13, reca
modifiche  al  menzionato  art. 1 della legge n. 443/2001 e autorizza
limiti   di   impegno   quindicennali   per  la  progettazione  e  la
realizzazione  delle opere incluse nel programma delle infrastrutture
strategiche;
  Visto  il  decreto  legislativo  20 agosto  2002, n. 190, attuativo
della   richiamata  legge  n.  443/2001,  e  successive  modifiche  e
integrazioni;
  Visti  in  particolare l'art. 1, comma 2, lettera c) della legge n.
443/2001  e  l'art. 2, comma 3, lettera a) del decreto legislativo n.
190/2002,  che attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la
funzione  di  supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero
delle  infrastrutture e dei trasporti, che puo' avvalersi di apposita
«struttura  tecnica  di missione», e visto il decreto del titolare di
quel Ministero 10 febbraio 2003, n. 356, con il quale si e' proceduto
all'istituzione di detta struttura tecnica;
  Vista  la  legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria per il
2003),   che,   all'art.   61,   istituisce,   presso   il  Ministero
dell'economia  e  delle finanze, il Fondo per le aree sottoutilizzate
(di seguito FAS), da ripartire a cura di questo Comitato con apposite
delibere adottate sulla base dei criteri specificati al comma 3 dello
stesso  art.  61,  e che prevede, all'art. 60, la possibilita' di una
diversa allocazione delle relative risorse;
  Visto  l'art.  11  della  legge  16 gennaio  2003,  n.  3,  recante
«Disposizioni  ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»,
che  dispone  che,  a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di
investimento  pubblico,  nuovo o in corso di attuazione, venga dotato
di un «Codice unico di progetto» (di seguito CUP);
  Visto  l'art.  4  della  legge  24 dicembre  2003,  n.  350  (legge
finanziaria per il 2004), e in particolare:
    - i  commi  35  e  seguenti,  che  prevedono  la  redazione di un
«Programma nazionale degli interventi nel settore idrico»;
    - il comma 128, che rifinanzia il FAS;
    - il comma 130, che, a parziale modifica del citato art. 60 della
legge  n.  289/2002, dispone che la diversa allocazione delle risorse
per  le aree sottoutilizzate possa essere effettuata anche al fine di
accelerare  la  spesa  e di dare impulso e sostegno all'andamento del
ciclo economico del Mezzogiorno, tramite lo spostamento di risorse da
interventi  con  capacita' di spesa diluita nel tempo a interventi in
grado di produrre un'anticipazione della stessa;
    - i  commi  134  e  seguenti, che dettano norme specifiche per le
infrastrutture  di  cui  alla  legge  n.  443/2001 suscettibili di un
potenziale ritorno economico derivante dalla gestione dell'opera;
  Visto  il decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, recante «Disposizioni
urgenti  nell'ambito  del  Piano di azione per lo sviluppo economico,
sociale  e  territoriale», convertito, con modificazioni, dalla legge
14 maggio 2005, n. 80, e visti in particolare:
    - l'art.  5,  comma  1,  che  dispone  che  - per le finalita' di
accelerazione  della  spesa  in  conto  capitale  di  cui  al comma 1
dell'art.  60  della  legge n. 289/2002, come modificato dall'art. 4,
comma  130,  della  legge  n.  350/2003  -  questo  Comitato  finanzi
prioritariamente   gli   interventi  inclusi  nel  programma  per  le
infrastrutture strategiche di cui alla legge n. 443/2001, selezionati
secondo i principi adottati nella propria delibera 29 settembre 2004,
n. 21;
    - l'art.   8,  comma  6,  che  prevede  che  la  copertura  degli
interventi   di   cui   all'art.  5,  comma  1,  avvenga  tramite  un
trasferimento  -  da  incentivi  a  investimenti pubblici materiali e
immateriali  -  di un importo non inferiore a 750 milioni di euro (di
cui 225 nel 2005, 355 nel 2006 e 170 nel 2007);
  Vista  la  propria  delibera  21 dicembre  2001,  n.  121 (Gazzetta
Ufficiale  n.  51/2002  -  S.O.),  con la quale e' stato approvato il
primo programma delle infrastrutture strategiche (di seguito PIS);
  Vista  la  propria  delibera  27 dicembre  2002,  n.  143 (Gazzetta
Ufficiale  n.  87/2003), e le successive delibere emanate in materia,
recanti disposizioni sull'attribuzione del CUP;
  Vista  la delibera 29 settembre 2004, n. 19, (Gazzetta Ufficiale n.
254/2004), con la quale questo Comitato ha proceduto al riparto delle
risorse  per  le  aree sottoutilizzate recate dalla legge n. 350/2003
(come  modificata dal decreto-legge 12 luglio 2004, n 168, convertito
nella  legge  30 luglio  2004,  n. 191), provvedendo, tra l'altro, ad
assegnare  l'importo  di  1.130 milioni di euro all'accelerazione del
programma delle infrastrutture strategiche, articolando detto importo
nel  quadriennio  2004-2007,  deliberando di concentrare tali risorse
nei  settori  dei  trasporti e dell'acqua ed attribuendo alle risorse
stesse carattere di aggiuntivita' rispetto alla dotazione finanziaria
per l'attuazione del suddetto programma;
  Vista  la  delibera 29 settembre 2004, n. 21 (Gazzetta Ufficiale n.
275/2004),  con  la  quale  questo Comitato ha finalizzato le risorse
destinate  dalla richiamata delibera n. 19/2004 all'accelerazione del
PIS  e  200  milioni  di  euro  resi  disponibili dal Ministero delle
infrastrutture  e dei trasporti sulle risorse attribuite al Ministero
stesso  in via ordinaria, riservando 23 milioni di euro per finalita'
premiali;
  Vista  la  propria  delibera 18 marzo 2005, n. 19, con la quale, in
attuazione  del citato art. 5, comma 1, del decreto-legge n. 35/2005,
sono stati accantonati, sulle disponibilita' residue del FAS relative
al  quadriennio  2004-2007,  750  milioni  di  euro,  da destinare al
programma  di  accelerazione  in conto capitale ed in particolare per
finanziare  progetti  inclusi  nel PIS che siano in grado di produrre
spesa  in  misura  significativa, con l'impegno di garantire l'usuale
riparto 85-15% fra Mezzogiorno e Centro-Nord;
  Vista   la   propria   delibera  27 maggio  2005,  n.  34,  recante
«ripartizione  generale  delle  risorse  per  interventi  nelle  aree
sottoutilizzate - quadriennio 2005-2008», e visti in particolare:
    - la  voce Q.2.1 della tabella di assegnazioni, che quantifica in
637,50  milioni  di  euro  la  quota  attribuita  al  Mezzogiorno per
l'accelerazione del PIS;
    - la  voce R.1. di detta tabella, concernente l'accantonamento di
300  milioni  di  euro per l'ulteriore finanziamento del programma di
accelerazione di cui all'art. 4, comma 130, della legge n. 350/2003;
    - il   punto   14  che  prevede  che  con  separata  delibera  si
provvedera'  -  per  il  citato ammontare di 637,50 milioni di euro e
secondo   i   criteri   adottati   nella   delibera   n.   21/2004  -
all'individuazione degli interventi ricadenti nel Mezzogiorno inclusi
nel PIS, che, avendo necessita' di risorse finanziarie aggiuntive per
la  loro  completa  realizzazione,  abbiano  la capacita' di produrre
spesa  in misura significativa negli anni 2005-2006, mentre l'importo
di   112,5   milioni   di   euro  resta  accantonato  per  interventi
infrastrutturali prioritari nelle Regioni del Centro-Nord;
  Vista  la  propria  delibera 27 maggio 2005, n. 74, con la quale e'
stato  approvato il «Programma nazionale degli interventi nel settore
idrico - legge 350/2003 art. 4»;
  Vista la relazione predisposta nel marzo 2005 dall'UVER sullo stato
di attuazione della delibera n. 21/2004;
  Visto  il  verbale  della  riunione  tenuta  il  21 luglio 2005 dal
Comitato  tecnico per l'accelerazione di cui alla menzionata delibera
n. 21/2004;
  Considerato  che  con  la  menzionata  delibera  n.  21/2004 questo
Comitato:
    - ha  preso  atto  della ricognizione effettuata dalle competenti
strutture del Ministero dell'economia e delle finanze e del Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, che ha portato all'elaborazione
di   una   graduatoria   degli   interventi   del   PIS   sulla  base
dell'indicatore  composito  di accelerazione esplicitato nella «presa
d'atto»  della  medesima  delibera, ed ha destinato le disponibilita'
sopra   precisate   al   finanziamento   degli   interventi   inclusi
nell'allegato  «A» della stessa delibera, rilevando come risultassero
finanziabili  i  primi  undici  interventi  dell'allegato  medesimo e
disponendo  che  eventuali  economie e risorse sopravvenute venissero
finalizzate   al  finanziamento,  nell'ordine,  di  altri  interventi
inclusi in detto allegato;
    - ha  previsto che la Struttura tecnica di missione del Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  provvedesse a sottoporre le
richieste di finanziamento relative ai menzionati undici interventi a
questo Comitato entroil 31 ottobre 2004 e ha stabilito che i relativi
interventi  venissero  stralciati  dal  citato  elenco  A, qualora il
mancato  rispetto del termine fosse comunque imputabile a ritardi e/o
omissioni del soggetto aggiudicatore;
    - ha  predisposto un elenco di riserva (Allegato «B»), disponendo
che   al  finanziamento  degli  interventi  inclusi  in  tale  elenco
venissero  destinate  eventuali,  ulteriori  disponibilita' residue o
nuove  disponibilita', qualora la Struttura tecnica di missione fosse
stata  in  grado di presentare le relative richieste di finanziamento
entro il 31 dicembre 2004, e prevedendo che l'elenco medesimo potesse
venire  integrato  -  sulla  base  di  un'istruttoria  dell'Unita' di
verifica  degli  investimenti  pubblici  (UVER)  presso  il Ministero
dell'economia  e  delle  finanze  e  di  una decisione del menzionato
Comitato  tecnico  -  con  altri interventi del PIS che nel frattempo
avessero maturato requisiti di eleggibilita';
  Considerato  che  nella seduta del 20 dicembre 2004 questo Comitato
ha  ammesso  a  finanziamento,  a  valere  sulle  risorse di cui alla
delibera n. 21/2004, i seguenti interventi:
    - «Corridoio Jonico Taranto-Sibari-Reggio Calabria - Megalotto 2»
(delibera n. 106/2004);
    - «Completamento  lavori autostrada Messina-Palermo» (delibera n.
108/2004);
    - «Schemi  idrici  regione  Molise-Acquedotto  molisano centrale»
(delibera n. 115/2004);
    - «Autostrada Salerno-Reggio Calabria - 3° Megalotto - km 423+300
al km 442+900» (delibera n. 95/2004);
    - «Schemi  idrici  regione  Basilicata  -  Conturizzazione utenze
civili,  industriali, agricole e misurazione dell'acqua fornita dalle
principali   reti   di  distribuzione  della  Regione»  (delibera  n.
110/2004);
    - «Corridoio Jonico Taranto-Sibari-Reggio Calabria - Megalotto 5»
(citata delibera n. 106/2004);
    - «Schemi  idrici  regione  Puglia - Potabilizzazione delle acque
derivate da Conza e Ofanto» (delibera n. 96/2004);
collocati, rispettivamente, nelle posizioni numeri 1, 2, 4, 5, 7, 8 e
11 del citato allegato «A» della richiamata delibera;
  Considerato che gli interventi di cui alle posizioni numeri 3, 6, 9
e  10  del  menzionato allegato «A» alla delibera n. 21/2004 non sono
stati   finanziati  per  mancata  presentazione,  in  termini,  delle
relative  istruttorie  a  questo  Comitato,  con  conseguente mancata
allocazione  delle  risorse ad essi destinate e pari a 252,84 milioni
di euro;
  Considerato  che  per  l'intervento di cui alla posizione n. 10 del
piu'  volte  menzionato allegato «A» era stata formulata richiesta di
approfondimenti  da  parte  del  Ministero delle politiche agricole e
forestali,   mentre   l'intervento   di   cui  al  n.  15  denominato
«Ristrutturazione    adduttore    idraulico   S.   Giuliano   Ginosa:
completamento  opere  principali di cui al progetto BAS 03», e' stato
finanziato  con delibera 20 dicembre 2004, n. 113, a valere sui fondi
di cui all'art. 13 della legge n. 166/2002;
Preso  atto  - per  quanto  concerne  lo  stato  di  attuazione della
delibera n. 21/2004:
    che  l'UVER  ha  monitorato  i sette interventi finanziati con la
citata  delibera  20 dicembre  2004  a  valere sul FAS e l'intervento
inserito  nell'allegato  «A»  finanziato  in pari data a valere sulle
risorse recate dall'art. 13 della legge n. 166/2002;
    che  in particolare l'UVER ha rilevato gli aggiornamenti di costo
dei  suddetti  interventi, evidenziando le economie maturate a valere
sul  FAS,  che  dovranno  essere  formalizzate  nei provvedimenti del
Ministero   delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  previsti  nelle
delibere  di  finanziamento,  nonche'  lo  stato di avanzamento della
spesa  e  le  tempistiche  di  realizzazione, che hanno risentito dei
ritardi nell'emanazione di dette delibere rispetto alle previsioni;
    che  l'UVER  ha  altresi'  esposto  le  criticita'  rilevate, tra
l'altro evidenziando le difficolta' delle Amministrazioni a prevedere
il  profilo  di  spesa dei vari interventi e la tendenza dei soggetti
attuatori ad attivarsi solo a finanziamento perfezionato, evitando di
ricorrere  ad  anticipazioni  con  proprie  risorse,  con conseguente
slittamento dei tempi di spesa;
- per quanto attiene le proposte di allocazione delle disponibilita':
    che  il  Comitato  tecnico  per  l'accelerazione, nell'ambito del
compito  demandatogli  di  esaminare  i  problemi  insorti in sede di
attuazione  della  delibera  n.  21/2004  e  le  questioni  attinenti
all'ulteriore   utilizzo  della  graduatoria  di  cui  al  menzionato
allegato «A» della delibera n. 21/2004, rileva che la finanziabilita'
degli  interventi  di cui a detto allegato e' stata gia' riconosciuta
da  questo  Comitato con la medesima delibera n. 21/2004, si' che non
deve essere piu' dimostrata tale finanziabilita' ma semmai la perdita
del  diritto  a  finanziamento,  e sottolinea pero' come debba essere
effettuata una differente valutazione tra quegli interventi che erano
-  alla  data  di  approvazione  di  detta  delibera - immediatamente
finanziabili e quelli che erano collocati in graduatoria in posizione
successiva  all'undicesimo posto, in quanto nel primo caso la mancata
conclusione   delle   istruttorie   tecniche   ha   determinato   una
immobilizzazione  di  risorse,  mentre  nel  secondo caso,dato che il
mancato  finanziamento  degli  interventi  e'  dipeso  dalla  mancata
disponibilita'   di   risorse,   non   si   e'   determinata  analoga
immobilizzazione  e  non  e'  stato  pregiudicato  il  raggiungimento
dell'obiettivo di spesa prefissato dalla delibera in questione;
    che   il   Comitato  tecnico  ritiene  conseguentemente  che  gli
interventi  compresi  nell'allegato  «A»  della  citata  delibera  n.
21/2004 nelle posizioni da 1 a 11 e sinora non finanziati per mancata
chiusura delle istruttorie, e cioe':
      - A3 Autostrada Messina-Siracusa-Gela: lotto 9 - Scicli;
      - A6   Olbia   -   Realizzazione   di  un  pennello  nel  porto
industriale;
      - A9 Olbia - Centro intermodale merci, piazzali operativi, reti
ferroviarie, viabilita' e mezzi,
vadano esclusi dalla presente ripartizione di risorse, cui potrebbero
accedere   solo   laddove   residuino   risorse   disponibili  e  sia
positivamente chiusa l'istruttoria tecnica;
    che  il  Comitato  tecnico di coordinamento in linea di principio
sostiene  che  vada  rispettato  il  disposto di cui alla delibera n.
21/2004,  che  riservava le eventuali economie e le ulteriori risorse
al finanziamento di altri interventi inclusi nel citato elenco di cui
all'allegato  «A»  e  propone  quindi di ammettere a finanziamento, a
valere  sulle  risorse  non  ancora  allocate di cui alla delibera n.
21/2004  e  sulle  economie  per  ribassi  d'asta  gli interventi dal
dodicesimo   posto   al   diciottesimo   posto   (ad   eccezione  del
quindicesimo,  gia'  altrimenti finanziato) per i quali non risultino
sussistere ragioni specifiche che facciano venir meno le probabilita'
della  loro  attuazione  a  condizione  che  la  relativa istruttoria
tecnica sia presentata a questo Comitato;
    che  il  Comitato  tecnico  sottolinea  come  dal  cronoprogramma
predisposto  dalla  Struttura  tecnica  di  missione  risulta  che la
medesima  e'  in  grado  di  sottoporre per il finanziamento a questo
Comitato detti interventi entro ottobre 2005;
    che  il  medesimo  Comitato per quanto riguarda l'intervento «A10
Irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore
-   1°   intervento»,   sottolinea  che  -  pur  risultando  conclusa
l'istruttoria  da parte della Struttura tecnica di missione - e' agli
atti  una  riserva  da parte del Ministero delle politiche agricole e
forestali;  riserva  che e' stata sciolta nella riunione preparatoria
all'odierna seduta;
    che  per  l'intervento  A14  sussiste  una  riserva della regione
Basilicata  per  quanto  concerne  l'aspetto  della realizzabilita' e
della coerenza con la programmazione regionale;
    che, nell'ambito dell'ulteriore funzione - ad esso assegnata - di
ridefinire  e/o  integrare  la  graduatoria  degli interventi inclusi
nell'allegato  «B»  della delibera n. 21/2004, il Comitato tecnico di
coordinamentoha condiviso le risultanze della ricognizione effettuate
dalle  strutture tecniche del Ministero dell'economia e delle finanze
e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (rispettivamente
UVER   e   Struttura   tecnica  di  missione)  che  hanno  sottoposto
congiuntamente   a   una   valutazione  di  eleggibilita'  gli  altri
interventi  inseriti  nel  PIS che presentassero un grado avanzato di
maturazione   progettuale   e   un  correlato  avanzamento  dell'iter
procedimentale   determinato   sulla   base  delle  previsioni  circa
l'espletamento delle relative istruttorie tecniche, anche aggiornando
a  tal fine le valutazioni gia' effettuate nel corso dell'istruttoria
della  medesima  delibera  n.  21/2004  ed in particolare verificando
l'attualita'   del   giudizio  di  eleggibilita'  formulato  per  gli
interventi di cui al citato allegato «B»;
    che  gli  interventi  per  i quali le suddette strutture tecniche
hanno  formulato  valutazione di eleggibilita' sono stati ordinati in
una   graduatoria,   determinata   da   un  indicatore  composito  di
accelerazione  analogo  a  quello  gia'  adottato per la formulazione
della  graduatoria  di  cui  alla delibera n. 21/2004 e ottenuto come
media  ponderata  di  un  indicatore  di  «redditivita» (inteso quale
rapporto  tra  la  somma  delle  previsioni  di  spesa  per  gli anni
2006-2008  e  il complesso delle risorse mancanti all'intervento), di
un  indicatore di «anticipazione» (inteso quale rapporto tra la spesa
prevista  nel  biennio 2006-2007 e il totale della spesa prevista nel
triennio  2006-2008)  e  di  un  indicatore  di «spesa» (inteso quale
logaritmo  del  valore  assoluto  della  spesa  totale  prevista  nel
triennio  2006-2008),  con  pesi  diversi  da  quelli  assunti  nella
precedente  occasione e pari rispettivamente al 20%, al 10% e al 70%,
in   considerazione   delle   caratteristiche  della  popolazione  di
interventi  su  cui  e'  stata  effettuata  la  ricognizione  e della
conseguente rilevanza che si intende dare alla dimensione finanziaria
quale indicatore approssimativo della strategicita';
    che  il  periodo  di riferimento su cui parametrare il livello di
accelerazione  della  spesa che il singolo intervento appare in grado
di  garantire  e'  individuato  nel  triennio  2006-2008  e  che tale
individuazione   e'  stata  ritenuta  necessaria  per  garantire  una
selezione   dei  progetti  tale  da  non  risentire  di  specificita'
settoriali, oltre ad appalesarsi opportuna in relazione alla rilevata
difficolta'  che  le  Amministrazioni  manifestano nella capacita' di
prevedere il profilo di spesa;
    che  per  definire  il  presumibile livello di accelerazione sono
state  utilizzate le stime di spesa dichiarate dai responsabili unici
del procedimento ovvero dai responsabili dei soggetti attuatori e che
non sono comunque previste soglie minime della capacita' di spesa;
    che  il  Comitato  tecnico  per l'accelerazione propone quindi di
approvare  la  suddetta graduatoria e di-finanziare gli interventi in
essa  inclusi  sino  a  capienza delle disponibilita' di cui al punto
Q.2.1  della delibera n. 34/2005 e delle eventuali risorse residue ex
delibera  n.  21/2004,  sottolineando  che  la  Struttura  tecnica di
missione  sottoporra'  le  relative  istruttorie  a  questo  Comitato
secondo  l'ordine  di graduatoria, ferma restando la possibilita' per
la   Struttura  stessa  di  modificare  tale  ordine  sulla  base  di
motivazioni su cui deve esprimersi il Comitato medesimo;
    che  il  Comitato  tecnico  rileva pero' che il costo complessivo
dell'intervento  collocato  al  primo  posto  dell'elenco (Autostrada
SA-RC,  macrolotto  n.  2  del  costo  di  1.038,99  Meuro) travalica
l'insieme  delle  disponibilita'  e  pertanto  propone di considerare
finanziabili gli interventi a partire dalla seconda posizione;
    che il Comitato tecnico propone di destinare alla copertura della
manovra  di  cui  alla  presente  delibera anche le risorse di cui al
punto   R.1   della   tabella   della  citata  delibera  n.  34/2005,
quantificate  per  il  Mezzogiorno  in  255  Meuro  sulla  base della
consolidata chiave di riparto del FAS;
  Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze;
  Acquisita   l'intesa   del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti;
                              Delibera:
1. Quadro complessivo delle risorse disponibili.
  1.1  L'accantonamento  previsto  al  punto  R.1  della  tabella  di
assegnazioni  di  cui  alla  delibera  n. 34/2005 e' destinato, nella
misura   dell'85%,   all'accelerazione   degli   interventi  del  PIS
localizzati nel Mezzogiorno.
  1.2  Le  risorse  disponibili per l'attuazione della manovra di cui
alla  presente  delibera  risultano  quindi  complessivamente  pari a
1.145,34 milioni di euro e sono cosi' articolate:
    a) risorse  di  cui alla delibera n. 21/2004 non ancora allocate:
252,84
    b) risorse  di  cui  al  punto  Q.2.1  della delibera n. 34/2005:
637,50
    c) risorse di cui al punto R.1 della delibera n. 34/2005: 255,00
2.   Finalizzazione  delle  disponibilita'  residue  ex  delibera  n.
                              21/2004.
  2.1  Le  risorse di cui alla lettera a) del precedente punto 1 sono
destinate  al finanziamento degli interventi collocati alle posizioni
successive  alla  undicesima  dell'allegato  «A»  della  delibera  n.
21/2004.
  2.2 L'ammissione a finanziamento verra' disposta da questo Comitato
sulla   base  della  richiesta  che,  a  conclusione  delle  relative
istruttorie tecniche, formulera' la Struttura tecnica di missione: la
sottoposizione a questo Comitato stesso dovra' avvenire entro il mese
di ottobre  2005.  Nell'occasione  verranno  aggiornati  i profili di
spesa,  al fine di consentire una adeguata applicazione della riserva
premiale.
  2.3  Le  risorse  destinate  ad  interventi per i quali la relativa
istruttoria   non   si  concluda  entro  la  data  indicata  verranno
attribuite  automaticamente  al finanziamento degli interventi di cui
al punto successivo.
  2.4 L'intervento «A10 Irrigazione del Basso Molise con le acque dei
fiumi  Biferno e Fortore - 1° intervento», verra' sottoposto a questo
Comitato  entro  il  31 ottobre  2005,  a condizione che nello stesso
termine   siano  recepite  nel  progetto  esecutivo  le  prescrizioni
formulate dal Ministero delle politiche agricole e forestali. In caso
contrario  le risorse saranno automaticamente attribuite al complesso
degli interventi finanziati con la presente manovra, secondo l'ordine
di graduatoria.
3.  Finalizzazione  delle  risorse  di cui ai punti Q.2.1 e R.1 della
                        delibera n. 34/2005.
  3.1  Le  risorse di cui alle lettere b) e c) del punto 1 - al netto
di  un  importo  di  17,85 milioni di euro, pari al 2% e da destinare
alla riserva di premialita' di cui al successivo punto 5 - nonche' le
risorse  di  cui al punto 2 che non siano allocate alla data indicata
al punto medesimo sono destinate al finanziamento degli interventi di
cui  all'allegato  1  alla presente delibera, della quale forma parte
integrante.  Per  le  motivazioni  di  cui  in premessa sono peraltro
considerati  finanziabili  al  momento gli interventi a partire dalla
seconda  posizione.  Questo  Comitato  si  riserva  di  provvedere al
finanziamento  dell'intervento  «Autostrada  SA-RC,  macrolotto n. 2»
qualora  dalla  ricognizione  del  successivo  punto  6.3  emerga  la
disponibilita'  di adeguate risorse: nelle more le strutture tecniche
dei  Ministeri interessati approfondiranno le cause dello scostamento
del  costo indicato nel verbale dal Comitato tecnico di accelerazione
rispetto a quello riportato nella delibera n. 95/2004.
  3.2   Tali   interventi  sono  ammessi  al  finanziamento,  fino  a
concorrenza  delle risorse disponibili, previa presentazione a questo
Comitato  delle  richieste di finanziamento formulate dalla Struttura
tecnica   di  missione,  a  conclusione  delle  relative  istruttorie
tecniche, e nel rispetto dell'ordine di graduatoria.
  3.3  Qualora  ricorrano  circostanze  nuove  o comunque non note al
momento  dell'adozione della presente delibera, tali da compromettere
il  rispetto  delle  previsioni di spesa formulate per qualcuno degli
interventi  di  cui  al  menzionato allegato 1, su richiesta motivata
della  Struttura  tecnica  di missione e previo parere favorevole del
Comitato  tecnico  interministeriale  per  l'accelerazione subentra -
nell'ordine di graduatoria - l'intervento immediatamente successivo a
quello pretermesso.
  3.4  Solo  qualora  dovessero  residuare  risorse  e sempreche' sia
accertato  il  superamento  delle  criticita'  che  hanno impedito la
chiusura delle istruttorie entro il 31 ottobre 2004, entro il termine
di cui al punto 2.2 potranno accedere al finanziamento gli interventi
di  cui  alle  posizioni  numeri  3,  6  e  9 dell'allegato «A» della
delibera  n.  21/2004  secondo l'ordine di tale allegato. Resta fermo
quanto previsto al precedente punto 3.3.
         4. Disposizioni procedurali comuni ai punti 2 e 3.
  4.1  L'assegnazione delle risorse ai singoli interventi e' disposta
da  questo  Comitato  con  delibere  adottate ai sensi della legge n.
443/2001.
  Agli  interventi  che  presentino  un potenziale ritorno economico,
derivante  dalla gestione dell'opera, si applicano le disposizioni di
cui all'art. 4, commi 134 e seguenti, della legge n. 350/2003.
  4.2  Sulla  base  dell'assegnazione  di  cui  al punto precedente i
soggetti  aggiudicatori  provvedono  ad  espletare  le  procedure per
l'affidamento  dei  lavori.  Per  ciascun  intervento l'impegno delle
somme e' effettuato al netto dei ribassi d'asta: le relative economie
vengono   assegnate   alle  diverse  fonti  di  copertura  in  misura
percentualmente    corrispondente   alla   quota   di   concorso   al
finanziamento dell'opera.
  4.3 Le delibere di cui al punto 4.1 stabiliscono il termine massimo
per   l'aggiudicazione  dei  lavori,  decorso  il  quale  i  relativi
interventi  si  intendono  definanziati.  Dette  delibere definiscono
altresi' tempi e modalita' delle erogazioni.
                     5. Riserva di premialita'.
  5.1  L'importo  di  23  milioni  di euro, di cui al punto 1.2 della
delibera  n.  21/2004,  e'  riservato  per  finalita'  premiali  agli
interventi  ammessi  a finanziamento con le delibere 20 dicembre 2004
richiamate  in  premessa  e  agli  interventi di cui al punto 2 della
presente delibera. La riserva e' utilizzata secondo i criteri esposti
nell'allegato C della menzionata delibera.
  5.2  L'importo  di  17,85 milioni di euro, accantonato al punto 3.1
della  presente  delibera,  e' riservato a finalita' premiali per gli
interventi  di  cui  al  citato punto 3. Tale riserva, secondo quanto
previsto  nell'allegato n. 2 alla presente delibera, e' imputata agli
interventi  che  abbiano  realizzato  nel biennio 2006-2007 i livelli
percentuali  di  spesa, rispetto alla spesa totale, evidenziati nella
tabella  ivi  inclusa ed e' attribuita ai relativi soggetti attuatori
ovvero  - per gli interventi realizzati nei tempi previsti, a cura di
altri  soggetti  -  alle  Regioni competenti per territorio. La quota
premiale  attribuita  ai  soggetti  nazionali  e  alle  Regioni sara'
destinata  al finanziamento di ulteriori eventuali interventi inclusi
nell'allegato  1  e,  in subordine, di altri interventi da realizzare
nel Mezzogiorno.
              6. Comitato tecnico per l'accelerazione.
  6.1  Il  Comitato  tecnico interministeriale istituito ai sensi del
punto  2  della  delibera  n. 21/2004 relaziona a questo Comitato con
cadenza  semestrale,  a  decorrere  dal gennaio  2006, sullo stato di
attuazione della manovra complessiva quale definita dalla delibera n.
21/2004 e dalla presente delibera.
  6.2  L'UVER  assolve a funzioni di segreteria tecnica del Comitato.
Nell'ambito  di  tale funzione, sulla base delle informazioni fornite
dalla Struttura tecnica di missione e di altre informazioni acquisite
autonomamente, riferisce al Comitato sullo stato di realizzazione dei
singoli  interventi,  ivi  compresi  quelli  finanziati con la citata
delibera  n.  21/2004, con particolare riguardo a eventuali ritardi e
criticita'  e  all'aggiornamento  delle  previsioni  di conseguimento
degli obiettivi di spesa.
  6.3   Questo   Comitato,   gia'   in  sede  di  primo  monitoraggio
sull'attuazione  della  presente  manovra,  operera' una ricognizione
delle  risorse  che  si  rendessero  ulteriormente  disponibili,  per
mancata  allocazione  ovvero a seguito di approvazione definitiva dei
quadri  economici  (anche  tenendo  conto in tal sede della normativa
sulla  detraibilita'  dell'IVA  in  quanto  applicabile  ai  soggetti
attuatori   che   siano   societa'   per   azioni),   ovvero  per  la
formalizzazione   di   ribassi  d'asta  ovvero  per  l'intervento  di
consistenti quote di cofinanziamento a carico di soggetti attuatori.
                         7. Clausole finali.
  7.1   Indipendentemente   dall'utilizzo   delle   risorse   per  il
finanziamento  degli  interventi di cui alla presente delibera, resta
confermato  l'impegno - da parte del Ministero delle infrastrutture e
dei   trasporti  -  di  garantire,  nell'ambito  delle  procedure  di
assegnazione  di  fondi previsti dalla legge n. 443/2001, il rispetto
della  destinazione  al Mezzogiorno di una quota non inferiore al 30%
delle risorse ordinarie.
  7.2  Gli  interventi,  ai  sensi  delle  disposizioni richiamate in
precedenza,  debbono  essere  dotati di CUP, da richiedere secondo le
modalita'  di  cui  alla  delibera  n. 143/2002. Il CUP dovra' essere
riportato  in tutti i documenti, amministrativi e contabili, relativi
ai predetti interventi.

    Roma, 29 luglio 2005

                                                        Il Presidente
                                                          Berlusconi


Il segretario del CIPE
     Baldassarri

Registrata alla Corte dei conti il 4 ottobre 2005
Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 5
Economia e finanze, foglio n. 188