IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEl MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
15 giugno  2005,  con  il  quale  e'  stato  dichiarato  lo  stato di
emergenza nel territorio del comune di S. Giuseppe Jato, in provincia
di  Palermo, in conseguenza dei movimenti franosi attivatisi nel mese
di gennaio 2005;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
29 settembre  2005,  n.  3464,  recante:  «Ripartizione delle risorse
finanziarie  di  cui  all'art.  1, comma 203, della legge 30 dicembre
2004,  n.  311»,  con  la  quale  sono  state  stanziate  le  risorse
finanziarie  da  destinare ai movimenti franosi in atto nel comune di
S.  Giuseppe  Jato,  in provincia di Palermo, e di cui al decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei Ministri in data 15 giugno 2005 sopra
citato;
  Considerato  che  il  territorio  del comune di S. Giuseppe Jato e'
stato  interessato  da  gravi  dissesti idrogeologici con conseguenti
movimenti  franosi,  che  hanno  determinato ingenti danni ad edifici
pubblici e privati;
  Considerato  altresi', che a seguito del predetto movimento franoso
si  e' determinata una grave situazione di pericolo per la pubblica e
privata incolumita';
  Ritenuto  necessario  attuare  tutti gli interventi straordinari ed
urgenti  al  fine  di  assicurare  la  rimozione  delle situazioni di
pericolo ed il ritorno alle normali condizioni di vita;
  Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
22 ottobre  2004,  recante «Indirizzi in materia di protezione civile
in  relazione  all'attivita'  contrattuale  riguardante  gli  appalti
pubblici   di   lavori,   di   servizi  e  di  forniture  di  rilievo
comunitario»;
  Acquisita l'intesa della Regione siciliana;
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1.  Il  Presidente  della Regione siciliana e' nominato Commissario
delegato  per  fronteggiare  lo  stato di emergenza in relazione agli
eventi calamitosi citati in premessa.
  2.  Per  l'espletamento delle iniziative finalizzate al superamento
dell'emergenza,  il  Commissario  delegato si avvale del Dipartimento
regionale  della  protezione  civile,  nonche', ove necessario, della
collaborazione  degli  Uffici  tecnici  regionali, degli Uffici degli
Enti locali e delle Amministrazioni periferiche dello Stato.
  3. Il Commissario delegato provvede, in particolare:
    a) agli  interventi  di  monitoraggio  e  di indagine con rilievi
fotografici di dettaglio e sondaggi;
    b) agli   interventi  di  messa  in  sicurezza  degli  edifici  e
consolidamento dell'area in frana.