IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista  la  legge  21 dicembre  2001,  n.  443,  che, all'art. 1, ha
stabilito   che   le   infrastrutture   pubbliche  e  private  e  gli
insediamenti  strategici  e  di  preminente  interesse  nazionale, da
realizzare  per  la  modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano
individuati  dal  Governo attraverso un programma formulato secondo i
criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo,
demandando   a  questo  Comitato  di  approvare,  in  sede  di  prima
applicazione  della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre
2001;
  Vista  la  legge  1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a
recare  modifiche  al  menzionato art. 1 della legge n. 443/2001 e ad
autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione  delle  opere incluse nel programma approvato da questo
Comitato,  prevede  che  gli  interventi  medesimi  siano compresi in
intese  generali  quadro  tra  il  Governo  e  ogni singola regione o
provincia   autonoma,   al   fine   del   congiunto  coordinamento  e
realizzazione delle opere;
  Visto  il  decreto  legislativo  20 agosto  2002, n. 190, attuativo
dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001;
  Visti,  in  particolare,  l'art.  1 della citata legge n. 443/2001,
come  modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 2 del
decreto legislativo n. 190/2002, che attribuiscono la responsabilita'
dell'istruttoria  e  la funzione di supporto alle attivita' di questo
Comitato  al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo'
in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
  Visti  il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n.
327,   recante  il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari  in  materia  di  espropriazione per pubblica utilita',
come  modificato  -  da  ultimo - dal decreto legislativo 27 dicembre
2004, n. 330;
  Visto  l'art.  11  della  legge  16 gennaio  2003,  n.  3,  recante
«Disposizioni  ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»,
secondo  il  quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di
investimento  pubblico  deve  essere  dotato  di  un  codice unico di
progetto (CUP);
  Vista  la  delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n.
51/2002,  supplemento  ordinario),  con  la quale questo Comitato, ai
sensi  del  piu'  volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha
approvato  il  1°  Programma  delle  opere  strategiche,  che riporta
all'allegato 1  - nell'ambito del «Corridoio plurimodale padano», tra
i  sistemi  ferroviari - la infrastruttura denominate «accessibilita'
ferroviaria  Malpensa» con un costo di 1.133,106 Meuro e che include,
all'allegato  2,  nella  parte  relativa alla regione Piemonte, tra i
corridoi   ferroviari,  l'«accesso  Malpensa-Novara»  e  nella  parte
concernente la regione Lombardia, tra i corridoi ferroviari, sotto la
voce  «accessibilita'  Malpensa»,  l'«itinerario Nord merci (Saronno,
Seregno, Novara)»;
  Vista  la  delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n.
87/2003,  errata  corrige  in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la
quale  questo  Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del
CUP,  che  deve  essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al
punto 1.4 della delibera stessa;
  Vista  la  delibera  25 luglio  2003,  n. 63 (Gazzetta Ufficiale n.
248/2003),  con  la  quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che  il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a
svolgere  ai  fini  della  vigilanza sull'esecuzione degli interventi
inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche;
  Vista  la  delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n.
276/2004),  con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve
essere  riportato  su  tutti  i documenti amministrativi e contabili,
cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico,
e   deve  essere  utilizzato  nelle  banche  dati  dei  vari  sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
  Vista  la  sentenza  del 25 settembre 2003, n. 303, con la quale la
Corte  costituzionale,  nell'esaminare le censure mosse alla legge n.
443/2001   ed   ai   decreti   legislativi   attuativi,  si  richiama
all'imprescindibilita'  dell'intesa  tra  Stato  e singola regione ai
fini dell'attuabilita' del programma delle infrastrutture strategiche
interessanti il territorio di competenza, sottolineando come l'intesa
possa   anche   essere  successiva  ad  un'individuazione  effettuata
unilateralmente dal Governo e precisando che i finanziamenti concessi
all'opera  sono  da  considerare  inefficaci  finche' l'intesa non si
perfezioni;
  Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno il 14 marzo 2003
di  concerto  con  il  Ministro  della  giustizia e il Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, come integrato dal successivo decreto
dell'8 giugno 2004, con il quale - in relazione al disposto dell'art.
15,  comma  5,  del  decreto  legislativo  n.  190/2002  -  e'  stato
costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle
grandi opere;
  Vista  la  nota del 5 novembre 2004, n. COM/3001/1, con la quale il
coordinatore  del  predetto  Comitato  di  coordinamento  per  l'alta
sorveglianza  delle  grandi  opere  espone  le linee guida varate dal
Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;
  Vista  la  nota  del  17 dicembre  2004,  n.  701,  con la quale il
Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  trasmesso la
relazione    istruttoria   sul   «potenziamento   linea   ferroviaria
Novara-Seregno:  variante  di Galliate», proponendone l'approvazione,
con prescrizioni, ai soli fini procedurali;
  Vista  la nota del 17 marzo 2005, n. 152, con la quale il Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  trasmesso  tra  l'altro
documentazione integrativa alla relazione istruttoria precedentemente
inviata;
  Considerato  che  l'opera  di  cui  sopra  e'  compresa nell'intesa
generale   quadro   tra  Governo  e  regione  Piemonte,  sottoscritta
l'11 aprile  2003,  tra  i  corridoi  ferroviari con la denominazione
«accesso Novara - aeroporto di Malpensa»;
  Considerato    che   questo   Comitato   ha   conferito   carattere
programmatico  al  quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della
suddetta    delibera   n.   121/2001,   riservandosi   di   procedere
successivamente    alla   ricognizione   delle   diverse   fonti   di
finanziamento disponibili per ciascun intervento;
  Considerato che questo Comitato, con delibere 29 settembre 2004, n.
41,  e 20 dicembre 2004, n. 82, ha approvato i progetti preliminari -
rispettivamente  -  della  «riqualificazione  della linea ferroviaria
Saronno-Seregno»    e    del    «nuovo    collegamento    ferroviario
transfrontaliero  Arcisate-Stablo: tratta Arcisate-confine di State»,
entrambi    inclusi    nella    citata    infrastruttura   strategica
«Accessibilita'    ferroviaria    Malpensa»,   e   che   sono   stati
complessivamente  gia' assegnati, a carico delle risorse dell'art. 13
della legge n. 166/2002, alla suddetta infrastruttura 48,529 Meuro, a
fronte  di  una  previsione  di  spesa, a valere su dette risorse, di
741,115 Meuro;
  Considerato  che  alcune delle prescrizioni proposte necessitano di
specifica  progettazione  e possono quindi, nell'attuale fase, essere
approvate solo quali indicazioni programmatorie;
  Considerato che, nella riunione preparatoria all'odierna seduta, il
vice-Ministro   alle   infrastrutture   e  ai  trasporti  ha  fornito
sull'intervento    in   questione   aggiornamenti,   in   particolare
rappresentando  l'urgenza  di realizzare parte del raccordo di cui al
punto  1.4  del  dispositivo, compresa nell'area interclusa tra i due
rami  dell'interconnessione  AC  Novara  Ovest,  prima della messa in
esercizio della linea;
  Udita   la  relazione  del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti;
  Acquisita  in  seduta  l'intesa  del Ministro dell'economia e delle
finanze;

                             Prende atto

delle   risultanze   dell'istruttoria   svolta  del  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti ed in particolare:
  sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
    che  la  linea  Novara-Seregno  e' inclusa nella rete del Sistema
nazionale  integrato dei trasporti (SNIT) prevista nel Piano generale
dei  trasporti e della logistica approvato con decreto del Presidente
della  Repubblica 14 marzo 2001 e che la realizzazione della variante
di  Galliate  costituisce  un  tassello  essenziale  alla definizione
dell'assetto  del  nodo ferroviario di Novara di cui al protocollo di
intesa  tra  Ministero  delle infrastrutture e dei trasporti, regione
Piemonte,  regione  Lombardia, provincia di Novara, comune di Novara,
comune  di  Galliate,  Rete  ferroviaria  italiana (RFI), TAV S.p.a.,
FNME,  Autostrada  Torino-Milano  S.p.a.;  protocollo la cui bozza e'
citata  nella relazione istruttoria e in effetti - come precisato dal
vice-Ministro   alle  infrastrutture  e  ai  trasporti  nella  citata
riunione  preparatoria  all'odierna  seduta  -  gia'  sottoscritto il
28 luglio 2004;
    che  la  realizzazione  dell'intervento  oggetto  di approvazione
risponde a piu' obiettivi:
      potenziamento della linea Novara-Vanzaghello per la funzione di
collegamento  tra  Torino  e  Novara  e  l'aeroporto di Malpensa, con
conseguente   miglioramento   dell'accessibilita',  anche  a  livello
internazionale, per l'intera regione;
      adeguamento  della  linea  alle caratteristiche e agli standard
previsti         per        la        Gronda        nord        merci
(Novara-Saronno-Seregno-Carnate-Bergamo),  che  e'  del pari inserita
nello  SNIT  ed  avra'  funzione  complementare  rispetto  agli altri
itinerari  previsti  da  RFI  per alleggerire il traffico sul nodo di
Milano;
      miglioramento   dei  servizi  all'utenza  con  riferimento,  in
particolare,  ai  pendolari per motivi di lavoro o di studio, anche a
seguito  del concomitante miglioramento dell'interscambio con la rete
RFI in corso di realizzazione alla stazione di Novara centro;
      avvio,  con  la  realizzazione della nuova stazione di Galliate
alle  porte  di  Novara,  in  prossimita' del casello autostradale di
Novara   est   dell'autostrada   A4,  del  progetto  di  «piattaforma
intermodale»    di    interscambio   con   la   suddetta   autostrada
Torino-Milano,  nonche'  con  la linea alta velocita/alta capacita' e
conseguentemente   con  i  centri  di  Milano  e  Torino  qualora  si
concretizzi  l'ipotesi di fermata su detta linea immediatamente a sud
dell'autostrada  stessa,  in  corrispondenza dell'interconnessione di
Novara est;
      eliminazione  delle interferenze con la viabilita' cittadina di
Galliate  con  soluzione  di  tutte  le  problematiche  relative agli
impatti ambientali in ambito urbano;
    che  l'opera oggetto di approvazione e' inclusa nell'elenco delle
infrastrutture  strategiche  connesse alle olimpiadi Torino 2006 come
potenziamento   della   linea   Novara-Seregno  per  il  collegamento
ferroviario con l'aeroporto di Malpensa;
    che, in base al protocollo di intesa siglato da regione Lombardia
regione  Piemonte  e  approvato  con delibera della regione Lombardia
13 dicembre  2002,  n.  11580,  riguardante tra l'altro l'affidamento
alla  regione  Lombardia  dei  beni  trasferiti alla regione Piemonte
relativi  alla  tratta  ferroviaria  Novara-Turbigo, viene attribuito
pieno  potere  concessorio  alla  regione  Lombardia  su tutti i beni
funzionali all'attivita' di trasporto della suddetta linea;
    che   Ferrovie   Nord   Milano   Esercizio   S.p.a.   (FNME)   e'
concessionaria  della  linea  ferroviaria  suddetta e che la relativa
concessione  e'  stata  prorogata,  con decreto dirigenziale 6 giugno
2000   dell'allora  Ministero  dei  trasporti  a  della  navigazione,
all'anno 2016 per la parte infrastrutturale, ai sensi dell'accordo di
programma  stipulato  con  la  regione  Lombardia in adempimento alle
prescrizioni del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422;
    che,   ai   sensi   del   regolamento  della  regione  Lombardia,
26 novembre  2002,  n.  11, la FNME - in qualita' di concessionario -
svolge  le attivita' di progettazione, stazione appaltante, direzione
lavori e collaudo degli interventi infrastrutturali;
    che  la  tratta  ferroviaria  «variante di Galliate», interessata
dall'intervento,  e' compresa tra le progressive km 3+138 e km 10+628
della  suddetta  linea Novara-Seregno e si sviluppa esclusivamente in
territorio piemontese;
    che   la   linea   suddetta   e'  attualmente  ad  unico  binario
elettrificato;
    che  il progetto oggetto di approvazione, che interessa un tratto
di  8,198 km  compreso  tra  la  stazione  di  Novara  e  il  confine
regionale, consiste:
      nel    raddoppio    della    linea   esistente   dal   km 0+000
(corrispondente alla progressiva 3+138,68 esistente) al km 0+500, con
previsione  dell'inserimento,  mediante  bivio a raso, dei due binari
della interconnesssione alta velocita/alta capacita' - Malpensa;
      nella  costruzione  della  nuova  sede  per  doppio binario dal
km 0+500  al km 6+747 (corrispondente all'attuale progressiva 9+178),
con  posa  dei  due binari fino al km 2+054 e prosecuzione successiva
con semplice binario (variante esterna di Galliate);
      nella  realizzazione  della  nuova  stazione  di  Galliate alla
progressiva 1+795;
      in  interventi  di manutenzione ordinaria del binario esistente
dal km 6+747 al km 7+922;
      nella   deviazione  del  tracciato  dal  km 7+922  al  km 8+198
(corrispondente all'attuale progressiva 10+628) con semplice binario,
per  la  realizzazione  di  un  nuovo ponte sul torrente Langosco, in
affiancamento al ponte esistente;
      nella  eliminazione  dei  passaggi  a livello esistenti e delle
interferenze nelle tratte in variante;
      nell'ammodernamento impiantistico della rete;
    che   il   progetto  e'  compatibile  con  un  secondo  lotto  di
interventi,   non   oggetto   del   progetto   in  approvazione,  che
completeranno il raddoppio della linea attraverso la posa del secondo
binario nelle tratte gia' predisposte e la realizzazione della sede e
la  posa  del doppio binario nel tratto compreso tra il km 6+747 e il
km 7+922;
    che   l'opera   e'   soggetta  a  VIA  regionale,  e,  in  quanto
interferente con il sito di interesse comunitario (S.I.C.) «Valle del
Ticino»   individuato   ai   sensi   della  direttiva  92/43/CEE,  e'
assoggettata  anche  alla  valutazione di incidenza di cui al decreto
del   Presidente   della   Repubblica   n.   357/1997,  e  successive
modificazioni e integrazioni;
    che  il progetto preliminare e' stato trasmesso il 10 giugno 2003
dal  soggetto  aggiudicatore  al Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti;
    che  il suddetto progetto preliminare e' stato altresi' trasmesso
al   Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del  territorio,  al
Ministero  per i beni e le attivita' culturali, alla regione Piemonte
ed  alla regione Lombardia, agli altri enti interessati e ai soggetti
interferiti;
    che in data 15 giugno 2003 e' stata data notizia dell'avvio della
procedura  di  VIA sulla stampa e che in data 23 luglio 2003 e' stata
pubblicata  una  integrazione  del  precedente  avviso  relativo alla
richiesta di pronuncia sulla valutazione di incidenza;
    che  la  regione  Piemonte,  con  delibera  29 settembre 2003, n.
75-10582,  ha  espresso  parere  favorevole,  con  prescrizioni,  sul
progetto  in esame sia ai fini dell'intesa sulla localizzazione sia -
ai  sensi del comma 4 dell'art. 3 del decreto legislativo n. 190/2002
-  per  i profili di compatibilita' ambientale e sulla valutazione di
incidenza di cui al citato decreto del Presidente della Repubblica n.
357/1997  e  successive modificazioni e integrazioni, chiedendo - tra
l'altro  - che venga avviato lo studio del raddoppio sulla tratta dal
km 6+747 al km 7+922;
    che parere favorevole ha espresso anche il Ministero per i beni e
le attivita' culturali in ordine allo studio di impatto ambientale in
data   3 dicembre   2003   a   condizione  che  vengano  recepite  le
prescrizioni formulate dalle competenti soprintendenze;
    che  hanno  formulato le proprie osservazioni gli enti gestori di
interferenze;
    che  il  Ministro  delle infrastrutture e dei trasporti, con nota
del  6 febbraio  2004,  n.  692/2004/S.P.,  aveva trasmesso agli enti
interessati,  con  pronunciamento  favorevole circa la approvabilita'
della  stessa,  la  citata bozza di protocollo di intesa sull'assetto
ferroviario  del nodo di Novara, bozza di protocollo che include, tra
gli  altri  interventi  la  «realizzazione  del  raccordo diretto tra
l'asse  alta  velocita/alta  capacita'  Torino-Milano,  attraverso la
interconnessione  di Novara ovest, e la linea FNME Novara-Saronno, da
utilizzare  per  relazioni  dirette  Torino-Malpensa»,  menzionato in
premessa;
    che  la  bozza  di  protocollo  prevede  che detto raccordo venga
progettato  dalla  TAV  S.p.a.  e  realizzato  da  FNME, anche per il
tramite  della stessa TAV e di RFI, con un costo da imputare a carico
delle   risorse   destinate   all'attuazione   del   programma  delle
infrastrutture strategiche;
    che  il suddetto intervento viene recepito quale prescrizione dal
Ministero   delle   infrastrutture   e  dei  trasporti  e  come  tale
considerato parte integrante del progetto oggetto di approvazione con
la presente delibera;
    che la suddetta prescrizione comporta un costo aggiuntivo stimato
in 38 Meuro, necessari per la realizzazione di due binari di raccordo
comprensivi dei relativi impianti;
    che  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  in
apposito  allegato  alla  citata  relazione,  riporta le prescrizioni
avanzate  nel  corso  dell'istruttoria e ne propone il recepimento in
sede  di  approvazione  del  progetto  preliminare,  precisando se le
medesime  comportano  o meno un onere aggiuntivo e, nell'affermativa,
quantificando l'onere stesso;
  sotto l'aspetto attuativo:
    che  il soggetto aggiudicatore viene individuato in Ferrovie Nord
Milano Esercizio S.p.a.;
    che  la modalita' prevista di affidamento dei lavori e' l'appalto
integrato;
    che  i  tempi  di  realizzazione  sono  stimati  in  circa 2 anni
dall'approvazione del progetto esecutivo;
    che il CUP del progetto e' E 11 J 04 00000 000 1;
  sotto l'aspetto finanziario:
    che  il costo complessivo originario del progetto, desumibile dal
quadro economico, e' pari a 46.677.246,80 euro, di cui 32.003.000 per
lavori (inclusi prestazioni ed oneri di attivazione, per 250.000 euro
di competenza di FNME) e 14.674.246,80 per somme a disposizione;
    che  il  costo  della «fase funzionale», corrispondente ai lavori
sopra  descritti  ad eccezione dell'attrezzaggio ferroviario completo
dalla  nuova  stazione  al reinnesto sulla linea esistente, e' pari a
34.815.706,80  euro  di cui 23.523.000 per lavori e 11.292.706,80 per
somme a disposizione;
    che  il  recepimento  delle prescrizioni ritenute accoglibili dal
Ministero   delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  comporta  costi
aggiuntivi  quantificati  in  40.268.000 euro, di cui 38.000.000 euro
relativi  ai  citati «lavori di collegamento diretto Torino-Malpensa»
(inclusivi  di  500.000 euro per acquisizione delle aree e immobili);
255.000 euro per lo studio dell'intero tratto della tangenziale Ovest
di  Galliate  e  per  l'adeguamento  del  progetto TAV concernente la
tangenziale   ovest   di  Galliate  (del  pari  previsto  nel  citato
protocollo  di  intesa)  e  per i relativi lavori; 1.215.000 euro (ai
netto  della  riduzione conseguente al previsto abbassamento di quota
del   ponte  sul  canale  Cavour)  per  il  recepimento  delle  altre
prescrizioni  formulate  dagli  enti  competenti  e  798.000 euro per
progettazione TAV;
    che  a  seguito di tali modifiche, della conseguente applicazione
delle  voci  accessorie (tra cui spese generali e relativa IVA) anche
alle  «prescrizioni»  e  della  revisione  in  diminuzione  di alcune
aliquote  (imprevisti,  spese  tecniche)  il  costo complessivo viene
quantificato in 87.419.107,98 euro;
    che  dal  prospetto  particolareggiato  in  atti  risulta  che il
suddetto importo e' cosi' scomponibile:
      potenziamento  linea  ferroviaria  Novara-Seregno:  variante di
Galliate:  43.118.553,68  euro,  determinato  al netto della quota di
costo relativa alla tangenziale ovest di Galliate;
      tangenziale ovest di Galliate: 1.936.629,30 euro;
      collegamento diretto Torino-Malpensa: 42.363.925,00 euro;
    che  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti come
esposto  in  premessa, propone - nella presente fase - l'approvazione
del progetto limitatamente agli aspetti tecnici e amministrativi;

                              Delibera:

1. Approvazione progetto preliminare.
  1.1  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del decreto legislativo
n.  190/2002,  nonche' ai sensi del disposto dell'art. 10 del decreto
del  Presidente  della  Repubblica  n.  327/2001, come modificato dal
decreto  legislativo  n. 330/2004, e' approvato - con le prescrizioni
proposte   dal   Ministero   delle  infrastrutture  e  dei  trasporti
specificate  al  punto  1.3  - anche ai fini del riconoscimento della
compatibilita'  ambientale  dell'opera e dell'apposizione del vincolo
preordinato  all'esproprio il progetto preliminare del «potenziamento
della linea ferroviaria Novara-Seregno: variante di Galliate».
  E'  conseguentemente  perfezionata,  ad  ogni  fine  urbanistico ed
edilizio,  l'intesa  Stato-regione  sulla  localizzazione  dell'opera
stessa.
  1.2 Ai sensi del citato art. 3, comma 3, del decreto legislativo n.
190/2002,  l'importo  di  43.118.553,68  euro, di cui alla precedente
«presa  d'atto»,  costituisce  il  limite  di spesa dell'intervento e
corrisponde  alla  somma  del  costo dell'intervento. Tale importo e'
inclusivo  degli  oneri  per  opere di mitigazione ambientale e degli
oneri conseguenti all'accoglimento delle altre prescrizioni di cui al
punto 1.3.
  1.3  Le  prescrizioni  citate  al  punto  1.1,  cui e' condizionata
l'approvazione    del   progetto   in   questione,   sono   riportate
nell'allegato, che forma parte integrante della presente delibera.
  1.4  I  lavori di realizzazione dell'intervento di cui al punto 1.1
dovranno   essere   coordinati   con   la  realizzazione  dei  lavori
sull'intera  tratta  AV/AC  Torino-Milano  localizzati nel territorio
della  provincia  di Novara ed in particolare con quelli del raccordo
diretto  tra  detta  tratta,  attraverso l'interconnessione di Novara
ovest, e la linea FNME Novara-Saronno, da utilizzare per le relazioni
dirette Torino-Malpensa.
  Il  Ministero  delle  infrastrutture e dei trasporti relazionera' a
questo  Comitato  sull'attuazione  del  protocollo  d'intesa relativo
all'assetto  ferroviario  del  nodo  di Novara, al sensi del quale il
progetto  concernente  il  citato  raccordo diretto verra' elaborato,
come  precisato  nella  «presa  d'atto»,  da  TAV S.p.a. per quel che
concerne  le opere ferroviarie e sara' approvato secondo la procedura
prevista  per  le varianti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241, e
successive  modifiche  e  integrazioni.  Provvedera'  poi, non appena
possibile  a comunicare gli estremi dell'intervenuta approvazione del
progetto  stesso.  Il  progetto  definitivo del raccordo in questione
verra'  sottoposto,  non appena possibile, a questo Comitato ai sensi
dell'art.  16  del decreto legislativo n. 190/2002. Il costo relativo
e' stimato in 42.363.925,00 euro per lavori e per progettazione ed e'
pari  al  costo  indicato  nel  foglio  «prescrizioni»  allegato alla
relazione   istruttoria,   maggiorato  dalle  voci  accessorie,  come
risultante dal citato prospetto particolareggiato.
  1.5  Il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti curera' che
venga  avviata  anche  la  progettazione  della  tangenziale ovest di
Galliate,   che   -   secondo  le  indicazioni  del  Ministero  delle
infrastrutture  e  dei trasporti - deve essere ristudiata nell'intero
tratto,  anche  attraverso  un  accordo con TAV, in modo da creare un
corridoio unico nel quale corrano il piu' possibile affiancate strada
e ferrovia onde ridurre l'impatto ambientale delle due opere.
  La  relativa  procedura  dovra' avere un iter tale da consentire di
sottoporre  il  progetto definitivo a questo Comitato contestualmente
al  progetto definitivo dell'intervento di cui al punto 1.1. Il costo
e'  stimato in 1.936.629,30 euro, pari alla somma del costo riportato
per  il completamento della tangenziale stessa nell'originario quadro
finanziario dell'opera all'esame - maggiorato dalle voci accessorie -
e  delle  spese  per lo studio dell'intera tratta e per l'adeguamento
del relativo progetto, menzionate nella «presa d'atto».
2. Copertura finanziaria.
  Le  modalita'  di  copertura  del  costo degli interventi di cui ai
punti  1.1,  1.4 e 1.5 verranno definite in sede di approvazione - da
parte  di questo Comitato - dei relativi progetti definitivi, tenendo
conto  delle  risultanze  del  piano economico-finanziario redatto ai
sensi  dell'art.  4,  comma  134  e seguenti, della legge 24 dicembre
2003, n. 350, e delle disponibilita' esistenti: piu' specificatamente
il soggetto aggiudicatore predisporra' il piano economico-finanziario
sintetico  per  la  tangenziale  ovest  di  Galliate  e analogo piano
unitario  o  piani  distinti per gli interventi di cui ai punti 1.1 e
1.4 a seconda che anche l'intervento per ultimo citato resti affidato
in  gestione  alla  FNME.  Resta  fermo  che  i  quadri economici dei
progetti  definitivi  in  questione  dovranno  essere redatti in modo
articolato  -  in  particolare dettagliando specificatamente le varie
voci incluse nelle «somme a disposizione», le percentuali applicate e
i  relativi  importi  -  e che la quota complessiva da porre a carico
delle   risorse  destinate  all'attuazione  del  1°  Programma  delle
infrastrutture  strategiche,  per  tutti gli interventi riconducibili
alla  voce «accessibilita' ferroviaria Malpensa», non potra' superare
-  salva  compensazione  con  altra  opera  -  quella  indicata nella
richiamata delibera n. 121/2001.
3. Clausole finali.
  3.1  Il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera'
ad  assicurare,  per  conto  di questo Comitato, la conservazione dei
documenti   componenti   il   progetto   preliminare  dell'intervento
«potenziamento  della  linea  ferroviaria Novara-Seregno: variante di
Galliate», approvato con la presente delibera.
  3.2  Il predetto Ministero provvedera' ad accertare che il progetto
definitivo   dell'intervento   di  cui  al  punto  1.1  recepisca  le
prescrizioni  che,  secondo  quanto  indicato  nell'allegato, debbono
essere recepite prima di detta fase progettuale o in tale sede.
  Il  soggetto aggiudicatore provvedera' a verificare che, nelle fasi
successive  all'approvazione del progetto definitivo, vengano attuate
le  altre prescrizioni di cui al citato allegato, dandone al riguardo
assicurazioni al menzionato Ministero.
  3.3  Il  medesimo  Ministero provvedera' a svolgere le attivita' di
supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti
di  vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla
normativa  citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui
alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
  3.4  Questo  Comitato  si  riserva,  in  fase  di  approvazione del
progetto   definitivo   dell'opera   e  in  adesione  alle  richieste
rappresentate  nella  citata  nota  del  coordinatore del Comitato di
coordinamento  per l'alta sorveglianza delle grandi opere, di dettare
prescrizioni intese a rendere piu' stringenti le verifiche antimafia,
prevedendo   -   tra  l'altro  -  l'acquisizione  delle  informazioni
antimafia  anche  nei  confronti  degli  eventuali  sub-appaltatori e
sub-affidatari,  indipendentemente  dall'importo  dei lavori, nonche'
forme di monitoraggio durante la realizzazione degli stessi.
  3.5  Il  codice  unico  di progetto (CUP), assegnato al progetto in
argomento,   ai  sensi  della  delibera  n.  24/2004,  dovra'  essere
evidenziato  in  tutta  la  documentazione amministrativa e contabile
riguardante l'intervento di cui alla presente delibera.
    Roma, 18 marzo 2005

                                            Il Presidente: Berlusconi

Il segretario del CIPE: Baldassarri

Registrato alla Corte dei conti il 24 ottobre 2005
Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n.
5 Economia e finanze, foglio n. 238