IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
                         di Pesaro e Urbino

  Vista  la  legge  n. 628/1961 recante modifiche all'ordinamento del
Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
  Visto  il decreto ministeriale 7 novembre 1996, n. 687, relativo al
«Regolamento recante norme per l'unificazione degli uffici periferici
del  Ministero  del lavoro e della previdenza sociale e l'istituzione
delle direzioni regionali e provinciali del lavoro»;
  Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente la
razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche
e la modifica della disciplina in materia di pubblico impiego;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994 n.
342,   che   ha   semplificato   le   procedure   amministrative   di
autorizzazione  all'aumento  del  numero dei facchini di cui all'art.
121 T.U.L.P.S. adottato con decreto rettorale 18 giugno 1931, n. 773,
abrogando  l'intera disciplina prevista dalla legge 3 maggio 1955, n.
407;
  Visto   l'art.  4  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
18 aprile  1994,  n.  342,  citato,  concernente  l'attribuzione alla
Direzione  provinciale  del  lavoro  delle funzioni amministrative in
materia  di  determinazione  delle  tariffe  minime  per  i lavori di
facchinaggio   (funzioni  precedentemente  svolte  dalle  commissioni
provinciali per la disciplina dei lavori di facchinaggio soppresse ai
sensi dell'art. 3 del citato decreto);
  Visto  il protocollo sulla politica dei redditi e dell'occupazione,
sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno
al sistema produttivo sottoscritto in data 2 luglio 1993;
  Vista  la  circolare  ministeriale  della  Direzione  generale  dei
rapporti  di lavoro n. V/25157/70 DOC del 2 febbraio 1995 inerente al
regolamento  sulla semplificazione dei procedimenti amministrativi in
materia di facchinaggio;
  Vista  la  circolare  ministeriale  della  Direzione  generale  dei
rapporti  di  lavoro  n. 39 del 18 marzo 1997 in materia di lavori di
pulizia  e  facchinaggio  e  autorizzazioni  appalti  ai  sensi della
lettera g) art. 5 legge n. 1369/1960;
  Visto  il  precedente decreto in materia n. 3 del 22 settembre 2003
emanato dalla Direzione provinciale del lavoro di Pesaro Urbino;
  Sentite  le organizzazioni sindacali datoriali e dei lavoratori del
settore  e  le associazioni del movimento cooperativo, nella riunione
tenutasi  presso la Direzione provinciale del lavoro di Pesaro-Urbino
il giorno 27 settembre 2005;
  Ritenuto di dover procedere alla revisione delle vigenti tariffe;
  Considerati i seguenti indicatori economici:
    1)  lo  scostamento  in  percentuale  dell'indice  dei  prezzi al
consumo   che   risulta  pari  al  3,8  %  per  il  periodo settembre
2003/settembre 2005;
    2)  il  tasso  di  inflazione  programmato  per  l'anno 2006 pari
all'1,7 %;
                               Decreta
di  determinare  l'aumento delle tariffe per i lavori di facchinaggio
nella  misura  del  5,5  %  rispetto  a  quelle in vigore nel biennio
2003/2004 e di portare pertanto la tariffa oraria minima per i lavori
in economia a Euro 16,90.
  Il nuovo tariffario per lavori di facchinaggio - i cui importi sono
da  considerarsi valori minimi - risulta stabilito come da prontuario
allegato con validita' per il biennio 2005/2006.
    Pesaro, 24 ottobre 2005
                                    Il direttore provinciale: Damiani