IL VICE MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, con il quale e
stato istituito il Ministero delle attivita' produttive, e successive
modifiche ed integrazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 26 aprile 2005
con il quale sono stati nominati i sottosegretari presso il Ministero
delle attivita' produttive;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica del 23 maggio con
il  quale  e'  stato attribuito all'on. Adolfo Urso il titolo di vice
Ministro delle attivita' produttive;
  Visto  il  decreto ministeriale 19 maggio 2005 recante la delega di
attribuzioni  assegnate  dal  Ministro  delle attivita' produttive al
vice Ministro;
  Visto   il   decreto  legislativo  31 marzo  1998,  n.  143  ed  in
particolare  l'art.  25, comma 1, ai sensi del quale, a decorrere dal
1° gennaio 1999, la gestione degli interventi di sostegno finanziario
all'internazionalizzazione  del  sistema produttivo di cui alla legge
24 maggio 1977, n. 227, alla legge 29 luglio 1981, n. 394, alla legge
20 ottobre  1990,  n.  304,  alla  legge  24 aprile  1990,  n. 100, e
all'art.  14  della  legge 5 ottobre 1991, n. 317, e' attribuita alla
Simest S.p.a; inoltre, la gestione degli interventi di cui alla legge
9 gennaio 1991, n. 19, e' attribuita alla Finest S.p.a.;
  Visto  l'art.  25,  comma  2,  del  citato  decreto  legislativo n.
143/1998,  ai  sensi  del  quale  per  la  gestione  degli interventi
menzionati  la  Simest  S.p.a  stipula  apposite  convenzioni  con il
Ministero  del  commercio con l'estero, ora Ministero delle attivita'
produttive;
  Vista  la  convenzione stipulata tra il Ministero del commercio con
l'estero  e la Simest Sp.a. il 16 ottobre 1998, registrata alla Corte
dei  conti il 9 dicembre 1998 ed in particolare l'art. 2, comma 1, ai
sensi  del  quale  l'amministrazione  dei  fondi previsti dalle leggi
richiamate  in  premessa  trasferita  alla  Simest  S.p.a.  ai  sensi
dell'art. 25, comma 4 del decreto legislativo n. 143/1998 e' affidata
ad  un  Comitato  istituito  presso  la Simest S.p.a. composto da tre
dirigenti  del  Ministero  delle attivita' produttive, di cui uno con
funzioni  diPresidente, da un dirigente del Ministero dell'economia e
delle  finanze,  da  un  dirigente del Ministero affari esteri, da un
rappresentante   designato  dalle  regioni  e  da  un  rappresentante
designato  dall'Associazione  Bancaria  Italiana;  per  l'esame degli
interventi  di  cui  alla  legge 9 gennaio 1991, n. 19 il Comitato e'
integrato,  di volta in volta, da un membro designato dalle regioni o
dalle  province  autonome  territorialmente  interessate alle singole
iniziative oggetto di esame da parte del Comitato;
  Visto   l'art.   2,   comma   1,  ultimo  periodo,  della  predetta
Convenzione,  ai  sensi  del  quale  con  decreto  del  Ministro  del
commercio  con l'estero, ora del Ministro delle attivita' produttive,
sono  nominati  i  componenti  del Comitato e sono fissati i compensi
loro spettanti;
    Visto  il  decreto  ministeriale  26 novembre  2003  relativo  ai
compensi  spettanti  ai  membri  del Comitato agevolazioni costituito
presso la Simest S.p.a.;
  Visto  il  decreto  ministeriale  25 maggio  2005  con  cui  si  e'
provveduto  al  rinnovo  della  nomina  dei  componenti  del predetto
Comitato;
  Ritenuto  di  dover  rivedere  parzialmente  la misura dei compensi
spettanti ai membri del citato Comitato;
                              Decreta:

                               Art. 1.
  A  decorrere  dal  25 maggio  2005,  data  di entrata in vigore del
decreto  ministeriale  indicato in premessa relativo al rinnovo della
nomina  dei  componenti del Comitato, l'art. 1, comma 3 e' sostituito
dal  seguente:  «Il  gettone  di  presenza  per  la  partecipazione a
ciascuna  riunione  del Comitato, nella misura di Euro 250, spetta ai
membri  titolari,  in aggiunta ai compensi di cui al precedente comma
1,  ovvero  al  Presidente  vicario e ai membri supplenti, in caso di
partecipazione    alla    riunione    del    Comitato   in   assenza,
rispettivamente, del Presidente e dei rispettivi membri titolari».