IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista  la  legge  20  febbraio  1987,  n.  49,  recante  la  «Nuova
disciplina  della  cooperazione  dell'Italia  con  i  Paesi in via di
sviluppo»;
  Visto, in particolare, l'art. 3 della predetta legge che demanda al
Comitato  interministeriale  per la cooperazione e lo sviluppo (CICS)
l'individuazione  degli  indirizzi  generali  della cooperazione allo
sviluppo e le conseguenti funzioni di programmazione e coordinamento,
nonche'  l'approvazione  di  una  relazione  annuale  predisposta dal
Ministro  degli  affari  esteri sulla politica di cooperazione svolta
nell'esercizio precedente, da presentare al Parlamento;
  Visto l'art. 1, comma 21, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, che
ha  soppresso alcuni Comitati interministeriali, fra i quali anche il
CICS sopra richiamato;
  Visto   l'art.  6,  comma  4,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  20 aprile  1994,  n.  373,  che  dispone, fra l'altro, la
devoluzione delle funzioni del soppresso CICS a questo Comitato;
  Vista  la relazione sull'attivita' della cooperazione italiana allo
sviluppo  svolta  nell'anno  2002  gia'  trasmessa dal Ministro degli
affari esteri al Parlamento;
  Vista  la relazione sull'attivita' della cooperazione italiana allo
sviluppo  svolta  nell'anno 2003, trasmessa dal Ministro degli affari
esteri  con  nota  n.  12096  del  12 gennaio  2005,  concernente fra
l'altro: la situazione internazionale, l'attivita' della cooperazione
italiana,  l'evoluzione  dell'aiuto  pubblico allo sviluppo (APS) nel
2003,   la  cooperazione  bilaterale,  finanziaria,  multilaterale  e
decentrata,  le  organizzazioni  non  governative (ONG), le attivita'
umanitarie   d'emergenza,   la   cooperazione   bilaterale  per  aree
geografiche e Paesi;
  Viste   inoltre   le   relazioni  per  gli  esercizi  2002  e  2003
predisposte,  ai sensi dell'art. 4 della citata legge n. 49/1987, dal
Dipartimento  del tesoro sulle attivita' di propria competenza svolte
in  materia,  concernenti  l'operativita'  di  banche  e  di fondi di
sviluppo  a  carattere  multilaterale e la partecipazione finanziaria
italiana alle risorse di detti organismi;
  Ritenuti  condivisibili  gli  obiettivi  generali della politica di
cooperazione  allo sviluppo perseguiti dall'italia che si inseriscono
nell'ambito  della  strategia  delineata  a  livello  internazionale,
nonche'  l'evoluzione  dell'aiuto  pubblico del Paese nel corso degli
anni 2002 e 2003;
  Prende   atto,   della  relazione  annuale  indicata  in  premessa,
concernente  lo  stato  di  attuazione della politica di cooperazione
allo  sviluppo  perseguita dall'Italia nell'anno 2002, gia' trasmessa
dal Ministro degli affari esteri al Parlamento;
                              Delibera

l'approvazione   della   relazione   annuale  indicata  in  premessa,
presentata  dal Ministro degli affari esteri, concernente lo stato di
attuazione  della  politica  di cooperazione allo sviluppo perseguita
dall'italia  nell'anno 2003 e dell'allegata relazione predisposta dal
Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento del tesoro, per
il medesimo anno.
    Roma, 27 maggio 2005

                                               Il Presidente delegato
                                                     Siniscalco


Il segretario del CIPE
      Baldassarri

Registrato alla Corte dei conti il 15 novembre 2005
Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 5
Economia e finanze, foglio n. 376