IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Visto  il  proprio decreto, in data 27 aprile 2004, registrato alla
Corte  dei  conti  in  data  5 maggio  2004,  con  il quale, ai sensi
dell'art.  143  del  decreto  legislativo  18 agosto 2000, n. 267, e'
stato  disposto  lo  scioglimento del consiglio comunale di Villabate
(Palermo)  per  la  durata  di  diciotto  mesi  e  la  nomina  di una
commissione  straordinaria  per  la  provvisoria  gestione dell'ente,
composta dal dott. Giuseppe Rizzo, dalla dott.ssa Ester Mammano e dal
dott. Salvatore Di Marca;
  Constatato   che  non  risulta  esaurita  l'azione  di  recupero  e
risanamento  complessivo  dell'istituzione  locale  e  della  realta'
sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
  Ritenuto  che  le  esigenze  della collettivita' locale e la tutela
degli  interessi  primari  richiedono  un  ulteriore intervento dello
Stato,  che  assicuri  il  ripristino  dei  principi democratici e di
legalita'   e   restituisca   efficienza   e  trasparenza  all'azione
amministrativa dell'ente;
  Considerato,  altresi',  che  il  dott.  Giuseppe  Rizzo  non  puo'
proseguire   nell'incarico  e  che,  pertanto,  si  rende  necessario
provvedere alla sua sostituzione;
  Visto  l'art. 143, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267;
  Vista  la  proposta  del Ministro dell'interno, la cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione  del  28 ottobre  2005,  alla  quale  e'  stato  debitamente
invitato il Presidente della Regione Siciliana;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  La  durata  dello  scioglimento del consiglio comunale di Villabate
(Palermo),  fissata  in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di
sei mesi.