IL RETTORE Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Visto lo statuto di autonomia dell'Universita' degli studi di Udine, nel testo originariamente emanato con decreto rettorale n. 1176 del 22 dicembre 1993 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 33 del 10 febbraio 1994) e viste le successive modifiche, emanate con: decreto rettorale n. 1061 del 24 novembre 1997; decreto rettorale n. 338 del 21 aprile 1998; decreto rettorale n. 485 del 14 maggio 2001; decreto rettorale n. 60 del 1° febbraio 2002 ; decreto rettorale n. 174 del 14 marzo 2002; decreto rettorale n. 272 del 13 marzo 2003; decreto rettorale n. 656 del 18 agosto 2004; Vista la delibera del senato accademico del 21 settembre 2005 che ha approvato le modiche allo statuto di autonomia; Vista la nota del M.I.U.R. prot. 4118 di data 25 ottobre 2005, con la quale il Ministero comunica di non avere osservazioni da formulare; Richiamate le modifiche in oggetto di seguito riportate: l'art. 14, comma 4), lettera d), viene modificato in «i rappresentanti degli studenti nel consiglio di amministrazione, i componenti del consiglio degli studenti, un rappresentante dei dottorandi di ricerca e uno degli specializzandi, da individuare a mezzo di apposite elezioni»; l'art. 35, comma 5), lettera h), viene modificato in «un rappresentante dell'Agenzia regionale di sviluppo rurale (ERSA)»; l'art. 40, comma 2), lettere b) e c), vengono modificati in «Il consiglio didattico, presieduto dal direttore, composto da un docente di prima fascia eletto da ciascuna delle facolta' dell'Universita' e da due studenti della scuola» e «Il vice-direttore, eletto tra i docenti di prima fascia dal consiglio didattico, con diritto di entrare e farne parte qualora non ne fosse gia' membro»; Decreta: 1. Viene emanato il testo coordinato dello statuto di autonomia, cosi' come di seguito riportato: STATUTO DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI UDINE Art. 1 - Istituzione e fini 1. L'Universita' degli Studi di Udine, di seguito denominata "Universita'", istituita con legge 8 agosto 1977 n. 546, art. 26, promuove lo sviluppo e il progresso della cultura e delle scienze attraverso la ricerca, l'insegnamento e la collaborazione scientifica e culturale con istituzioni italiane ed estere, contribuendo con cio' allo sviluppo civile, culturale, sociale ed economico del Friuli.