Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di
concerto  con  l'Agenzia  del demanio in data 14 novembre 2005, si e'
proceduto  alla  fissazione  dei  limiti, ex art. 31 del codice della
navigazione,  tra  le  acque  del  demanio  marittimo  e le acque del
demanio  idrico (acque interne) alla foce del fiume Saline, ricadente
nel  territorio  dei  comuni  di Montesilvano e di Citta' Sant'Angelo
(Pescara), nel senso che il limite del demanio marittimo nel medesimo
tratto  di  foce  e'  quello derivante dalla intersezione dei confini
dell'alveo del fiume stesso, cosi' come riprodotti sui fogli di mappa
catastale,  con  quello  virtuale scaturente dalla congiungente dello
spigolo  ovest  del  manufatto  adibito  a  depuratore, ricadente nel
foglio  di  mappa  n.  1  del  nuovo  catasto  terreni  del comune di
Montesilvano,  particella n. 179, con lo spigolo sud della recinzione
in muratura, posta a delimitazione delle proprieta' private, distinte
nel  nuovo  catasto  terreni  del  comune  di  Citta'  Sant'Angelo  e
ricadenti nel foglio di mappa n. 19, particelle n. 206 e n. 40.
    Il   nuovo   limite,   sulla   cartografia  del  S.I.D.,  risulta
rappresentato dalla retta congiungente i punti di riferimento 1 e 2:
      punto  1  avente  le coordinate geografiche: latitudine 42° 31'
556"  nord  e  longitudine  14°  09' 166" est, che corrispondono alle
seguenti   coordinate   Gauss-Boaga:  coordinata  nord  4708552,68  e
coordinata est 2450446,31;
      punto  2  avente  le coordinate geografiche: latitudine 42° 31'
625"  nord  e  longitudine  44°  09' 106" est, che corrispondono alle
seguenti   coordinate   Gauss-Boaga:  coordinata  nord  4708573,19  e
coordinata est 2450375,86.
    Tale linea di delimitazione e' evidenziata in rosso negli stralci
di mappa che allegati al verbale di accertamento redatto il 26 maggio
1999, fanno parte integrante del decreto stesso.