IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Vista  la  legge  29  maggio  1939,  n. 1208, con la quale e' stato
approvato il piano regolatore generali della citta' di Napoli;
  Considerato  che  con deliberazione commissariale 24 novembre 1958,
n.  5632,  approvata  dalla  Giunta  provinciale  amministrativa l'11
novembre  1968,  il  comune  di  Napoli adotto' una variante al piano
regolatore  generale  di  quella  citta', limitatamente alle zone: 1)
Vornero-Arenella;  2)  Posillipo orientale; 3) Posillipo occidentale;
4)  Fuorigrotta,  a settentrione della via Terracina; 5) Capodimonte,
tra la Porta Grande e piazza Sant'Eframo Vecchio;
  Che  tale variante venne da parte del Ministero dei lavori pubblici
sottoposta  all'esame  del Consiglio superiore dei lavori pubblici il
quale,  con  voto  n. 1394 emesso nell'adunanza del 12 settembre 1959
espresse  il  parere  che le varianti relative alle zone di Posillipo
orientale e Fuorigrotta potessero essere approvate con le limitazioni
e prescrizioni contenute nel voto stesso, mentre quelle relative alle
zone  Vomero-Arenella,  Posillipo occidentale e Capodimonte dovessero
essere  ripresentate  modificate  ed  integrate  come specificato nel
citato voto;
  Che  il  Consiglio di Stato, con parere in data 2 dicembre 1959, si
pronuncio'  favorevolmente soltanto per l'approvazione della variante
relativa  alla zona di Posillipo orientale ritenendo che le modifiche
suggerite  dal Consiglio superiore dei lavori pubblici per la zona di
Fuorigrotta fossero tali da comportare il rinvio degli atti al comune
di Napoli ai fini di una nuova deliberazione;
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 22 gennaio 1960,
n.  75,  registrato alla Corte dei conti il 29 febbraio 1960 Atti del
Governo,  registro n. 124, foglio n. 136, con il quale, stralciate le
previsioni relative alle zone Vomero-Arenella, Posillipo occidentale,
Fuorigrotta,  Capodimonte,  e'  stata  approvata,  con la modifiche e
prescrizioni  di cui alle premesse del decreto stesso e limitatamente
alla  zona  di  Posillipo  orientale, la variante al piano regolatore
generale  della citta' di Napoli adottata con la citata deliberazione
commissariale 24 novembre 1958, n. 5932;
  Vista la lettera 25 gennaio 1960, n. 558, con la quale il Ministero
dei  lavori  pubblici ha invitato il comune di Napoli ad ottemperare,
per  quanto  riguarda le zone stralciate dalla approvazione, a quanto
richiesto dal Consiglio superiore dei lavori pubblici e dal Consiglio
di Stato con i citati voti;
  Vista  la  deliberazione  commissariale 11 settembre 1960, n. 8600,
approvata dalla Giunta provinciale amministrativa nella seduta del 24
ottobre  1960,  con  la  quale  il  comune  di  Napoli ha adottato le
varianti al piano regolatore generale di quella citta' per le zone 1)
Vomero-Arenella   2)   Posillipo   occidentale   3)   Puorigrotta  4)
Capodimonte;
  Considerato  che  il  procedimento  seguito  e'  regolare  e che, a
seguito  della  pubblicazione  degli atti, sono state presentate, nei
termini  le  seguenti  osservazioni: Ruffo Caterina (1), Spagna Musso
Enrico  e  Salvatore  (2),  Genua  Liberato  (3),  Genua Nicola. (4),
Colavolpe  Luisa  (5),  Ferrara  Alberto (6), Feliciano Raffaele (7),
Genua  Salvatore  (8), Passarelli Antonio (9), Petrucci Brigida (10),
Mealli  Italo  (11),  Cantone  Ernesta  (12),  Gennaro Cesarino (13),
Mirabile  Lorenzo  (14),  Pepito'  Ida  (15), Orabona Francesco (16),
Giannandrea  Amedeo  (17),  Mirabile  Mario  (18), Paccale Gino (19),
Magri'  Renato  (20), Passarelli Francesco (21), Nucifera Maria (22),
De  Pascale  Antonio  (23), Mayrhofer Saverio (24), Persico Guglielmo
(25),  Gamba  Filippo  (26),  Turco  Carmine (27), Cozzi Renato (28),
Cibelli  Raffaele  (29), Matarelli Secondina (30), Nebbia Maria (31),
Contieri  Enrico (32), Pappe Gennaro (33), Viggiani Rosa (30v D'Amato
Donato  (35),  Pizzuti Gaetano (36), Romano Gennaro (37), Delle Donne
Pietro  (38),  Dini  Vittorio (39), Pace Marcello e Ingala Alessandro
(40),  Morvillo  Mario, Bianca e Vittorio (41), Cardinale Arcivescovo
Castaldo  Alfonso  (42),  Cilento  Guido  (43), Dentice di Accadia in
Motzo  (44),  Valentino  Elisabetta ed altri (45), Ricciardi Riccardo
(46), Ravitrano Anna vedova Cacace (47), Russo Laquilernia Anna (48),
Palasciano  Modesto (49), Nappi Giuseppe (50), Villani Lucia ed altri
(51),  Esposito  Vittorio  (52),  Villani  Lucia (53), Minei Livia in
Boschi  (54),  Chef Umberto (55), Societa' Generale Immobiliare (56),
Societa'  Generale Immobiliare (57), De Forgellinis Giovanni (SS), De
Falco  Maria (59), Accati Mario e Silla (60), Cosi' Elena (61), Sapio
Francesco (62), Coiro Ida ed altri (63), Cocuzza Salvatore e Federico
(64),   Pica  Ugo  (65),  Posteraro  Gabriele  (66),  Collegio  degli
Ingegneri e degli Architetti di Napoli (67), Catiero Iolanda ed altri
(68),  Novelli  Spinelli Anna (69), Avallone Francesco ed altri (70),
Ramonorony  Virginia (71) Che fuori termine sono state presentate due
osservazioni  da  parte  di: Paradiso Giuseppe (72) e Colucci Michele
(73);
  Che   il   comune   di   Napoli   ha   Formulato  lato  le  proprie
controdeduzioni  a tutte le osservazioni presentate con deliberazione
della  Giunta municipale 7 ottobre 1961, n. 1, approvata dalla Giunta
provinciale  amministrativa  nella  seduta  del  6  novembre  1961  e
ratificata con deliberazione commissariale 27 gennaio 1962, n. 346;
  Che   direttamente   al  Ministero  dei  lavori  pubblici  e  stata
presentata  un'osservazione  da  parte  della signora Maria Maddalena
Visocchi in Capaldo (71);
  Considerato  che  le  varianti  di  che  trattasi appaiono nel loro
insieme ammissibili in quanto, nella relazione delle varianti stesse,
il  comune  di Napoli ha tenuto conto, di massima, delle limitazioni,
modifiche  e  raccomandazioni  di  cui  al  citato voto del Consiglio
superiore dei lavori pubblici n. 1394 del 12 settembre 1959;
  Considerato  per  quanto  riguarda  le  singole  zone oggetto della
variante,  che  le  previsioni  relative  alla  zona  Vomero-Arenella
appaiono   meritevoli   di  approvazione  ad  eccezione  della  zona,
classificata  panoramica  di  secondo grado sottostante l'abitato Due
Porte all'Arenella e di quella, immediatamente alle della precedente,
prevista edificabile con caratteristiche di zona intensiva esterna, e
cio'  in  quanto l'ubicazione di una zona verde entro un comprensorio
che  la circondi tutta con costruzioni di altezza rilevante, non puo'
soddisfare da sola, in alcun modo, la esigenza di rispetto paesistico
della   zona,   affermata   dal   Consiglio   superiore  in  sede  di
autorizzazione della variante;
  Che  occorre, pertanto, che il comune di Napoli proceda, per le due
zone  di  cui  sopra,  ad  un  nuovo studio della distribuzione e dei
rapporti  tra  il  verde  e  le  edificazioni  sia  in  ordine  alla,
necessita'   di   rendere  meglio  godibile  al  pubblico  la,  parte
panoramica  dello  strade  soprastanti,  sia  sotto  il profilo della
ripartizione equitativa del vincolo previsto;
  Che, in sede di nuovo studio, dovra' essere ridotto lo sfruttamento
edilizio in superficie e dovra' essere congruamente ridotta l'altezza
degli edifici;
  Che, in conseguenza di quinto sopra, si rende necessario stralciare
dall'approvazione  le  due  zone di che trattasi secondo il perimetro
riportato  con  linea  rossa nella planimetria del piano in iscala 1:
4000 indicata come 1/B;
  Considerato,  per  quanto  concerne le previsioni della variante in
esame per la zona di Posillipo occidentale che:
    a)  la  zona a valle di via Petrarca, classificata semintensiva a
palazzine,  dovra' essere destinata ad edilizia piu' rada, al line di
salvaguardare  le  macchie  verdi  esistenti e di non pregiudicare le
visuali  panoramiche  godibili  dalla  stessa  via Petrarca; dovranno
inoltre  essere  stabilite  particolari  norme  per l'assetto dei due
nuclei  edilizi  preesistenti,  ai due estremi opposti della zona, in
modo  da mantenere inalterata l'attuale tipologia, ad eccezione delle
parti  interessate  dalle  lottizzazioni  sulle  quali si e' espresso
favorevolmente  il  Consiglio  superiore  dei  lavori pubblici con il
citato  voto  12  settembre 1959 ed individuate con sogno rosso nella
planimetria  in  iscala  1:  2000  relativa  alla  zona  di Posillipo
occidentale;
    b)  si  ravvisano ammissibili e quindi meritevoli di approvazione
le  altre  previsioni  della  zona a valle di via Petrarca e cioe' le
destinazioni   panoramiche  di  primo  e  secondo  grado  nonche'  le
previsioni  di  edificazione  estensiva  a villini nel tratto tra via
Manzoni e via Traversa alla stessa, via Manzoni;
    c)  per  la  zona  compresa  tra  via  Petrarca e via Manzoni, e'
opportuno  prescrivere  che il relativo comprensori venga esteso alla
confluenza  tra  le  dette  deu  strade,  al  fine di una organica ed
omogenea  sistemazione  dell'intera  zona  che consenta una piu' equa
ripartizione  del  verde,  il  quale  e'  concentrato  nella variante
proposta,  in  un  tratto  acclive  e  depresso; cicli siano previsti
adeguati  collegamenti  vari  tra la via del Marzano e le cennate vie
Manzoni  e  Petrarca  con adeguate fasce di rispetto in carattere con
l'amenita' della zona; che il nuovo studio sia condotto tenendo conto
che  l'altezza  massima  consentibile  per  gli  edifici  non  dovra'
superare  i  m.  16,20  e che, l'indice di sfruttamento dell'arca sia
contenuto  entro  lo  0.20;  che  la  chiesa ubicata nel comprensorio
sesso,  sia  prevista in posizione meno decentrata di quella proposta
e, comunque, in ordine alle reali necessita' di tale attrezzatura per
il quartiere previ accordi con l'ordinario diocesano;
    d)  la,  scuola prevista a valle di via Petraraca, subito dopo il
bivio per via Manzoni, dovra' essere eliminata dalla zona di variante
in  cui  ricade,  trasferendola  a  monte  della  medesima strada nel
comprensorio  di  cui  al  precedente  punto  b)  e  cio'  per motivi
panoramici;
    e)  ammissibile  e'  invece  l'inclusione tra le previsioni della
variante  del comprensorio limitato e qualificato come "zona regolata
da norme fabbricative speciali" ad ovest del rione Speme;
  Che,   in   conseguenza,   di  quanto  sopra  specificato,  occorre
stralciare  dall'approvazione  le  zone  comprese  entro il perimetro
riportato  con  linea  rossa nella pianimetria del piano in iscala 1:
1000  relativa  alla  zona, Posillipo occidentale, ad eccezione delle
due  zone  individuate con segno rosso nella planimetria in iscala 1:
2000 che, come detto al punto a) del precedente considerato, appaiono
meritevoli  di  approvazione  Considerato, che le previsioni relative
alla  zona di Fuorigrotta, si ravvisano meritevoli di approvazione in
quanto  per  esse  risultano  integralmente osservate le prescrizioni
contenute  nel  voto del Consiglio superiore n. 1394 del 12 settembre
1959;
  Che,  in  particolare,  si ritiene ammissibile l'inserimento, nella
zona  "panoramica  di  secondo  grado", di un complesso ospedaliero e
cio'  in  quanto  6 necessario che il quartiere di Fuorigriotta ed il
grande   centro   residenziale   C.E.P.   siano  dotati  di  adeguate
attrezzature sanitarie attualmente mancanti;
  Che appare, tuttavia, opportuno prescrivere che, in sede attuativa,
il  confine  a,  monte del comprensorio segua l'attuale isoquota a n.
50;
  Considerato  per  quanto  attiene  alla zona di Capodimonte, che la
proposta  variante  risulta  opportunamente integrata, in ossequio al
piu'  volte  citato voto del Consiglio superiore dei lavori pubblici,
dalla  rete  viaria  principale  nonche' dalla indicazione delle aree
riservate ad attrezzature di pubblico interesse;
  Che  risulta,  altresi' introdotto il vincolo protettivo della zona
circostante  l'osservatorio astronomico Che la zona a valle della via
Ponti  Rossi  risulta  classificata  "panoramica  di  primo grado" da
edificarsi  in base alla vigente norma IX Che potra' farsi eccezione,
per quanto riguarda la predetta classificazione, soltanto nei casi in
cui  la depressione del terreno consenta di venire incontro ad alcune
istanze di privati;
  Considerato, per quanto riguarda le norme di attuazione, che appare
ammissibile  che il comune di iNapoli abbia fissato una norma, valida
per  tutte  le zone interessate dalla variante, in base alla quale le
concessioni  di  licenze  edilizie per i singoli fabbricati ricadenti
nelle  aree comprese nella variante stessa debbano essere subordinate
all'approvazione  di  compiute  lottizzazioni,  a termini del vigente
regolamento  edilizio  e  lino a che non siano stati adottati i piani
particolareggiati delle singole zone;
  Che,  in merito alla predetta norma, si ritiene opportuno precisare
che,  all'atto  esecutivo, potranno consentirsi lievi variazioni alle
forme  dei fabbricati in rapporto al definitivo studio architettonico
di   ciascuna   lottizzazione  subordinatamente  al  benestare  della
Sovrintendenza ai monumenti e purche' non si superi, in ogni caso, il
volume complessivo ammesso;
  Considerato,  per  quanto  riguarda  le  osservazioni,  che sono da
accogliere,  in  conformita'  alle  deduzioni  comunali  le  seguenti
osservazioni:  Valentino  Elisabetta  ed  altri  (45), De Forgellinis
Giovanni  (58),  De  Falco  Maria  (59),  Accati  Mario e Silla (60),
Avallone Francesco ed altri (70), Ramonorony Virginia (71);
  Che  sono  da  accogliere  parzialmente in conformita' e nei limiti
delle  controdeduzioni  comunali,  le  seguenti  osservazioni: Spagna
Musso,  Enrico  e  Salvatore  (2),  Morvillo Mario, Bianca e Vittorio
(41), Cardinale Arcivescovo Alfonso Castaldo (42);
  Che   sono  da  respingere,  in  conformita'  alle  controdeduzioni
comunali,   le  seguenti  osservazioni:  Buffo  Caterina  (1),  Genna
Liberato  (3). Genua Nicola (4), Colavolpe Luisa (5), Ferrara Alberto
(6),  Feliciano Raffaele (7), Genua Salvatore (8), Passarelli Antonio
i),  Petrucci  Brigida (10), Mealli Italo (11), Cantone Ernesta (12),
Gennaro  Cesarino  (13),  Mirabile  Lorenzo  (14),  Pepito' Ida (15),
Orabona Francesco (16), Giannandrea Amedeo (17), Mirabile Mario (18),
Pascale  Gino  (19),  Magri  Renato  (20), Passarelli Francesco (21),
Nucifera Maria (22), De Pascale Antonio (23), Mayrhofer Saverio (24),
Persico Guglielmo (25), Gamba Filippo (26), Turco Carmine (27), Cozzi
Renato  (28), Cibelli Raffaele (29), Matarelli Secondina (30), Nebbia
Maria  (31).  Contieri Enrico (32), Pappa Gennaro (33), Viggiani Rosa
(34), D'Amato Donato (35), Pizzuti Gaetano (36), Romano Gennaro (37),
Delle  Donne  Pietro (38). Dini Vittorio (39), Pace Marcello e Ingala
Alessandro  (40),  Cilento  Guido  (43) Ricciardi Riccardo (46), Chef
Umberto  (55),  Cosi'  Elena (61), Sapio Francesco (62), Coiro Ida ed
altri  (63).  Cocuzza  Salvatore  e Federico (64), Posteraro Gabriele
(66),  Collegio  degli  Ingegneri  e degli Architetti di Napoli (67),
Casiero  Iolanda  (68),  Paradiso  Giuseppe (72) Che le osservazioni:
Ravitrano  Anna  ved.  Cacace  (47),  Russo  Laquilernia  Anna  (48),
Palasciano  Modesto (49), Nappi Giuseppe (50). Villani Lucia ed altri
(51),  Esposito  Vittorio  (52),  Villani Lucia (5, Societa' Generale
Immobiliare  (56) e (57) sono da respingere, in conformita' al parere
del  Consiglio  superiore  dei  lavori pubblici in quanto per la zona
nella  quale  sono  comprese  le  aree  di  proprieta' dei ricorrenti
sussistono, indipendentemente dall'edilizia gia' esistente, motivi di
carattere   urbanistico   che   impongono   la   prescrizione   delle
caratteristiche edilizie previste per la zona stessa;
  Che le seguenti osservazioni non danno luogo a provvedere in quanto
si  riferiscono  a  zone  stralciate  dall'approvazione:  Dentice  di
Accadia  in  Motzo  (44),  Miuei Livia in Boschi (51), Pica Ugo (65),
Spinelli  Anna  Novelli  (69), Colucci Giuseppe (73), Maria Maddalena
Visocchi in Capaldo (74);
  Visto  il  voto  n.  219  emesso dal Consiglio superiore dei lavori
pubblici nell'assemblea generale del 25 gennaio 1962;
  Udito il Consiglio di Stato;
  Sentito il Consiglio dei Ministri;
  Su proposta del Ministro per i lavori pubblici;

                              Decreta:

  Con  gli  stralci  specificati  nelle  premesse,  sono approvate le
varianti  al  vigente piano regolatore generale di Napoli per le zone
Vomero-Arenella,  Posillipo  occidentale,  Fuorigrotta e Capodimonte,
vistate dal Ministro per i lavori pubblici in 4 planimetrie in iscala
1: 4000, in 3 planimetrie in iscala 1: 2000, in una relazione tecnica
e  in  una  relazione  contenente  le  controdeduzioni  comunali alle
osservazioni presentate;
  Sono  accolte  le osservazioni: Valentino Elisabetta ed altri (45),
De  Forgellinis  Giovanni  (58), De Falco Maria> (59). Accati Mario e
Silla  (60),  Avallone  Francesco  ed altri (70), Ramonorony Virginia
(71);
  Sono  parzialmente  accolte le osservazioni; Spagna> Musso Enrico e
Salvatore  (2),  Morvillo  Mario,  Bianca> e Vittorio (41), Cardinale
Arcivescovo Alfonso Castaldo (42).
  Sono  respinte  le osservazioni: Ruffo Caterina (1), Genua Liberato
(3),  Genua  Nicola  (4),  Colavolpe  Luisa (5), Ferrara Alberto (6),
Feliciano  Raffaele (7), Genua Salvatore (8), Passarelli Antonio (9),
Petrucci  Brigida  (10),  Mealli  Italo  (11),  Cantone Ernesta (12),
Gennaro  Cesarino  (13),  Mirabile  Lorenzo  (14),  Pepito' Ida (15),
Orabona Francesco (16), Giannandrea Amedeo (17), Mirabile Mario (18),
Pascale  Gino  (19),  Magri  Renato  (20), Passarelli Francesco (21),
Nucifera Maria (22), De Pascale Antonio (23), Mayrhofer Saverio (24),
Persico Guglielmo (25), Gamba Filippo (26), Turco Carmine (27), Cozzi
Renato  (28), Cibelli Raffaele (29), Matarelli Secondina (30), Nebbia
Maria. (31), Contieri Enrico (32), Pappa. Gennaro (33), Viggiani Rosa
(34), D'Amato Donato (35), Pizzuti Gaetano (36), Romano Gennaro (37),
Delle  Donne  Pietro (38), Dini Vittorio (39), Pace Marcello e Ingala
Alessandro   (40),  Cilento  Guido  (43),  Ricciardi  Riccardo  (46),
Rivitrano  Anna  ved.  Cacace  (47),  Russo  Laquilernia  Anna  (48),
Palascano  Modesto  (49), Nappi Giuseppe (50), Villani Lacia ed altri
(51), Esposito Vittario (52), Villani Lucia (53), Chlef Umberto (55),
Societa'  Generale  Immobiliare  (56),  Societa' Generale Immobiliare
(57),  Cosi'  Elena  (61),  Sapio  Francesco (62), Coiro Ida ed altri
(63),  Cocuzza  Salvatore  e  Federico (64), Posteraro Gabriele (66),
Collegio  degli  Ingegneri e degli Architetti di Napoli (67), Catiero
Iolanda (68), Paradiso Giuseppe (72);
  Non danno luogo a provvedere le osservazioni: Dentice di Accadia in
Motzo  (44), Minei Livia in Boschi (54), Pica Ugo (65), Spinelli Anna
Novelli  (69),  Colucci  Giuseppe  (73),  Maria Maddalena Visocchi in
Capaldo (74);

  Il  presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserto
nella  accolta  ufficiale  delle leggi e dei decreti della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.

  Dato a Roma, addi' 24 luglio 1962

                                SEGNI

                                                      FANFANI - SULLO

Visto, il Guardasigilli: BOSCO
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 21 settembre 1962
  Atti del Governo, registro n. 159, foglio n. 2 - VILLA