IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
  Vista la legge 14 agosto 1967, n. 800, e successive modificazioni;
  Vista la legge 30 aprile 1985, n. 163;
  Visto  il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive
modificazioni;
  Visto il decreto legislativo 21 dicembre 1998, n. 492;
  Visto  il  decreto  ministeriale  21 maggio  2002,  n. 188, recante
«Regolamento  recante criteri e modalita' di erogazione di contributi
in   favore   delle   attivita'  di  danza,  in  corrispondenza  agli
stanziamenti  del  Fondo  unico  per  lo spettacolo di cui alla legge
30 aprile 1985, n. 163»;
  Visto  il  decreto-legge  18 febbraio  2003, n. 24, convertito, con
modificazioni,  dalla  legge  17 aprile  2003, n. 82; come modificato
dall'art. 1, comma 4, della legge 15 novembre 2005, n. 239.
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004, n.
173;
  Visto   l'art.  6  del  decreto-legge  30 dicembre  2004,  n.  314,
convertito con modificazioni dalla legge 1° marzo 2005, n. 26; che ha
confermato  per l'anno 2005 i criteri e le modalita' per l'erogazione
di  contributi  alle  attivita'  di cui alla legge 30 aprile 1985, n.
163;
  Vista la legge 15 novembre 2005, n. 239;
  Ritenuto  di  dover  provvedere  alla  determinazione  dei suddetti
criteri  e modalita' di erogazione dei contributi a partire dall'anno
2006,   al   fine   di   garantire   la  necessaria  continuita'  nei
finanziamenti pubblici alle attivita' di spettacolo dal vivo;
  Viste   le  sentenze  della  Corte  costituzionale  in  materia  di
attivita'  culturali  e  di  spettacolo  n. 255 del 2004 e n. 285 del
2005;
  Acquisita l'intesa della Conferenza unificata di cui all'art. 8 del
decreto   legislativo  28 agosto  1997,  n.  281,  nella  seduta  del
15 dicembre 2005;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                              Efficacia
  1.  Il  presente decreto ha carattere transitorio, in attesa che la
legge  di  definizione  dei principi fondamentali di cui all'art. 117
della  Costituzione  fissi i criteri e gli ambiti di competenza dello
Stato,   delle  regioni  e  delle  autonomie  locali  in  materia  di
spettacolo.