IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI Vista la legge 18 marzo 1968, n. 337; Vista la legge 28 luglio 1980, n. 390; Vista la legge 30 aprile 1985, n. 163; Vista il decreto del Presidente della Repubblica 21 aprile 1994, n. 394; Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 21 dicembre 1998, n. 492; Visto il decreto-legge 18 febbraio 2003, n. 24, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 aprile 2003, n. 82, come modificato dall'art. 1, comma 4, della legge 15 novembre 2005, n. 239; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004, n. 173; Visto il decreto ministeriale 23 maggio 2003, recante «Criteri e modalita' per l'erogazione di contributi in favore delle attivita' di spettacolo viaggiante, in corrispondenza agli stanziamenti del Fondo unico per lo spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163. Autorizzazione all'esercizio dei parchi di divertimento»; Visto l'art. 6 del decreto-legge 30 dicembre 2004, n. 314, convertito con modificazioni dalla legge 1° marzo 2005, n. 26, che ha confermato per l'anno 2005 i criteri le modalita' per l'erogazione di contributi alle attivita' di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163; Ritenuto di dover provvedere alla determinazione dei suddetti criteri e modalita' di erogazione dei contributi a partire dall'anno 2006, al fine di garantire la necessaria continuita' nei finanziamenti pubblici alle attivita' di spettacolo dal vivo; Vista la legge 15 novembre 2005, n. 239; Viste le sentenze della Corte costituzionale in materia di attivita' culturali e di spettacolo n. 255 del 2004 e n. 285 del 2005; Acquisita l'intesa della Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, nella seduta del 15 dicembre 2005; Decreta: Art. 1. Efficacia 1. Il presente decreto ha carattere transitorio, in attesa che la legge di definizione dei principi fondamentali di cui all'art. 117 della Costituzione fissi i criteri e gli ambiti di competenza dello Stato, delle regioni e delle autonomie locali in materia di spettacolo.