L'AUTORITA' Nella sua riunione di Consiglio del 19 gennaio 2006; Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481, recante «Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilita'. Istituzione delle Autorita' di regolazione dei servizi di pubblica utilita»; Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»; Visto il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante «Codice delle comunicazioni elettroniche», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 215 del 15 settembre 2003; Vista la Raccomandazione della Commissione europea n. 2003/311/CE sui mercati rilevanti dei prodotti e dei servizi nell'ambito del nuovo quadro regolamentare delle comunicazioni elettroniche, relativamente all'applicazione di misure ex ante secondo quanto disposto dalla direttiva 2002/21/CE, dell'11 febbraio 2003, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee L 114 dell'8 maggio 2003; Vista la delibera n. 217/01/CONS con la quale e' stato approvato il regolamento concernente l'accesso ai documenti, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 141 del 20 giugno 2001, come modificata dalla delibera n. 335 marzo CONS pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 15 ottobre 2003; Vista la delibera n. 118/04/CONS del 5 maggio 2004, recante «Disciplina dei procedimenti istruttori di cui al nuovo quadro regolamentare delle comunicazioni elettroniche», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 116 del 19 maggio 2004 e le conseguenti disposizioni organizzative di cui alle determinazioni n. 1/04, 2/04, 1/05 e 2/05; Vista la delibera n. 320/04/CONS del 29 settembre 2004, recante «Proroga dei termini di conclusione dei procedimenti istruttori di cui alla delibera 118/04/CONS», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 241 del 13 ottobre 2004; Vista la delibera n. 29/05/CONS del 10 gennaio 2005, recante «Proroga dei termini di conclusione dei procedimenti istruttori di cui alla delibera 118/04/CONS», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 16 del 21 gennaio 2005; Vista la delibera n. 239/05/CONS del 22 giugno 2005, recante «Proroga dei termini di conclusione dei procedimenti istruttori di cui alla delibera 118/04/CONS», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 159 dell'11 luglio 2005; Vista la delibera n. 453/03/CONS, recante il «Regolamento concernente la procedura di consultazione di cui all'art. 11 del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 28 gennaio 2004, n. 22; Vista la delibera n. 69/05/CONS, recante «consultazione pubblica sulla identificazione ed analisi dei mercati al dettaglio dell'accesso alla rete telefonica pubblica in postazione fissa per clienti residenziali e non residenziali, sulla valutazione di sussistenza del significativo potere di mercato per le imprese ivi operanti e sugli obblighi regolamentari cui vanno soggette le imprese che dispongono di un tale potere (mercati n. 1 e n. 2 fra quelli identificati dalla raccomandazione sui mercati rilevanti dei prodotti e dei servizi della Commissione europea)», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 2 marzo 2005, n. 50; Vista la delibera n. 373/05/CONS concernente una «Modifica della delibera n. 118/04/CONS recante «Disciplina dei procedimenti istruttori di cui al nuovo quadro regolamentare delle comunicazioni elettroniche», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 3 ottobre 2005, n. 230; Sentita, in data 23 marzo 2005, la societa' Fastweb S.p.A.; Sentite, in data 31 marzo 2005, in audizione congiunta, le societa' Albacom S.p.A. e Tele2 Italia S.p.A.; Sentite, in data 1° aprile 2005, in audizione congiunta, le societa' Eutelia S.p.A., Tiscali Italia S.r.l. e Wind Telecomunicazioni S.p.A.; Sentita, in data 1° aprile 2005, la societa' Telecom Italia S.p.A.; Visti i contributi prodotti dai soggetti partecipanti alla consultazione pubblica; Vista la delibera n. 85/98 del 22 dicembre 1998, concernente le condizioni economiche di offerta del servizio di telefonia vocale, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 gennaio 1999, n. 3; Vista la delibera n. 101/99, concernente le condizioni economiche di offerta del servizio di telefonia vocale alla luce dell'evoluzione dei meccanismi concorrenziali pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 luglio 1999, n. 155; Vista la delibera n. 171/99 concernente la regolamentazione e controllo dei prezzi dei servizi di telefonia vocale offerti da Telecom Italia a partire dal 1° agosto 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 18 agosto 1999, n. 193; Vista la delibera n. 197/99, del 7 settembre 1999, concernente «Identificazione di organismi di telecomunicazioni aventi notevole forza di mercato»; Vista la delibera n. 274/99, concernente i criteri di ammissibilita' di pacchetti tariffari ai fini della verifica del vincolo di «price cap», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 16 novembre 1999, n. 269; Vista la delibera n. 847/00/CONS, recante «Revisione dei valori del sistema di price cap» di cui alla delibera n. 171/99, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 30 dicembre 2000, n. 303; Vista la delibera n. 469/01/CONS, recante «Revisione dei valori del sistema di price cap di cui alla delibera n. 171/99 alla luce degli effetti prodotti dall'applicazione del sub-cap relativo a contributi e canoni di cui alla delibera n. 847/00/CONS», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 7 del 9 gennaio 2002; Vista la delibera n. 152/02/CONS del 15 maggio 2002, recante «Misure atte a garantire la piena applicazione del principio di parita' di trattamento interna ed esterna da parte degli operatori aventi notevole forza di mercato nella telefonia fissa», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 27 giugno 2002, n. 153; Vista la propria delibera n. 350/02/CONS del 6 novembre 2002, concernente «Identificazione di organismi di telecomunicazioni aventi notevole forza di mercato per l'anno 2000» pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 278 del 27 novembre 2002; Vista la propria delibera n. 160/03/CONS, recante «Identificazione di organismi di telecomunicazioni aventi notevole forza di mercato per l'anno 2001», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 12 giugno 2003, n. 134; Considerato che il decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259, recante «Codice delle comunicazioni elettroniche», all'art. 71 sancisce che «l'Autorita' assicura che informazioni trasparenti e aggiornate in merito ai prezzi e alle tariffe, nonche' alle condizioni generali vigenti in materia di accesso e di uso dei servizi telefonici accessibili al pubblico, siano rese disponibili» - da parte di tutte le imprese operanti sul mercato - «agli utenti finali e ai consumatori, conformemente alle disposizioni dell'allegato n. 5.»; Considerato che le misure contenute, inter alia, nelle delibere n. 78/02/CONS, n. 179/03/CSP, n. 254/04/CSP, n. 314/00/CONS e n. 330/01/CONS impongono - alle imprese di telecomunicazione operanti nei mercati dell'accesso alla rete telefonica pubblica per clienti residenziali e non residenziali - la pubblicazione di informazioni inerenti i prezzi e le tariffe, nonche' le condizioni generali di fornitura dei servizi telefonici accessibili al pubblico, in linea con quanto disposto nell'allegato 5 del Codice. Considerata la consultazione pubblica di cui alla delibera n. 69/05/CONS, le risultanze della medesima e le valutazioni dell'Autorita' contenute nell'allegato A al presente provvedimento; Considerata l'analisi di impatto della regolamentazione contenuta nell'allegato B al presente provvedimento; Visto il parere dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato richiesto ai sensi degli artt. 8 e 19 del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, e pervenuto in data 14 novembre 2005 relativo allo schema di provvedimento concernente i «mercati al dettaglio dell'accesso alla rete telefonica pubblica in postazione fissa per clienti residenziali e per clienti non residenziali (mercati n. 1 e n. 2 della raccomandazione della Commissione europea n. 2003/311/CE) - Identificazione ed analisi dei mercati, valutazione di sussistenza di imprese con significativo potere di mercato ed individuazione degli obblighi regolamentari»; Considerato che l'Autorita' garante della concorrenza e del mercato: a) «valuta pienamente opportuna l'inclusione delle linee analogiche e digitali (ISDN) negli stessi mercati»; b) «ritiene, allo stato, tale differenziazione [l'identificazione di due distinti mercati in ragione della tipologia di clientela, residenziale o business] fondata, in particolare in considerazione delle attuali differenze di prezzo nell'offerta dei servizi tra clienti residenziali e non residenziali», mentre «non appare ragionevole operare un'ulteriore differenziazione nel mercato dell'accesso alla PSTN per la clientela non residenziale», in linea con quanto affermato nello schema di provvedimento; c) «condivide le conclusioni dello schema di provvedimento in relazione all'esclusione dal mercato summenzionato dell'accesso da rete mobile»; d) «con riferimento all'identificazione dell'operatore che detiene significativo potere di mercato, condivide le conclusioni raggiunte nello schema di provvedimento in esame» e sottolinea «il carattere di eccezionale stabilita' della descritta posizione di dominanza»; Considerato, peraltro, che l'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, sebbene abbia formulato le proprie considerazioni limitatamente agli aspetti del provvedimento in esame relativi alla configurazione dei mercati rilevanti e alla identificazione delle condizioni di concorrenzialita' sugli stessi, osserva, da un lato, che e' «particolarmente condivisibile l'introduzione di forme di rivendita all'ingrosso del canone di accesso, che, sommandosi alle altre forme di accesso all'ingrosso, appaiono consentire una maggiore possibilita' di competizione nell'offerta di servizi finali di telecomunicazioni» e, dall'altro lato, rileva che «nel caso di importanti mutamenti della tradizionale struttura di prezzo per i servizi retail, dovuta ad esempio alla diffusione di offerte commerciali in bundle delle sue componenti fissa e variabile, la posizione di mercato di un operatore verticalmente integrato e caratterizzato da un quasi monopolio nell'accesso a monte e da una posizione di forte dominanza nei mercati dei servizi a valle non puo' che rafforzarsi su entrambi i livelli di competizione»; Vista la lettera della Commissione europea SG-Greffe (2005) D/206081 del 9 novembre 2005, relativa allo schema di provvedimento concernente i «mercati al dettaglio dell'accesso alla rete telefonica pubblica in postazione fissa per clienti residenziali e per clienti non residenziali (mercati n. 1 e n. 2 della raccomandazione della Commissione europea n. 2003/311/CE) - Identificazione ed analisi dei mercati, valutazione di sussistenza di imprese con significativo potere di mercato ed individuazione degli obblighi regolamentari» adottato dall'Autorita' in data 5 ottobre 2005 e notificato alla Commissione europea ed ai Paesi membri in data 10 ottobre 2005; Considerato che la Commissione, nella propria lettera, rileva che, «secondo quanto stabilito dall'art. 7, comma 5, della direttiva 2002/21/CE, l'Autorita' puo' adottare la decisone finale e, in tal caso, comunicarla alla Commissione»; Udita la relazione dei Commissari Nicola D'Angelo e Stefano Mannoni, relatori ai sensi dell'art. 32 del Regolamento concernente l'organizzazione ed il funzionamento dell'Autorita'; Delibera Art. 1. Definizioni 1. Ai fini del presente provvedimento si intende per: a) «Autorita», l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, istituita dall'art. 1, comma 1, della legge 31 luglio 1997, n. 249; b) «Codice», il «Codice delle comunicazioni elettroniche» adottato con decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259; c) «operatore notificato», l'operatore di rete telefonica pubblica fissa identificato, ai sensi dell'art. 52 del Codice, come operatore avente significativo potere di mercato nel mercato nazionale al dettaglio dell'accesso alla rete telefonica pubblica in postazione fissa per clienti residenziali e del mercato nazionale al dettaglio dell'accesso alla rete telefonica pubblica in postazione fissa per clienti non residenziali; d) «Wholesale Line Rental» (di seguito WLR), il servizio di rivendita del canone all'ingrosso; e) «servizi accessori» al WLR, i servizi connessi alla commercializzazione dello stesso; f) «servizi correlati», i servizi associati alla funzione d'uso dell'accesso alla rete telefonica pubblica in postazione fissa, ovvero quella di effettuare e/o ricevere chiamate telefoniche; g) «clienti residenziali», le persone fisiche residenti in abitazioni private che generalmente acquistano i servizi per finalita' diverse da quelle imprenditoriali o professionali e che riportano il proprio codice fiscale sul contratto sottoscritto con l'operatore; h) «clienti non residenziali», le persone giuridiche che acquistano i servizi per finalita' di tipo imprenditoriale o professionale e che riportano sul contratto la partita IVA.