L'anno  2005  (duemilacinque), il giorno 16 del mese di dicembre,
alle ore 15 si e' riunito in Roma presso la sede di Palazzo Spada del
Consiglio  di Stato, in seguito a regolare convocazione, il consiglio
di  presidenza della giustizia amministrativa, costituito con decreto
del Presidente della Repubblica 24 marzo 2005.
    Sono presenti i componenti nel numero legale.
    (Omissis).
    Sul  quarto  punto  all'ordine  del  giorno della seduta pubblica
(«Approvazione  bilancio  di  previsione  per l'esercizio finanziario
anno  2006»)  il  pres.  Giacchetti,  presidente della 3ª Commissione
riferisce  che  la  stessa propone di approvare lo schema di bilancio
predisposto    dal   segretariato   sulla   base   dei   criteri   di
razionalizzazione  della  spesa  individuati  dal  gruppo  di  lavoro
costituito  in  seno alla 3ª Commissione nella seduta del 15 novembre
2005.
    Il  pres.  Cammelli  pone  in  votazione,  a scrutinio palese, la
proposta  di  approvazione  dello  schema di bilancio predisposto dal
Segretariato.
     Il Consiglio, all'unanimita', approva.
    (Omissis).
                                            Il presidente: De Roberto
Il segretario: Riccio
                          Nota preliminare
             Previsioni di bilancio per l'esercizio 2006
    Il  bilancio di previsione del Consiglio di Stato e dei tribunali
amministrativi  regionali  relativo all'esercizio finanziario 2006 e'
stato  predisposto  ai  sensi degli articoli 2 e 3 del regolamento di
autonomia  finanziaria,  nel  rispetto  delle  norme  di contabilita'
pubblica  e delle disposizioni della legge 3 aprile 1997, n. 94 e del
decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279, ed approvato dal Consiglio
di  presidenza della giustizia amministrativa nella seduta del giorno
16 dicembre 2005.
    Le  entrate  sono  classificate  in  categorie  in base alla loro
provenienza.
    Le   spese  sono  ripartite  in  tre  centri  di  responsabilita'
amministrativa:  il  primo  intestato  al  segretario  generale della
giustizia  amministrativa,  il  secondo  al segretario delegato per i
tribunali amministrativi regionali ed il terzo al segretario delegato
per  il  Consiglio  di Stato. Al segretario generale sono affidate le
risorse  per  far  fronte  alle  spese per il personale ed alle altre
spese  strumentali  comuni. Le spese di parte corrente per l'acquisto
di  beni  e servizi per il funzionamento degli istituti e le spese in
conto  capitale  sono  ripartite tra i tre centri di responsabilita'.
Nel  corrente  esercizio, nell'ambito dell'unita' conoscitiva «beni e
servizi»  dei tre centri di responsabilita' amministrativa sono stati
istituiti  due nuovi capitoli di spesa per dare rilievo autonomo alle
spese   relative   alla   pulizia   dei  locali  ed  al  servizio  di
facchinaggio.
    L'allegato tecnico per capitoli, redatto ai fini della gestione e
della rendicontazione, evidenzia per ciascun capitolo i dati relativi
alla  previsione definitiva dell'anno 2005 e le previsioni per l'anno
2006,  con  le  relative  variazioni rispetto al precedente esercizio
finanziario.  Il  prospetto  analitico  mantiene  la  classificazione
prevista dall'art. 1, commi 3 e 4, del decreto legislativo n. 279 del
1997 e ne viene data dimostrazione nel quadro riassuntivo che riporta
i    capitoli    aggregati    secondo   tale   classificazione,   con
l'evidenziazione dei dati differenziali rispetto al precedente anno.
A) Le entrate (in totale: euro 185.400.000).
    Il  fondo  per  il  funzionamento  del  Consiglio  di Stato e dei
tribunali  amministrativi  regionali  e'  iscritto in apposita unita'
previsionale  di  base,  denominata  «Consiglio  di Stato e tribunali
amministrativi  regionali»  del  centro  di  responsabilita' «Tesoro»
dello  stato  di previsione della spesa del Ministero dell'economia e
delle finanze.
    Lo  stanziamento  sia in termini di competenza che di cassa, come
risulta  dal  disegno di legge del bilancio di previsione dello Stato
per  l'anno  2006  e'  di  160.000.000 di euro, a cui sono da sommare
l'integrazione  di  17.000.000 di cui al disegno di legge finanziaria
per   l'anno   2006   e   la   previsione  degli  introiti  derivanti
dall'applicazione  dell'art.  1,  comma  34,  del medesimo disegno di
legge   (quota   parte  dei  proventi  del  contributo  unificato  di
iscrizione delle cause al ruolo) pari a 2.200.000 euro.
    Le  entrate  eventuali sono state preventivate in euro 3.200.000,
di cui:
      euro  2.000.000  relativi alle somme che si prevede affluiranno
al  fondo  perequativo  e previdenziale del personale di magistratura
(ex art. 8 della legge 6 luglio 2002, n. 137);
      euro 1.060.000 relativi al canone di sublocazione dell'immobile
di  Piazza Nicosia, gia' sede del T.A.R. per il Lazio, ed attualmente
solo  in  parte  destinato  ad  ospitare alcuni uffici centrali della
giustizia amministrativa;
      euro  140.000  previsti  a  titolo di rimborso delle competenze
stipendiali  del  personale  in  posizione  di  comando  presso altre
amministrazioni.
    L'entrata  costituita  dall'avanzo di amministrazione presunto al
31 dicembre 2005 e' stimata prudenzialmente in soli 3.000.000 di euro
(pari  all'1,7% del totale delle entrate del 2005), in considerazione
della  scarsita'  di  risorse  finanziarie  attribuite alla giustizia
amministrativa   nell'esercizio   finanziario  2005.  Tale  somma  e'
destinata a far fronte a spese maturate nel 2005, il cui pagamento e'
stato differito all'esercizio finanziario 2006.
    Le  entrate  totali  (euro  185.400.000) sono state incrementate,
rispetto  a  quelle  definitive  dell'esercizio  finanziario 2005 del
7,6%.  Tale  incremento  consentira'  di far fronte innanzitutto alle
maggiori  spese  del  personale che passeranno da 138.724.144,56 euro
stanziati  nel  bilancio  2005 ad euro 145.891.703,15 previsti per il
2006;  consentira' altresi' di estinguere alcune situazioni debitorie
(circa  1.900.000  euro)  causate  dalla  inadeguatezza delle risorse
assegnate  nel  2005;  potranno essere realizzati alcuni programmi di
spesa  per  l'acquisto di beni e servizi ed in conto capitale sospesi
nell'ultimo  biennio per la forte contrazione delle risorse assegnate
alla giustizia amministrativa; potra' essere conservato il livello di
spesa  necessario  alla  manutenzione  ed  allo  sviluppo del sistema
informativo della giustizia amministrativa.
B) Le spese (in totale: euro 185.400.000).
    Il  bilancio  di  previsione  2006 si caratterizza per i seguenti
macro aggregati di spesa:
    Le  spese  obbligatorie  per  il  personale  -  comprensive degli
incrementi   per   la   progressione   economica   del  personale  di
magistratura  (promozioni,  conseguimento  di  livello stipendiali di
consigliere  con  8  anni,  attribuzione  di classi di stipendio e di
aumenti  biennali), degli incrementi contrattualmente previsti per il
personale  dirigenziale  e  delle  aree funzionali, delle somme anche
pregresse  da  rimborsare  ad  altre amministrazioni per il pagamento
delle  competenze  stipendiali del personale in posizione di comando,
dei  conseguenti incrementi degli oneri riflessi - assorbiranno circa
il  77,12%  (142 milioni e novecentottantatremila euro) delle risorse
finanziarie  complessive.  L'adeguamento  triennale  delle competenze
stipendiali   del   personale   di   magistratura   sara'   richiesto
all'amministrazione  finanziaria  non  appena  nota la percentuale di
incremento e costituira' integrazione di stanziamento. Sara' altresi'
richiesta  un'ulteriore  integrazione di importo pari agli incrementi
contrattualmente previsti per il personale amministrativo.
    Per le spese discrezionali del personale e' stato preventivato un
onere  pari all'1,57% (2 milioni e novecentottomila euro); l'acquisto
di  beni e servizi (comprensivo delle locazioni) assorbira' il 16,66%
(30 milioni  e  ottocentottantamila euro), le spese per l'informatica
(parte  corrente  ed  in  conto capitale) circa il 2,25% (4 milioni e
centosettantunomila euro).
    Si  segnala che le spese per il pagamento dei canoni di locazioni
costituiscono  il  9,74% (diciottomilioni e sessantaduemila euro) sul
totale delle risorse.
    Il  fondo  di  riserva,  dal  cui  ammontare  dipende il grado di
flessibilita' del bilancio, e' preventivato in 3.592.421,84 di euro.
    Sono   state   osservate  le  previsioni  del  disegno  di  legge
finanziaria  2006  in  materia  di contenimento della spesa pubblica,
decurtando   in   termini  conformi  la  previsione  di  spesa  degli
stanziamenti dei capitoli di bilancio interessati alle disposizioni.
    Il  progetto  di  distribuzione  delle  risorse  tra  i centri di
responsabilita'  in cui si articola la previsione prospettata prevede
l'assegnazione:
      al  CDR  1  intestato  al  segretario  generale della giustizia
amministrativa,  e nel cui ambito sono allocate tutte le spese per il
personale  e  per l'informatica, oltre a quelle relative all'acquisto
di  beni  e  servizi,  di circa l'87,02% delle risorse (161 milioni e
trecentoventiseimila);
      al  CDR  2  intestato  al  segretario  generale  dei  tribunali
amministrativi  regionali, per le spese di funzionamento dei TT.AA.RR
di circa l'11,87% delle risorse (21 milioni e novecentonovantottomila
euro);
      al  CDR  3,  intestato  al segretario delegato del Consiglio di
Stato,  per le spese di funzionamento dell'istituto, di circa l'1,12%
della disponibilita' (2 milioni e settantaquattromila euro).
    Nell'ambito   del  Centro  di  responsabilita'  1,  intestato  al
segretario  generale  della giustizia amministrativa, la ripartizione
degli stanziamenti e' caratterizzata:
    con riguardo alle spese correnti,
      dall'incremento  delle  spese  obbligatorie  del  personale  di
magistratura  ed  amministrativo  e  degli  oneri  riflessi,  da  una
generalizzata   decurtazione  delle  spese  relative  al  trattamento
accessorio,  in  osservanza  alle  disposizione  del disegno di legge
finanziaria con le seguenti eccezione:
      lieve  incremento  delle  spese  per  le  prestazioni di lavoro
straordinario  del  personale  amministrativo  (che costituiscono una
necessaria  compensazione  alle carenze d'organico), in ragione della
circostanza  che  la  spesa  sostenuta nel 2004 - anno di riferimento
assunto  dal  comma  131  del  disegno di legge finanziaria 2006 - e'
stata superiore rispetto a quella sostenuta nel 2005;
      incremento  delle  spese per il servizio sostitutivo di mensa a
mezzo  di  buoni  pasto,  in  ragione  dell'aumento  contrattualmente
previsto;
      dall'incremento  anche  se contenuto delle spese per l'acquisto
di  beni e servizi - determinate secondo criteri di razionalizzazione
-  in  gran  parte  da  attribuire al prosieguo dei lavori di Palazzo
Spada,  che  richiede  complesse  opere  di  consolidamento. E' stato
preventivato  l'incremento  dello  stanziamento relativo ai canoni di
locazione  in base all'indice ISTAT (immobile di via delle Vergini ed
immobile di piazza Nicosia).
    Costante,  rispetto allo scorso esercizio, la previsione di spesa
per  la  manutenzione  e  la  gestione  del sistema informativo della
giustizia amministrativa.
    La previsione delle spese in conto capitale sul capitolo relativo
allo  sviluppo del sistema informativo conferma la spesa prevista per
il 2005. Il capitolo relativo all'acquisto di beni mobili registra un
incremento  di  circa  80.000 euro per il previsto trasloco di alcuni
uffici.
    Nell'ambito   del  Centro  di  responsabilita'  2,  intestato  al
segretario  delegato  per  i tribunali amministrativi regionali e' da
evidenziare  che  la  previsione  elaborata  e'  caratterizzata da un
incremento  contenuto  delle  spese  - determinate secondo criteri di
razionalizzazione  - sia di parte corrente che di parte capitale, che
consentira'  di  riprendere i programmi di spesa sospesi negli ultimi
due  esercizi  finanziari.  E'  stato preventivato l'incremento dello
stanziamento  relativo  ai  canoni  di  locazione  in base all'indice
ISTAT.
    Anche  nell'ambito  del Centro di responsabilita' 3, intestato al
segretario  delegato  per  il  Consiglio di Stato e' da registrare un
lieve  incremento delle spese di parte corrente - determinate secondo
i  criteri  di razionalizzazione - ed un lieve decremento delle spese
in  conto  capitale,  che  tuttavia  non ostacolera' l'attuazione del
programma di spesa relativo al trasferimento di alcuni uffici.
C) Programmazione triennale della spesa.
    Con   riferimento  alla  programmazione  triennale  della  spesa,
coerentemente  alle priorita' individuate dal consiglio di presidenza
della  giustizia  amministrativa,  e  consentendolo  le  risorse  che
saranno  assegnate, si ritiene di assumere quali obiettivi preminenti
i seguenti:
      incremento progressivo del personale amministrativo utilizzando
anche  il  comando  di  personale  proveniente da enti disciolti, che
rappresentando  soluzione  parziale  alla grave carenza di personale,
non   incidera'   sull'adozione   di  adeguate  iniziative  presso  i
competenti  organi  per  l'indispensabile  incremento della dotazione
organica e per la copertura dell'attuale.
      ulteriore  sviluppo  dell'informatica  per il completamento dei
seguenti progetti:
        informatizzazione dei flussi documentali;
        processo telematico;
        massimo   supporto  al  giudice  per  la  preparazione  e  la
redazione dei provvedimenti giurisdizionali.
      proseguimento   dell'adeguamento   logistico   delle  sedi  dei
tribunali amministrativi regionali;
      realizzazione  di  un  processo  di  formazione  permanente che
coinvolga il personale di magistratura ed amministrativo.
D) Valutazione di cassa.
    Il  bilancio di previsione del Consiglio di Stato e dei tribunali
amministrativi regionali viene redatto in termini di sola competenza,
ai   sensi  dell'art.  2,  del  regolamento  concernente  l'autonomia
finanziaria.   Pertanto   la  valutazione  della  cassa  riguarda  le
previsioni  relative  alla  gestione  del  conto  corrente  presso la
Tesoreria centrale dello Stato, intestato al Consiglio di Stato ed ai
tribunali   amministrativi  regionali  i  cui  fondi  sono  destinati
unicamente al rimborso alla Banca d'Italia delle somme dalla medesima
anticipate   per   l'estinzione   degli   ordini   di  pagare  emessi
dall'amministrazione.
    L'andamento della gestione di competenza determinera' l'effettivo
fabbisogno   sulla   base   dei  rimborsi  da  effettuare  nel  corso
dell'esercizio 2006.

         ---->  Vedere tabelle da pag. 43 a pag. 57   <----