IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto   il  decreto  del  Ministro  dell'interno  delegato  per  il
coordinamento  della  protezione  civile n. 4236 del 24 novembre 1999
con  il  quale  e'  stato  istituito  il  gruppo  di  lavoro  per  la
prevenzione dei beni culturali dai rischi naturali;
  Visto  il decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile
della  Presidenza  del Consiglio dei Ministri n. 8 del 7 gennaio 2005
con  il  quale  e'  stato  costituito  il  gruppo  di  lavoro  per la
salvaguardia e la prevenzione dei beni culturali dai rischi naturali,
composto da rappresentanti del medesimo Dipartimento della protezione
civile,  del  Ministero  per  i  beni  e le attivita' culturali e del
Ministero dell'interno;
  Considerato  che  tra  i  compiti  affidati  al gruppo di lavoro e'
prevista  la  predisposizione  di modelli di rilevamento e censimento
dei danni e della vulnerabilita' del patrimonio culturale nazionale;
  Ritenuto  che  l'attivita'  di  rilevazione  dei danni derivanti da
eventi  calamitosi  deve essere eseguita tempestivamente e sulla base
di criteri uniformi;
  Ravvisata     la     necessita'     di    dotare    le    strutture
tecnico-amministrative  dello  Stato,  delle  regioni, delle province
autonome  di  Trento e Bolzano e degli enti locali di apposite schede
per  la  rilevazione dei danni ai beni immobili e mobili di interesse
storico-artistico appartenenti al patrimonio culturale nazionale;
  Visto  il decreto interministeriale 3 maggio 2001, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica italiana del 21 maggio 2001, n.
116,  con  il quale sono stati approvati i modelli per il rilevamento
dei danni alle chiese ed ai beni mobili;
  Considerata la necessita' di integrare gli strumenti di rilevazione
con  un  ulteriore  modello  di  scheda  per  il rilievo del danno ai
palazzi di interesse storico artistico;
  Considerato  che  il gruppo di lavoro ha verificato l'idoneita' del
predetto  modello  per  il  rilievo del danno post-sisma in occasione
delle  emergenze  degli  ultimi  anni  e in particolare dell'eruzione
dell'Etna  del  27 ottobre  2002,  del  sisma del Molise - Puglia del
31 ottobre   2002,   del   sisma  nell'Appennino  tosco-emiliano  del
14 settembre   2003,   del  sisma  nella  provincia  di  Brescia  del
24 novembre  2004  e  in  occasione dell'esercitazione internazionale
«Eurosot   2005»   svoltasi  nella  Sicilia  sud-orientale  nel  mese
di ottobre 2005;
  Considerato  che il censimento dei danni effettuato con il predetto
modello  comprende il rilievo dell'agibilita', la quantificazione dei
danni    nonche'    l'individuazione    delle   opere   provvisionali
indispensabili  alla  salvaguardia del bene danneggiato, e che i dati
raccolti  hanno  costituito la base della programmazione pluriennale,
predisposta  dalle  regioni a seguito degli eventi calamitosi, per il
ripristino dei danni subiti dal patrimonio culturale;
  Vista  la  scheda  elaborata  dal  citato  gruppo  di lavoro per la
salvaguardia  dei beni culturali dei rischi naturali, predisposta con
la  collaborazione  della  comunita'  scientifica  e d'intesa con gli
organismi tecnici interessati;
  Ritenuto  di  aggiornare  la  scheda «Chiese», allegata al predetto
decreto   interministeriale   del   3 maggio   2001,   prevedendo  in
particolare l'aumento da 18 a 28 dei meccanismi di danno;
  Ritenuto  di  confermare  la  validita'  della scheda «Beni mobili»
presente nel predetto decreto;
  Vista  la nota del 4 gennaio 2006 del Dipartimento della protezione
civile,  con  la quale sono stati trasmessi al Ministero per i beni e
le  attivita'  culturali  i  modelli destinati al rilievo del danno a
seguito  di  sisma  ad  edifici  di  interesse  storico-artistico e a
chiese, predisposti in collaborazione con il medesimo Ministero e con
la comunita' scientifica;
  Vista  la  nota  del  17 gennaio 2006 del Ministero per i beni e le
attivita' culturali;
  Acquisita l'intesa del Ministro per i beni e le attivita' culturali
con nota del 30 gennaio 2006;
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;
                              Decreta:

  1.  Sono approvate le allegate schede di rilevamento dei danni alle
chiese  (modello  A-DC)  e  ai palazzi (modello B-DP) appartenenti al
patrimonio culturale nazionale.
  2. Le amministrazioni dello Stato, le regioni, le province autonome
di Trento e Bolzano e gli enti locali sono tenuti a dotare le proprie
strutture  delle  allegate  schede  che  dovranno essere compilate in
occasione di eventi calamitosi.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 23 febbraio 2006
                                            Il Presidente: Berlusconi