IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
                              di Modena

  Vista   la   legge   22 luglio  1961,  n.  628,  recante  modifiche
all'ordinamento del Ministero del lavoro e della previdenza sociale;
  Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, concernente la
razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche
e la modifica della disciplina in materia di pubblico impiego;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n.
342,   che   ha   semplificato   le   procedure   amministrative   di
autorizzazione all'aumento nel numero di facchini di cui all'art. 121
T.U.L.P.S.  adottato  con  decreto  regionale 18 giugno 1931, n. 773,
abrogando  l'intera disciplina prevista dalla legge 3 maggio 1955, n.
407;
  Visto  l'art.  4  del  decreto  del  Presidente della Repubblica n.
342/1994 citato, che attribuisce agli Uffici provinciali del lavoro e
della  massima  occupazione, le funzioni amministrative in materia di
determinazione   delle   tariffe   minime   per   le   operazioni  di
facchinaggio,   funzioni  precedentemente  svolte  dalle  Commissioni
provinciali  per  la disciplina dei lavori di facchinaggio, soppresse
ai  sensi  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  predetto
all'art. 8;
  Visto  il  decreto  ministeriale  7 novembre  1996,  n. 687, che ha
unificato gli uffici periferici del Ministero del lavoro nella D.P.L.
attribuendo   i  compiti  gia'  svolti  dall'U.P.L.M.O.  al  Servizio
politiche del lavoro della predetta Direzione;
  Visto  il protocollo sulla politica dei redditi e dell'occupazione,
sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno
al sistema produttivo sottoscritto in data 2 luglio 1993;
  Vista  la  circolare  del  Ministero  del  lavoro e delle politiche
sociali - Direzione generale dei rapporti di lavoro - Divisione V, n.
25157/70   inerente   il   regolamento   sulla   semplificazione  dei
procedimenti amministrativi in materia di lavoro di facchinaggio e di
determinazione delle relative tariffe;
  Visto  il  precedente  decreto  in  materia n. 2/2005 emanato dalla
D.P.L. di Modena;
  Sentite  le organizzazioni sindacali datoriali e dei lavoratori del
settore e le associazioni del movimento cooperativo;
  Considerato il seguente indicatore economico:
  1.  Gli  indici  ISTAT  del  costo  della  vita  valevoli  ai  fini
dell'applicazione  della  scala mobile delle retribuzioni dei settori
dell'industria,  commercio, agricoltura ed altri settori interessati,
per l'anno 2005;
                              Decreta:

  Le   tariffe  minime  per  le  operazioni  di  facchinaggio,  nella
provincia   di   Modena,   vengono   rideterminate  con  il  seguente
incremento:
    dal  1° gennaio  2006 al 31 dicembre 2006 di una percentuale pari
all'1,7% sugli importi delle tariffe vigenti al 31 dicembre 2005.
      Modena, 20 febbraio 2006
                                      Il direttore provinciale: Massi