L'AUTORITA' PER L'ENERGIA
                         ELETTRICA E IL GAS
  Nella riunione del 3 marzo 2006;
  Visti:
    la  legge  14  novembre  1995,  n.  481  (di seguito: la legge n.
481/95);
    il  decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (di seguito: decreto
legislativo n. 79/99);
    il decreto-legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito in legge, con
modificazioni,  dalla  legge  27 ottobre 2003, n. 290 (di seguito: la
legge n. 290/03);
    il  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 11 maggio
2004 recante criteri, modalita' e condizioni per l'unificazione della
proprieta'  e  della  gestione  della  rete  elettrica  nazionale  di
trasmissione  (di  seguito:  decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 11 maggio 2004);
    il decreto del Ministro delle attivita' produttive 20 aprile 2005
recante   concessione  al  Gestore  della  rete  delle  attivita'  di
trasmissione   e   di   dispacciamento   dell'energia  elettrica  nel
territorio nazionale ed il relativo allegato;
    l'Allegato  A  alla  deliberazione  dell'Autorita'  per l'energia
elettrica  e  il  gas  (di  seguito: l'Autorita) 30 dicembre 2003, n.
168/03, come successivamente modificato ed integrato;
    l'Allegato  A  alla deliberazione dell'Autorita' 30 gennaio 2004,
n. 05/04, come successivamente modificato ed integrato;
    l'Allegato  A alla deliberazione dell'Autorita' 30 dicembre 2004,
n. 250/04 (di seguito: deliberazione n. 250/04);
    la  deliberazione  dell'Autorita'  25 febbraio 2005, n. 36/05 (di
seguito: deliberazione n. 36/05);
    la  deliberazione  dell'Autorita'  29  aprile  2005, n. 79/05 (di
seguito: deliberazione n. 79/05);
    la  deliberazione  dell'Autorita'  23 febbraio 2006, n. 39/06 (di
seguito: deliberazione n. 39/06).
  Considerato che:
    l'art.  1,  comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri  11  maggio  2004, stabilisce che, entro il 31 ottobre 2005,
siano   trasferiti  alla  societa'  Terna  Spa,  eventualmente  anche
attraverso  conferimento,  le  attivita',  le  funzioni,  i  beni,  i
rapporti  giuridici  attivi  e  passivi  - ivi inclusa la titolarita'
delle  convenzioni  di  cui  all'art. 3, commi 8, 9 e 10, del decreto
legislativo  n. 79/99 - facenti capo alla societa' Gestore della rete
di  trasmissione  nazionale  (di  seguito:  il  GRTN) ad eccezione di
quanto previsto alle lettere a), b) e c) del medesimo comma;
    il  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 11 maggio
2004  prevede  che il GRTN (ora Terna - Rete elettrica nazionale Spa,
di  seguito:  TERNA) predisponga un documento integrato contenente le
regole  tecniche,  di  carattere  obiettivo e non discriminatorio, ai
sensi  del  decreto legislativo n. 79/99, per l'accesso e l'uso della
rete  elettrica  nazionale  di  trasmissione  e delle apparecchiature
direttamente  connesse,  per  l'interoperabilita'  delle  reti  e per
l'erogazione  del  servizio  di  dispacciamento,  nonche'  i  criteri
generali  per  lo  sviluppo  e  la  difesa della sicurezza della rete
elettrica   nazionale   di  trasmissione  e  per  gli  interventi  di
manutenzione  della  medesima rete (di seguito: il Codice di rete); e
che,   il   Ministero   delle   attivita'  produttive  e  l'Autorita'
verifichino,  entro  90  giorni dalla data di ricezione del Codice di
rete,  per  quanto  di  rispettiva  competenza,  ai sensi del decreto
legislativo  n.  79/99  e  della  legge n. 290/03, la conformita' del
predetto Codice di rete alle direttive dai medesimi emanate;
    con  deliberazione n. 250/04, l'Autorita' ha emanato direttive al
GRTN per l'adozione del Codice di rete;
    con  la  deliberazione  n.  79/05,  l'Autorita'  ha positivamente
verificato, per quanto di propria competenza, il Codice di rete nella
versione  trasmessa  dal  GRTN  con  lettera in data 31 gennaio 2005,
prot.  AD/P2005000011  (prot. Autorita' n. 002267, in data 3 febbraio
2005)  condizionando  tale  verifica  all'aggiornamento del Codice di
rete:
      a) entro  il  24  maggio 2005, per quanto riguarda una serie di
osservazioni   di   carattere   puntuale   indicate   nella  Parte  A
dell'Allegato A alla predetta deliberazione;
      b) entro  il 30 novembre 2005, per quanto riguarda una serie di
osservazioni   di   carattere   generale   indicate   nella  Parte  B
dell'Allegato A alla predetta deliberazione;
    inoltre,  con  la  deliberazione  n.  79/05,  l'Autorita' ha dato
mandato al direttore della Direzione energia elettrica dell'Autorita'
di ricercare forme di collaborazione con il Ministero delle attivita'
produttive  al  fine  di  armonizzare  i  rispettivi  procedimenti di
verifica  dei  futuri  aggiornamenti  del  Codice  di rete, potendosi
avvalere  di  un  gruppo  di  lavoro  congiunto  cui  partecipano, in
rappresentanza  dell'Autorita',  funzionari  designati  dal  medesimo
direttore;
    con  la  deliberazione n. 39/06, l'Autorita' ha conferito mandato
al direttore della Direzione energia elettrica, con il supporto della
Direzione consumatori e qualita' del servizio dell'Autorita' per cio'
che  concerne  gli  aspetti  relativi  alla  qualita' del servizio di
trasmissione    dell'energia   elettrica,   affinche'   con   propria
determinazione:
      a) verifichi,  secondo  le  modalita' di cui all'art. 63, comma
63.3 della deliberazione n. 250/04, previa informativa all'Autorita',
la  conformita' degli aggiornamenti del Codice di rete alle direttive
adottate  dall'Autorita', non riservati all'approvazione del Collegio
dell'Autorita';
      b) verifichi  le proposte di deroga all'applicazione del Codice
di  rete  formulate  da  parte  di  TERNA disponendo, in esito a tali
verifiche,  l'approvazione  o  il  rigetto delle medesime proposte di
deroga  secondo  le  modalita'  di  cui all'art. 64, comma 64.3 della
deliberazione n. 250/04;
      c) comunichi  all'Autorita', almeno con cadenza semestrale, gli
esiti  del processo di cui alla precedente lettera b) di approvazione
delle proposte di deroga all'applicazione del Codice di rete, nonche'
al Ministero delle attivita' produttive;
    con  lettera  in  data  30 novembre 2005, prot. n. TE/P2005004523
(prot.  Autorita'  n.  28582  in  data  2  dicembre  2005),  TERNA ha
trasmesso  all'Autorita' l'aggiornamento del Codice di rete previsto,
secondo le disposizioni di cui alla deliberazione n. 79/05, per il 30
novembre 2005 (di seguito: Codice di rete 30 novembre 2005);
    l'analisi  del  Codice  di  rete  30 novembre 2005 ha evidenziato
alcune  criticita' di carattere generale che hanno formato oggetto di
informazione preventiva, da parte della Direzione energia elettrica e
della  Direzione  consumatori  e  qualita'  del servizio, al Collegio
dell'Autorita' ai sensi della deliberazione n. 39/06;
    il  Ministero  delle  attivita'  produttive,  con nota in data 28
febbraio  2006, prot. n. 3812, ha rappresentato a TERNA la necessita'
di  disporre di ulteriori 10 giorni, a far data dal 28 febbraio 2006,
al fine del completamento delle verifiche di propria competenza;
    vista  la  nota  di  cui al precedente alinea, il direttore della
Direzione  energia  elettrica  dell'Autorita',  con  nota  in data 28
febbraio  2006,  prot.  n.  GB/M06/1146/mpz, ha rappresentato a TERNA
l'intenzione  di  prorogare del medesimo tempo previsto dal Ministero
delle  attivita' produttive il termine per le verifiche di competenza
dell'Autorita'   al  fine  dell'armonizzazione  dei  procedimenti  di
verifica prevista dal punto 3 della deliberazione n. 79/05;
    l'applicazione  delle  disposizioni  di  cui  al  Codice di rete,
nonche'  di  cui ai documenti ad esso allegati, necessitano di essere
opportunamente  monitorate al fine di analizzare particolari esigenze
che  dovessero  comportare  la  necessita' di aggiornare il Codice di
rete.
  Ritenuto che sia opportuno:
    riservare  all'approvazione  del  Collegio  dell'Autorita' alcune
delle osservazioni oggetto della predetta informazione preventiva;
    considerare   positivamente   verificato  il  Codice  di  rete  a
condizione   che   TERNA   modifichi   e  integri,  entro  45  giorni
dall'adozione  del  presente  provvedimento,  il  Codice  di  rete 30
novembre  2005,  trasmettendo  il testo risultante all'Autorita' e al
Ministero delle attivita' produttive, prevedendo:
      a) l'eliminazione   della   previsione   di  cui  al  paragrafo
1B.4.14.3  del citato codice di rete in base alla quale si formerebbe
un rapporto diretto tra utenti della rete di trasmissione nazionale e
soggetti titolari di porzioni di RTN;
      b) l'introduzione di ulteriori specificazioni circa i criteri e
le modalita' di applicazione del criterio di sicurezza N-1;
      c) il  recepimento  delle  ulteriori  osservazioni formulate ai
sensi  del  punto  1,  lettera a., della deliberazione n. 39/06 dalla
Direzione  energia  elettrica  dell'Autorita',  con il supporto della
Direzione consumatori e qualita' del servizio dell'Autorita' per cio'
che  concerne  gli  aspetti  relativi  alla  qualita' del servizio di
trasmissione dell'energia elettrica;
    dare  mandato  al  direttore  della  Direzione  energia Elettrica
dell'Autorita',   con  il  supporto  della  Direzione  consumatori  e
qualita'  del  servizio  dell'Autorita'  per  cio'  che  concerne gli
aspetti   relativi   alla   qualita'  del  servizio  di  trasmissione
dell'energia   elettrica,   di   effettuare  azioni  di  ricognizione
sull'applicazione  delle  disposizioni  contenute nel Codice di rete,
nonche'   nei   documenti   ad   esso   allegati,   anche  attraverso
l'istituzione  di  gruppi  di  lavoro con i soggetti interessati e in
raccordo  con  le  proposte  eventualmente  formulate dal Comitato di
consultazione  di cui all'art. 1, comma 4, del decreto del Presidente
del  Consiglio  dei  Ministri 11 maggio 2004, al fine di richiedere a
TERNA,  previa informativa all'Autorita', eventuali aggiornamenti del
medesimo Codice di rete e dei relativi allegati;
                              Delibera:
  1.  Di  considerare  positivamente  verificato  il Codice di rete a
condizione   che   TERNA   modifichi   e  integri,  entro  45  giorni
dall'adozione  del  presente  provvedimento,  il  Codice  di  rete 30
novembre  2005,  trasmettendo  il testo risultante all'Autorita' e al
Ministero delle attivita' produttive, prevedendo:
    a) l'eliminazione  della previsione di cui al paragrafo 1B.4.14.3
del  citato  codice  di  rete  in  base  alla  quale si formerebbe un
rapporto  diretto  tra  utenti della rete di trasmissione nazionale e
soggetti titolari di porzioni di RTN;
    b) l'introduzione  di  ulteriori specificazioni circa i criteri e
le modalita' di applicazione del criterio di sicurezza N-1;
    c) il recepimento delle ulteriori osservazioni formulate ai sensi
del punto 1, lettera a., della deliberazione n. 39/06 dalla Direzione
energia  elettrica  dell'Autorita',  con  il supporto della Direzione
consumatori  e  qualita'  del  servizio  dell'Autorita'  per cio' che
concerne   gli   aspetti  relativi  alla  qualita'  del  servizio  di
trasmissione dell'energia elettrica;
  2.  Di  dare mandato al direttore della Direzione energia elettrica
dell'Autorita',   con  il  supporto  della  Direzione  consumatori  e
qualita'  del  servizio  dell'Autorita'  per  cio'  che  concerne gli
aspetti   relativi   alla   qualita'  del  servizio  di  trasmissione
dell'energia   elettrica,   di   effettuare  azioni  di  ricognizione
sull'applicazione  delle  disposizioni  contenute nel Codice di rete,
nonche'   nei   documenti   ad   esso   allegati,   anche  attraverso
l'istituzione  di  gruppi  di  lavoro con i soggetti interessati e in
raccordo  con  le  proposte  eventualmente  formulate dal Comitato di
consultazione  di cui all'art. 1, comma 4, del decreto del Presidente
del  Consiglio  dei  Ministri 11 maggio 2004, al fine di richiedere a
TERNA,  previa informativa all'Autorita', eventuali aggiornamenti del
medesimo Codice di rete, ivi inclusi i documenti ad esso allegati.
  3.  Di  trasmettere  copia  del presente provvedimento al Ministero
delle attivita' produttive ed a TERNA.
  4. Di pubblicare il presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale
della   Repubblica   italiana  e  sul  sito  internet  dell'Autorita'
(www.autorita.energia.it), affinche' entri in vigore dalla data della
sua pubblicazione.
    Milano, 3 marzo 2006
                                                 Il presidente: Ortis