IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista  la  legge  23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio
sanitario nazionale;
  Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive
modificazioni   ed   integrazioni,   concernente  il  riordino  della
disciplina  in  materia  sanitaria,  a  norma dell'art. 1 della legge
23 ottobre 1992, n. 421;
  Visto  il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, concernente
l'«Istituzione  dell'imposta  regionale  sulle  attivita' produttive,
revisione   degli   scaglioni,  delle  aliquote  e  delle  detrazioni
dell'IRPEF e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta,
nonche' riordino della disciplina dei tributi locali»;
  Visti  i  commi 1 e 3 dell'art. 39 del predetto decreto legislativo
n.  446/1997,  recante la ripartizione del Fondo sanitario nazionale,
che   dispongono  che  questo  Comitato  provveda,  d'intesa  con  la
Conferenza  Stato-regioni  all'assegnazione  definitiva alle regioni,
delle  quote  del Fondo sanitario nazionale - parte corrente - tenuto
conto  dell'importo effettivamente riscosso dalle regioni a titolo di
IRAP e addizionale IRPEF rispetto all'importo stimato assegnato;
  Visto  l'art.  1,  commi 1 e 2, del decreto legislativo 18 febbraio
2000, n. 56, concernente la soppressione dei trasferimenti erariali a
favore  delle  regioni  a statuto ordinario a partire dall'anno 2001,
relativi  al  finanziamento della spesa sanitaria corrente e in conto
capitale;
  Viste  le proprie delibere 8 marzo 2001, n. 32, 31 gennaio 2003, n.
1 e 14 marzo 2003, n. 8, con le quali sono stati indicati gli importi
stimati  a  favore  delle  regioni  Sicilia  e  Sardegna  dell'IRAP e
dell'addizionale IRPEF relativamente agli anni 2001, 2002 e 2003;
  Vista  la  proposta  del  Ministro della salute del 3 gennaio 2005,
trasmessa  in data 11 agosto 2005, prot. n. 21277/D.G.PROG/IV, con la
quale  propone  a  titolo di conguaglio del Fondo sanitario nazionale
per  gli  anni 2001, 2002 e 2003, il recupero della differenza tra le
somme  IRAP  e  addizionale  IRPEF  effettivamente  introitate  dalle
regioni Sicilia e Sardegna, rispetto alle somme stimate;
  Vista l'intesa espressa dalla Conferenza Stato-regioni nella seduta
del  14 luglio  2005,  atto repertorio n. 2325, ai sensi del comma 1,
lettera  a)  dell'art.  115 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.
112;

                              Delibera:

  Per  gli anni 2001, 2002 e 2003 nei confronti delle regioni Sicilia
e  Sardegna,  vanno  effettuati  i  recuperi degli importi di seguito
indicati:

   Anno 2001   |   Sicilia   |   Recupero   |  Euro  54.927.723,00
   Anno 2002   |      "      |      "       |  Euro  85.734.673,00
   Anno 2003   |      "      |      "       |  Euro  99.200.760,00
               |             |    Totale    |  Euro 239.863.156,00

   Anno 2001   |   Sardegna   |  Recupero   |  Euro  16.942.893,00
   Anno 2002   |      "       |      "      |  Euro  18.766.998,00
   Anno 2003   |      "       |      "      |  Euro  30.412.195,00
               |              |   Totale    |  Euro  66.122.086,00

  Nella  tabella  allegata  che  fa  parte  integrante della presente
deliberazione,  per il periodo sopraindicato, e' riportato il gettito
complessivo   dell'IRAP   e   dell'addizionale  IRPEF  effettivamente
riscosso  dalle  regioni, e quello stimato, assegnato con le delibere
indicate in premessa.
    Roma, 2 dicembre 2005


                                              Il Presidente delegato
                                                     Tremonti
Il segretario del CIPE
       Molgora

Registrato alla Corte dei conti il 17 marzo 2006
Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 2,
  Economia e finanze, foglio n. 7