IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
5 marzo  2004,  concernente la dichiarazione dello stato di emergenza
in   relazione   alla   crisi  idrica  determinata  dall'inquinamento
dell'acquedotto  del  comune  di  Tolentino,  nonche'  il  successivo
decreto  dell'11 marzo 2005 con cui il predetto stato di emergenza e'
stato prorogato fino al 1° marzo 2006;
  Considerato  che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Considerato  che  sono tuttora in corso gli interventi di carattere
straordinario  ed  urgente finalizzati a fronteggiare la crisi idrica
nel territorio del comune di Tolentino;
  Ravvisata   la  necessita'  di  assicurare,  rispetto  al  contesto
emergenziale  in  rassegna,  il  compimento  di  tutti gli interventi
ancora in corso di ultimazione;
  Vista  la  direttiva  del  Presidente del Consiglio dei Ministri in
data  22  ottobre  2004,  recante «Indirizzi in materia di protezione
civile   in  relazione  all'attivita'  contrattuale  riguardante  gli
appalti  pubblici  di  lavori,  di  servizi e di forniture di rilievo
comunitario»;
  Ritenuto, quindi, che ricorrono nel caso di specie i presupposti di
cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la
concessione di un'ulteriore proroga dello stato di emergenza;
  Vista la nota del comune di Tolentino del 16 febbraio 2006;
  Vista la nota del Presidente della regione Marche del 2 marzo 2006;
  Acquisita l'intesa della regione Marche;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 17 marzo 2006;

                              Decreta:

  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto in premessa, e'
prorogato,  fino  al  1°  settembre  2006,  lo  stato di emergenza in
relazione    alla    crisi   idrica   determinata   dall'inquinamento
dell'acquedotto del comune di Tolentino.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 17 marzo 2006
                                            Il Presidente: Berlusconi