IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile
  Visto  il  decreto  legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico
delle  disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione e
norme sulla condizione dello straniero e successive integrazione;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394,  recante  norme  di attuazione del citato decreto legislativo n.
286/1998,  a  norma dell'art. 1, comma 6, cosi' come modificato dalla
legge n. 189/2002;
  Visto  altresi'  il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di
attuazione  della  direttiva 89/48/CEE del 21 dicembre 1988, relativa
ad  un  sistema  generale  di riconoscimento di diplomi di istruzione
superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di
tre anni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001,
n.  328,  contenente  «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei
requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove
per  l'esercizio  di talune professioni, nonche' della disciplina dei
relativi ordinamenti»;
  Vista l'istanza della sig.ra Prendi Taze, nato a Lezhe (Albania) il
10 ottobre  1966,  cittadina  albanese, diretta ad ottenere, ai sensi
dell'art.  49 del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999
in  combinato  disposto  con  l'art.  12  del  decreto legislativo n.
115/1992,  il  riconoscimento  del titolo accademico-professionale di
«Agronom  i  Larte», di cui e' in possesso, conseguito in Albania, ai
fini  dell'accesso  all'albo ed esercizio in Italia della professione
di dottore agronomo;
  Considerato che la richiedente e' in possesso del titolo accademico
«Diplome  Agronom  i Larte», conseguito presso l'«Institutit te Larte
Bujqesor te Tiranes» il 22 gennaio 1990;
  Preso atto dell'esperienza professionale in atti documentati;
  Viste  le  conformi determinazioni della Conferenza dei servizi del
20 settembre 2005;
  Considerato  il  conforme  parere  scritto  del  rappresentante del
Consiglio nazionale di categoria in atti allegati;
  Considerato   che   sussistono   differenze   tra   la   formazione
accademico-professionale  richiesta  in  Italia per l'esercizio della
professione  di  dottore  agronomo  -  sez. A  e  quella di cui e' in
possesso  l'istante,  e  che  risulta  pertanto  opportuno richiedere
misura compensativa, nelle seguenti materie:
    1) estimo e matematica finanziaria scritta e orale;
    2) costruzioni rurali (solo orale);
  Considerato  che  la  richiedente possiede un permesso di soggiorno
rinnovato dalla Questura di Roma in data 11 gennaio 2006 con scadenza
in data 11 gennaio 2008, per motivi di lavoro subordinato;
  Visto   l'art.  49,  comma 3,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394;
  Visto  l'art.  6,  n.  2 del decreto legislativo n. 115/1992, cosi'
come modificato dal decreto legislativo n. 277/2003;
  Visti  gli  articoli 6  del  decreto  legislativo  n.  286/1998,  e
successive integrazioni e 14 e 39, comma 7 del decreto del Presidente
della  Repubblica n. 394/1999, per cui la verifica del rispetto delle
quote  relative  ai  flussi di ingresso nel territorio dello Stato di
cui  all'art.  3  del  decreto  legislativo  n. 286/1998 e successive
integrazioni,  non  e'  richiesta  per  i cittadini stranieri gia' in
possesso  di  un permesso di soggiorno per lavoro subordinato, lavoro
autonomo o per motivi familiari;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Alla sig.ra Prendi Taze, nata a Lezhe (Albania) il 10 ottobre 1966,
cittadina albanese, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in
premessa  quale  titolo valido per l'iscrizione all'albo dei «Dottori
agronomi  e  forestali»  -  sez. A e l'esercizio della professione in
Italia.