IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto-legge del 31 maggio 2005, n. 90, convertito, con
modificazioni, dalla legge 26 luglio 2005, n. 152;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
22 dicembre   2005,  con  il  quale  e'  stato  dichiarato,  fino  al
31 dicembre  2006, lo stato di emergenza nel territorio del comune di
Frassinoro,  in  provincia  di  Modena,  colpito  da  grave  dissesto
idrogeologico  che ha interessato infrastrutture pubbliche essenziali
ed insediamenti abitativi;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
2 febbraio  2006,  con  il  quale  e'  stato esteso al territorio del
comune  di  Montefiorino  la  dichiarazione di stato di emergenza del
22 dicembre 2005;
  Considerata la situazione di rischio in cui versano i territori del
comune   di   Frassinoro  e  del  comune  di  Montefiorino  (Modena),
interessati  da dissesti idrogeologici conseguenti alla riattivazione
di  estesi  movimenti franosi denominati frana dei Boschi di Valoria,
Lama del Corvo e Farneta;
  Ravvisata   la  necessita'  di  procedere  con  ogni  urgenza  alla
realizzazione  dei  primi interventi finalizzati alla rimozione delle
situazioni di pericolo e alla messa in sicurezza dei luoghi;
  Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
22 ottobre  2004,  recante «Indirizzi in materia di protezione civile
in  relazione  all'attivita'  contrattuale  riguardante  gli  appalti
pubblici   di   lavori,   di   servizi  e  di  forniture  di  rilievo
comunitario»;
  Acquisita  l'intesa  della  regione  Emilia-Romagna  con  nota  del
17 marzo 2006;
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1.   Il   Presidente   della  regione  Emilia-Romagna  e'  nominato
Commissario  delegato  per  fronteggiare  la  situazione  di pericolo
determinatasi   nei   territori   dei   comuni  di  Frassinoro  e  di
Montefiorino,  in  provincia  di  Modena,  colpiti  da gravi dissesti
idrogeologici   che   hanno   interessato   infrastrutture  pubbliche
essenziali  ed  insediamenti  abitativi  e  di  cui  ai  decreti  del
Presidente  del  Consiglio  del  22 dicembre  2005 e del 2 marzo 2006
citati in premessa.
  2.  Per  l'espletamento delle iniziative finalizzate al superamento
dell'emergenza,  il  Commissario  delegato  si avvale della struttura
regionale  di  protezione  civile,  nonche',  ove  necessario,  della
collaborazione  degli  Uffici  tecnici  regionali, degli Uffici degli
Enti locali e delle Amministrazioni periferiche dello Stato.
  3.  Il Commissario delegato provvede, in particolare, al compimento
delle iniziative volte:
    ° alla  effettuazione di tutte le indagini preliminari necessarie
alla  identificazione delle cause che hanno determinato la situazione
emergenziale,   finalizzate   alla  individuazione  degli  interventi
urgenti  da realizzare per il contenimento del dissesto idrogeologico
in atto ed alla attuazione dei relativi interventi;
    ° alla   realizzazione  dei  primi  interventi  indifferibili  ed
urgenti  per  la  riduzione  del  rischio e la messa in sicurezza dei
luoghi, anche individuando, a tal fine, specifici soggetti attuatori,
nonche' per la ricostruzione di edifici distrutti.
  4.  Il  Commissario  delegato provvede altresi', e sulla base delle
indagini  effettuate  ai  sensi  del  comma 3, alla stesura del piano
esecutivo  degli  interventi,  nel quale sono indicate tutte le opere
necessarie al superamento della situazione di emergenza ed al ritorno
alle  normali  condizioni  di  vita.  Il  piano potra' essere attuato
mediante   stralci   successivi,   compatibilmente   con  le  risorse
finanziarie  disponibili  ai  sensi di quanto previsto dal successivo
art. 5, commi 1 e 2.
  5.  In relazione alla dichiarazione di stato di emergenza di cui ai
decreti  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri del 22 dicembre
2005  e del 2 marzo 2006, gli interventi finalizzati alla risoluzione
del contesto emergenziale in atto, anche posti in essere a valere sui
fondi  stanziati  dal  decreto  del  Ministero  dell'economia e delle
finanze  n.  0021283 del 18 marzo 2005, sono dichiarati indifferibili
ed urgenti.