IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l'art. 138 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Visto l'art. 2, comma 3, lettera p), della legge 23 agosto 1988, n. 400; Visti gli articoli 5 e 12 dello statuto del comune di Ancona, come modificato con la deliberazione n. 108 in data 29 settembre 2005 del consiglio comunale di Ancona, nelle parti in cui estendono il diritto di elettorato attivo e passivo, per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale ai cittadini stranieri non comunitari ed apolidi; Udito il parere n. 551/06 del Consiglio di Stato, espresso nell'adunanza della sezione I del 15 marzo 2006, il cui testo e' allegato al presente decreto e le cui considerazioni si intendono qui integralmente riprodotte; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 29 marzo 2006; Sulla proposta del Ministro dell'interno; Decreta: E' disposto l'annullamento straordinario, per illegittimita' a tutela dell'unita' dell'ordinamento, degli articoli 5 e 12 dello statuto comunale di Ancona, modificati dalla deliberazione del consiglio comunale di Ancona n. 108 in data 29 settembre 2005, nella parte in cui estendono il diritto di elettorato attivo e passivo per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale agli stanieri non comunitari ed apolidi. Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte dei conti, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Dato a Roma, addi' 3 aprile 2006 CIAMPI Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri Pisanu, Ministro dell'interno Registrato alla Corte dei conti il 6 aprile 2006 Ministeri istituzionali - Interno, registro n. 4, foglio n. 1