IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  Visto il decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, concernente
«Attuazione  delle  deleghe  in  materia di occupazione e mercato del
lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30», ed in particolare
gli articoli 70, 71 e 72 in materia di lavoro accessorio;
  Visto  il  proprio  decreto del 30 settembre 2005, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 29 dicembre 2005, n.
302;
  Considerato   che  il  decreto-legge  30 settembre  2005,  n.  203,
convertito,  con  modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248,
ha  previsto che per prestazioni di lavoro accessorio si intendono le
attivita' lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti
a  rischio  di  esclusione  sociale o comunque non ancora entrati nel
mercato  del  lavoro,  ovvero  in  procinto  di  uscirne,  rese anche
nell'ambito   dell'esecuzione  di  vendemmie  di  breve  durata  e  a
carattere saltuario, effettuata da studenti e pensionati;
  Ritenuto  opportuno modificare l'elenco delle aree, individuate dal
citato  decreto  del  30 settembre  2005,  attraverso cui avviare una
prima fase di sperimentazione delle prestazioni di lavoro accessorio,
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Il  comma 1, dell'art. 3, del decreto del Ministro del lavoro e
delle  politiche  sociali  del  30 settembre  2005, e' sostituito dal
seguente:  «  1.  Le  aree  attraverso  cui avviare una prima fase di
sperimentazione   delle   prestazioni   di  lavoro  accessorio  sono:
Verbania,  Milano,  Varese,  Treviso, Bolzano, Udine, Venezia, Lucca,
Latina, Bari e Catania.».
    Roma, 1° marzo 2006
                                                  Il Ministro: Maroni

Registrato alla Corte dei conti il 31 marzo 2006
Ufficio  di  controllo  preventivo  sui  Ministeri  dei  servizi alla
persona e dei beni culturali, registro n. 1, foglio n. 271