IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e, in particolare, l'art. 55, commi 4 e 5; Visto l'art. 1, comma 557, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Considerato che entrambe le disposizioni richiamate demandano al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio il compito di definire con proprio decreto i criteri e le modalita' di esercizio delle predette attivita'; Considerato che entrambe le disposizioni richiamate prevedono che per l'attuazione delle suddette finalita' venga annualmente destinato un contributo forfetario da parte del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio a favore dell'ANCI - Associazione nazionale dei comuni italiani, da determinarsi nel suo ammontare con le modalita' ed i criteri definiti con il presente decreto; Ritenuta la necessita' di assicurare il coordinamento delle due diverse fonti normative al fine di incrementare l'efficacia e la qualita' delle attivita' demandate all'ANCI - Associazione nazionale dei comuni italiani; Visto l'Accordo quadro stipulato in data 24 luglio 2003 tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e l'ANCI - Associazione nazionale dei comuni italiani per una piu' organica collaborazione in tema di politica ambientale; Vista la convenzione sottoscritta in data 22 dicembre 2004 tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e l'ANCI - Associazione nazionale dei comuni italiani, approvata con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio prot. n. DEC/DSA/2004/01278 del 22 dicembre 2004, avente ad oggetto, in attuazione dell'art. 6 dell'Accordo quadro stipulato in data 24 luglio 2003, il monitoraggio della spesa in materia di investimenti in campo ambientale, effettuata od intrapresa da regioni, province, comuni ed altri enti istituzionali; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio prot. n. GAB/DEC/104/2004 in data 22 ottobre 2004 con il quale, in attuazione dell'art. 3, comma 2, della predetta convenzione, si e' provveduto alla nomina del Comitato di indirizzo e di vigilanza per le attivita' ad esso convenzionalmente demandate; Vista la nota del 2 marzo 2006 prot. n. 132/TAPI/SS/dr con la quale l'ANCI - Associazione nazionale dei comuni italiani, in attuazione dell'art. 3, comma 12, della predetta convenzione, ha ottemperato all'obbligo di comunicare al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio la natura, la composizione e la consistenza della struttura attuativa costituita ai sensi del medesimo art. 3, comma 12, della convenzione; Ritenuto che, al fine di garantire la sollecita prosecuzione delle prestazioni gia' in corso in forza della richiamata convenzione del 22 dicembre 2004 e di salvaguardare il mantenimento dei livelli qualitativi sinora assicurati, e' necessario confermare tutti gli atti ed i provvedimenti attuativi della convenzione medesima, ivi compresi quelli costitutivi del Comitato di indirizzo e di vigilanza e della struttura attuativa, nonche' i documenti prodotti, ivi compreso il Programma operativo pluriennale per il periodo 2005-2010, gia' ritenuto meritevole di attuazione; Preso atto del capitolato sottoscritto dall'ANCI con il quale detta associazione si e' gia' conformata, accettandoli incondizionatamente, al contenuto, agli indirizzi ed alle prescrizioni dettati con il presente decreto; Decreta: Art. 1. Finalita' 1. Ai sensi dell'art. 1, comma 557, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, e dell'art. 55, commi 4 e 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, il presente decreto disciplina la prosecuzione, senza alcuna soluzione di continuita', delle attivita' di monitoraggio della spesa ambientale gia' assicurate dall'ANCI - Associazione nazionale dei comuni italiani in forza della convenzione sottoscritta in data 22 dicembre 2004 tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e l'ANCI medesima, approvata con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio prot. n. DEC/DSA/2004/01278 del 22 dicembre 2004. 2. Il presente decreto disciplina, inoltre, l'esecuzione delle attivita' di raccolta ed elaborazione dei dati occorrenti e tutte quelle finalizzate ad elaborare e mantenere aggiornata, precisa, disponibile e confrontabile l'informazione ambientale di cui agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195, nonche' le attivita' conoscitive di cui all'art. 55 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.