IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE Visto l'art. 103, commi 5 e 6, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 che, tra l'altro, prevede la concessione e liquidazione di agevolazioni sotto forma di credito d'imposta per lo sviluppo delle attivita' di commercio elettronico; Visto l'art. 21, comma 10, della legge 5 marzo 2001, n. 57, che al fine dello sviluppo del commercio elettronico e dei collegamenti telematici in sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese, con particolare riferimento al settore produttivo tessile, dell'abbigliamento e calzaturiero, ad integrazione di quanto gia' previsto dal citato art. 103, comma 5, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, prevede lo stanziamento di ulteriori risorse finanziarie; Visto l'art. 23, comma 5-bis, della legge 23 febbraio 2006, n. 51, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273, che prevede anche l'utilizzo delle disponibilita' finanziarie in economia per progetti non realizzati ovvero realizzati con minori costi per i quali sono state concesse le agevolazioni per le finalita' di cui all'art. 103, comma 5, della legge n. 388/2000; Vista la circolare del Ministro delle attivita' produttive del 10 dicembre 2002, n. 900501, pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 239 del 28 dicembre 2002 che emana un bando per le incentivazioni ai progetti di imprese che realizzano progetti di commercio elettronico; Considerato che con convenzione del 27 luglio 2001 modificata ed integrata con atto aggiuntivo del 27 maggio 2003 e' stata affidata, mediante gara per licitazione privata indetta con bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea S del 13 marzo 2001 n. 50, la gestione amministrativa degli interventi al Gestore costituito dal raggruppamento temporaneo di imprese, composto da M.C.C. S.p.a. Banco di Sicilia S.p.a. e IRFIS Mediocredito della Sicilia S.p.a. (nel seguito chiamato Gestore); Considerato che gli interventi previsti con il bando emanato con la circolare n. 900501 dispongono una procedura automatica di cui all'art. 4 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, per l'approvazione delle domande; Visto il decreto del 28 febbraio 2003, del direttore generale degli incentivi alle imprese, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 56 dell'8 marzo 2003, che sospende, a decorrere dal 28 febbraio 2003, la ricezione delle domande per la concessione delle agevolazioni sui bandi emanato con circolari n. 900501 e n. 900502 del 10 dicembre 2002; Considerato che le dichiarazioni domanda di fruizione presentate alla data del presente decreto non esauriscono l'importo delle risorse prenotate e che risultano quindi disponibilita' finanziarie per la prosecuzione dei medesimi interventi per euro 68.000.000,00; Considerata la volonta' del Ministero di riaprire i termini per la presentazione delle domande ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo n. 123/1998 laddove prevede che «Ove si rendano disponibili ulteriori risorse finanziarie, il soggetto competente comunica la data dalla quale e' possibile presentare le relative domande, con avviso da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, almeno sessanta giorni prima del termine iniziale»; Tenuto conto che le risorse poste a bando per la concessione delle agevolazioni devono, ai sensi del comma 5 dell'art. 103 della legge n. 388/2000, tener conto delle distinzioni tra le piccole e medie imprese e le grandi imprese nonche' delle iniziative comuni delle stesse imprese assegnando priorita' verso forme associative ovvero forme consortili; Tenuto conto di voler ridurre i tempi per la presentazione da parte delle imprese della domanda di fruizione delle agevolazioni ed effettuare la liquidazione delle agevolazioni una sola volta, al termine della realizzazione del progetto; Tenuto conto di voler prevedere che le spese in progetto siano indicate per classi omogenee sia nella domanda di fruizione nonche' nelle relazioni annesse alle domande di prenotazione e di fruizione nonche' di voler prevedere per ciascuna impresa in 30.000,00 euro l'importo minimo della spesa ammissibile all'agevolazione ed in 100.000,00 euro l'importo massimo; Tenuto conto delle disposizioni di cui al regolamento (CE) 69/2001 della Commissione del 12 gennaio 2001 in materia di aiuti de-minimis, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee, serie L n. 10, del 13 gennaio 2001 e disponibile sul sito internet del Ministero (www.attivitaproduttive.gov.it) ovvero del Gestore (www.mcc.it); Decreta: Art. 1. 1. La dichiarazione domanda di prenotazione delle risorse, per ottenere le agevolazioni di cui al comma 5 dell'art. 103 della legge n. 388/2000 a fronte di progetti di commercio elettronico deve essere presentata al Gestore MCC S.p.a. a partire dal sessantesimo giorno e fino al novantesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Per la prenotazione delle risorse e la successiva fruizione delle agevolazioni si applicano le disposizioni della circolare del 10 dicembre 2002 n. 900501, con le modifiche e le integrazioni di cui al presente decreto. Il testo aggiornato della circolare, comprensivo delle modifiche apportate dal presente decreto nonche' i relativi allegati sono disponibili sul sito www.attivitaproduttive.gov.it e sul sito www.mcc.it 2. La prenotazione delle risorse e' effettuata su una disponibilita' finanziaria di euro 68.000.000,00 che potra' essere aumentata fino alla data del decreto di prenotazione delle risorse, tenuto conto delle modifiche di precedenti impegni relative a progetti agevolati con il bando emanato con circolare n. 900501 del 10 dicembre 2002. 3. La dichiarazione domanda di prenotazione delle risorse deve essere presentata esclusivamente utilizzando la procedura informatica di invio telematico disponibile all'indirizzo internet: http:\\www.mcc.it. Il Gestore MCC S.p.a. rilascera' ricevuta contenente l'identificativo della domanda, che sara' assegnato dalla procedura informatica sulla base dell'ordine cronologico automaticamente determinato al momento in cui pervengono i moduli di domanda presso l'infrastruttura tecnologica deputata alla ricezione telematica. Non saranno prese in considerazione e saranno restituite alle imprese le domande che non siano pervenute al Gestore con le modalita' sopra specificate. 4. Il modulo di domanda, corredato della relativa relazione tecnica, deve essere altresi' inviato dal soggetto promotore con raccomandata A/R entro i tre giorni lavorativi successivi alla data dell'invio telematico, in plico chiuso che rechi in modo ben visibile la denominazione ed il recapito dell'impresa mittente, l'identificativo della domanda e l'indicazione: «L. 388/00 EC» all'indirizzo: MCC S.p.a., via Piemonte 51, 00187 Roma. Ove tale documentazione non sia inoltrata al Gestore con raccomandata A/R entro il termine sopra prescritto ovvero la documentazione inoltrata sia incompleta o non integralmente compilata in ogni sua parte, la relativa domanda si intendera' decaduta. L'invio con raccomandata A/R del modulo di domanda e dei relativi allegati non e' richiesto qualora il progetto riguardi una sola impresa e la medesima abbia effettuato l'invio telematico della domanda e della relativa relazione sottoscritte con «firma digitale» ai sensi dell'art. 24 del decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 pubblicato sul S.O. n 93 alla Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio 2005; in tal caso fara' fede quanto inviato con procedura telematica. 5. All'impresa che in fase di prenotazione dichiara di voler partecipare ad un progetto presentato da un promotore per un consorzio di 5 o piu' piccole medie imprese ovvero per una associazione di 14 o piu' piccole medie imprese e che si impegna a sottoscrivere la partecipazione al consorzio o alla associazione temporanea entro la data del decreto di concessione delle agevolazioni, potra' essere concessa la stessa agevolazione attribuita alle imprese del consorzio ovvero alle imprese dell'associazione. Qualora la partecipazione dell'impresa non avvenga entro la data del decreto di concessione l'agevolazione concessa verra' revocata. 6. Qualora alla data in cui e' interrotto il termine di cui al comma 1 del presente articolo, le domande di prenotazione delle risorse pervenute non esauriscano le disponibilita' finanziarie, le risorse residue sono destinate con decreto dirigenziale all'incremento delle disponibilita' per progetti di collegamento telematico nei settori tessile, abbigliamento e calzaturiero, ai sensi del relativo decreto ministeriale emanato nella stessa data del presente decreto.