Alle imprese interessate
                              Ai consorzi di imprese
                              Alle associazioni imprenditoriali
    Con  decreto  del 9 marzo 2006 sono state previste modifiche alla
circolare  n.  900501  del  10 dicembre  2002 ed e' stata prevista la
riapertura  del  bando  per la presentazione, da parte delle imprese,
delle  domande  di  agevolazione  per la realizzazione di progetti di
commercio elettronico, ai sensi del quinto comma dell'art. 103, legge
23 dicembre 2000, n. 388.
    Le  modalita'  di  presentazione delle domande nonche' le risorse
assegnate sono previste dall'art. 1 del decreto del 9 marzo 2006.
    Nel  corso della presente circolare si fara' riferimento a questa
con il termine «bando».
1. Presentazione delle istanze.
    1.1. Le  istanze per l'accesso alle agevolazioni sono predisposte
e  presentate,  per  ciascun  progetto di investimento orientato allo
sviluppo  delle  attivita'  di  commercio elettronico, da un soggetto
promotore,  in  nome  e  per  conto  di tutte le imprese partecipanti
all'iniziativa  e  candidate agli aiuti, ovvero anche direttamente da
una singola impresa. Nel seguito si fara' riferimento al soggetto che
presenta  l'istanza  ai  sensi  del  presente  comma con  la  dizione
«soggetto promotore», anche in caso di singola impresa.
    1.2. Nello   svolgimento   del  procedimento  amministrativo,  il
soggetto  promotore  sviluppa  la  maggior  parte dei rapporti con il
Gestore per conto delle imprese beneficiarie. La figura del promotore
e'  rivestita  da  imprese  titolari  di  partita  IVA, individuali o
societarie,  anche  aventi  forma di cooperative, consorzi e societa'
consortili,   societa'  consortili  miste  tra  imprese  industriali,
commerciali  e  di  servizi, consorzi di sviluppo industriale, centri
per   l'innovazione   e  lo  sviluppo  imprenditoriale,  associazioni
imprenditoriali  di  categoria  a  carattere territoriale o nazionale
iscritte  e non al repertorio economico e amministrativo delle camere
di commercio.
    1.3. Sono  soggetti  eleggibili per gli aiuti le imprese titolari
di  partita  IVA,  individuali  o  societarie,  anche aventi forma di
cooperative,  consorzi  e  societa'  consortili,  societa' consortili
miste  tra imprese industriali, commerciali e di servizi, consorzi di
sviluppo   industriale   centri   per  l'innovazione  e  lo  sviluppo
imprenditoriale,   nel  seguito  chiamate:  «imprese»,  con  la  sola
eccezione  di  quelle  operanti  nei  settori  per  i  quali  non  e'
applicabile   la   disciplina  «de  minimis»  ai  sensi  dei  vigenti
orientamenti  dell'Unione  europea  in  materia  di  aiuti  di Stato,
elencati nell'allegato 1 al presente bando.
    1.4. Sono escluse dalle agevolazioni le imprese che, alla data di
sottoscrizione  della  domanda  di  prenotazione o di fruizione, sono
sottoposte  a  procedure  concorsuali,  ivi inclusa l'amministrazione
controllata.
    1.5. La  domanda,  da  redigere  in conformita' al modello di cui
agli allegati 2 e 2-bis nonche' allegato 3, in distribuzione sul sito
internet  del  Gestore  (www.mcc.it),  sara'  relativa  ad  un  unico
progetto   di  investimento  e  sara'  sottoscritta,  con  valore  di
dichiarazione  sostitutiva  di atto di notorieta', ai sensi dell'art.
47  del  decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.
445,  nella  parte  che  attesta  l'aderenza a tutte le condizioni di
legge  e  del  presente bando, dal legale rappresentante del soggetto
promotore.
    1.6. La  domanda e' composta da una parte generale che identifica
il  soggetto  promotore  ed  illustra  gli  aspetti  fondamentali del
progetto  di  investimento,  con l'indicazione dell'impresa ovvero di
tutte  le  imprese  facenti  parte dell'aggregazione e richiedenti le
agevolazioni.  Per  ciascuna  delle imprese dell'aggregazione, ovvero
per l'impresa che si presenta singolarmente, e' altresi' allegata una
scheda  impresa  (nel  seguito chiamata: «scheda»), avente ugualmente
forma   di  dichiarazione  sostitutiva  di  atto  di  notorieta'  del
rispettivo  legale  rappresentante, con la quale viene attestata, per
la   propria   parte,   l'aderenza  dei  fatti  e  delle  circostanze
determinanti  l'intervento  agevolativo alle previsioni della legge e
del presente bando e l'ammontare dei costi del progetto di pertinenza
dell'impresa.
    1.7. Alla domanda deve essere allegata dal soggetto promotore una
relazione   di   progetto   relativa   all'iniziativa  delle  imprese
richiedenti,   contenente,   in   particolare,   l'elencazione  degli
investimenti  previsti,  con  il  dettaglio  dei  relativi  costi, le
finalita',  gli  obiettivi  ed  i tempi di realizzazione e di messa a
regime,  con  l'indicazione dei risultati economici attesi. A pena di
esclusione,  l'istanza puo' essere presentata soltanto se completa di
tutti  gli  allegati, con particolare riferimento alla presenza della
relazione  sopra  indicata e delle schede-dichiarazione delle imprese
richiedenti.
2. Progetti e spese ammissibili.
    2.1. Il  progetto  di  investimento,  che in caso di aggregazione
deve  riguardare  tutte le imprese partecipanti, come esposto in sede
di  domanda  di  agevolazione,  deve  mirare  allo  sviluppo  per via
elettronica  delle  transazioni che le imprese richiedenti effettuano
tra  di  loro  ovvero  nei  confronti  di  altre imprese, nonche' dei
consumatori finali, nei mercati interni o esteri;
    2.2.  Le  spese  ammissibili  sono quelle effettuate dall'impresa
successivamente  alla  data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
del  presente  bando.  Il  progetto, per ciascuna impresa, non potra'
presentare  spese  agevolabili  inferiori  a  euro 30.000,00, pena la
nullita'  della  domanda  e l'agevolazione non potra' essere comunque
concessa  su  una  spesa totale superiore a euro 100.000,00. Le spese
sono quelle relative all'acquisizione da parte di ciascuna impresa:
      a) di hardware, nel limite del 5%;
      b) di  software  per  tiratura  ai fini della realizzazione del
progetto;
      c) di    consulenze    specialistiche    per    lo    sviluppo,
customizzazione  e  personalizzazione della applicazione che gestisce
l'attivita'  di  vendita  via  internet  (ad esempio: applicazioni di
e-Commerce,   applicazioni  di  business  to-business,  ecc.)  e  per
l'integrazione  di questa con gli altri sistemi informativi aziendali
(gestione   magazzino,   vendite,   distribuzione,   amministrazione,
Business Intelligence, CMR);
      d) di consulenze specialistiche per il marketing nel limite del
15%, piu' propriamente spese che consentono un aumento di visibilita'
dell'offerta  on-line  quali,  a  titolo  esemplificativo creazione e
registrazione  di  marchi, search advertising, banner, comparatori di
prezzo;
      e) di  servizi destinati alla formazione del personale comprese
spese per e-learning ovvero spese per gestire in house la formazione,
nel limite del 15%;
      f) di  servizi  per  lo  sviluppo, manutenzione e aggiornamento
della piattaforma tecnologica nel limite del 10%.
    Tutte  le  spese  devono  essere debitamente fatturate secondo le
vigenti disposizioni in materia tributaria.
    Nel   caso   di   progetti  gia'  parzialmente  realizzati,  sono
ammissibili  soltanto  i  costi  che  si  riferiscono  a spese che le
imprese  devono  ancora  sostenere  alla  data  di  pubblicazione  in
Gazzetta  Ufficiale  del presente bando; non sono agevolabili fatture
di  acquisto di beni e servizi di cui siano avvenuti pagamenti, anche
in  misura  parziale,  prima della data di pubblicazione del presente
bando in Gazzetta Ufficiale.
    Le  spese sono ammissibili al netto delle imposte, spese notarili
e  legali, interessi ed oneri accessori con eccezione delle spese per
imballo, trasporto, monitoraggio e collaudo.
    2.3.  Sono  ammissibili alle agevolazioni le spese per l'acquisto
diretto  di beni nuovi di fabbrica e di servizi, nonche' le spese per
acquisto  tramite  leasing  ovvero acquisti a rate ai sensi dell'art.
1523  del  codice  civile, inoltre, possono essere agevolati i canoni
per   l'affitto  di  hardware  e  software;  le  spese  di  locazione
finanziaria  nonche'  le  spese  per acquisto a rate sono agevolabili
quando  la durata del contratto di locazione o di acquisto a rate non
e'  superiore  a  tre  anni  dalla  data dei relativi contratti. Sono
ammissibili   alle   agevolazioni  i  costi  per  l'informatizzazione
aziendale  connessi  al  progetto  nel  limite del 30% delle spese di
ciascuna  impresa  e  per  un importo non superiore a euro 25.000,00.
Sono  esclusi  dal calcolo del 30% i costi sostenuti dall'impresa per
la formazione.
    2.4.   L'hardware   deve   possedere   il   requisito  di  «nuova
fabbricazione».
    2.5.  Le  agevolazioni  concesse ai sensi del presente bando sono
revocate  qualora  l'impresa  benefici  dei  contributi in c/capitale
previsti  dall'art. 103 della legge n. 388/2000, nonche' di qualsiasi
altra   agevolazione   pubblica,   anche   in  forma  di  de-minimis,
riguardanti  gli stessi beni e servizi. E' consentito il cumulo delle
agevolazioni,  nel limite di 100.000,00 euro, qualora ne ricorrano le
condizioni,  con  l'utilizzo della garanzia della sezione speciale di
cui  all'art.  1  del  decreto  del  15 giugno  2004 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 150 del 29 giugno 2004.
3. Modalita' e procedure per la prenotazione delle agevolazioni.
    3.1.  Agli  interventi  previsti dal presente bando si applica la
procedura  automatica  di  cui  all'art. 4 del decreto legislativo 31
marzo  1998, n. 123. In tale ambito il Gestore accerta esclusivamente
la  completezza  e  la  regolarita'  formale delle domande e relative
dichiarazioni,  con  riserva  di  effettuare  successivi controlli ed
ispezioni,  ai  sensi dell'art. 8 del medesimo decreto legislativo n.
123/1998.  Il  Gestore  provvede  a  predisporre  i moduli di domanda
nonche'  le  schede dichiarazione e a renderli disponibili attraverso
la rete Internet.
    3.2.  Per la prenotazione delle agevolazioni e' necessario che il
soggetto  promotore  presenti  una  apposita  domanda con allegata la
documentazione di cui ai precedenti punti 1.5, 1.6 e 1.7.
    3.3.  La  domanda  per  la  prenotazione  delle agevolazioni deve
essere sottoscritta, nelle forme di dichiarazione sostitutiva di atto
di   notorieta',   dal   legale  rappresentante,  ovvero  procuratore
speciale,  del  soggetto  promotore;  analogamente  le  schede devono
essere sottoscritte, nelle forme di dichiarazione sostitutiva di atto
di   notorieta',   dal   legale  rappresentante,  ovvero  procuratore
speciale, delle imprese partecipanti al progetto.
    3.4.  La dichiarazione domanda di prenotazione delle risorse deve
essere presentata esclusivamente utilizzando la procedura informatica
di    invio    telematico    disponibile    all'indirizzo    internet
http:\\www.mcc.it.   Il   Gestore   MCC  S.p.a.  rilascera'  ricevuta
contenente  l'identificativo della domanda, che sara' assegnato dalla
procedura    informatica    sulla    base   dell'ordine   cronologico
automaticamente  determinato al momento in cui pervengono i moduli di
domanda  presso  l'infrastruttura tecnologica deputata alla ricezione
telematica.  Non saranno prese in considerazione e saranno restituite
alle  imprese  le  domande  che non siano pervenute al Gestore con le
modalita'  sopra  specificate.  Il modulo di domanda, corredato della
relativa relazione tecnica, deve essere altresi' inviato dal soggetto
promotore   con  raccomandata  a/r  entro  i  tre  giorni  lavorativi
successivi alla data dell'invio telematico, in plico chiuso che rechi
in  modo  ben  visibile  la denominazione ed il recapito dell'impresa
mittente,  l'identificativo  della domanda e l'indicazione: «L.388/00
EC» all'indirizzo: MCC S.p.a., via Piemonte 51 - 00187 Roma. Ove tale
documentazione  non  sia  inoltrata  al  Gestore con raccomandata a/r
entro  il termine sopra prescritto ovvero la documentazione inoltrata
sia  incompleta  o  non integralmente compilata in ogni sua parte, la
relativa domanda si intendera' decaduta. L'invio con raccomandata a/r
del  modulo  di  domanda  e  dei  relativi  allegati non e' richiesto
qualora  il  progetto  riguardi  una sola impresa e la medesima abbia
effettuato   l'invio   telematico  della  domanda  e  della  relativa
relazione sottoscritte con «firma digitale» ai sensi dell'art. 24 del
decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 pubblicato nel supplemento
ordinario n 93 della Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio 2005; in
tal caso fara' fede quanto inviato con procedura telematica.
    3.5.  Entro  sessanta  giorni  dalla data termine di chiusura del
bando  il  Gestore,  previa  verifica della regolarita' formale delle
domande  e  della  documentazione,  tenuto conto della disponibilita'
delle  risorse,  consegnera'  i  dati  al  Ministero  delle attivita'
produttive  che  emana  il decreto di prenotazione dell'agevolazione,
che  tiene conto dell'ordine cronologico di arrivo delle domande e di
quanto previsto al successivo punto 5.1.
    3.6.  Qualora  la  domanda  sia  viziata  o  priva  di uno o piu'
requisiti  disposti dalla normativa vigente, ovvero siano esaurite le
risorse  per  la  prenotazione  dell'agevolazione, il Ministero delle
attivita'  produttive,  su comunicazione del Gestore rende noto entro
sessanta  giorni dalla data termine di chiusura del bando al soggetto
promotore   il  diniego  all'intervento.  Sono,  inoltre,  motivi  di
esclusione dalla prenotazione delle agevolazioni:
      a) l'incompletezza della domanda nonche' dei moduli di cui agli
allegati  2,  2-bis  e 3 nonche' delle dichiarazioni sul possesso dei
requisiti  prescritti e degli impegni conseguenti, la non conformita'
degli  elementi  risultanti  dalla  domanda,  ovvero la irregolarita'
della  medesima  in relazione alle disposizioni di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
      b) l'utilizzo  di modulistica non conforme a quella distribuita
dal Gestore e/o dal Ministero.
4. Modalita' e procedure per la fruizione delle agevolazioni.
    4.1.  Nel  limite  massimo  di  14 mesi dalla data del decreto di
prenotazione  delle  risorse,  il  progetto  deve  essere  totalmente
completato,  intendendosi  per  tale  l'integrale fornitura, messa in
esercizio  dei  beni  e  servizi ammessi all'agevolazione. Entro tale
termine  devono  essere  effettuati  i  pagamenti  nella  misura  non
inferiore  al  100  per cento dei costi ammessi alle agevolazioni. Si
considerano ammissibili all'intervento:
      a) beni   materiali:   quando   sono   interamente   fatturati,
consegnati e installati;
      b) beni   immateriali,   servizi  e  consulenza:  quando  siano
«consegnati»,condizione  che  deve  risultare  da apposito verbale di
consegna  riferito  al  contratto  fatturati  e pagati. Il verbale di
consegna deve fare riferimento a documentazione tecnica sufficiente a
comprovare  la  natura  delle prestazioni, l'inerenza con l'attivita'
esercitata ed il loro sviluppo.
    4.2. In caso di hardware e software acquistati mediante locazione
finanziaria  o  acquistati  a rate ai sensi dell'art. 1523 del codice
civile  l'agevolazione  e'  calcolata sull'ammontare della fattura di
vendita  o sul prezzo di listino del bene e non puo' essere superiore
ai  canoni  o  alle  rate pagate nei 14 mesi successivi alla data del
decreto di prenotazione delle risorse.
    4.3.   Nel   caso  di  hardware  e  software  presi  in  affitto,
l'agevolazione sara' calcolata sul costo totale dei canoni in affitto
relativi  a  tre  anni,  nel limite massimo del prezzo di listino del
bene.  L'ammontare dei canoni pagati nei 14 mesi successivi alla data
del  decreto di prenotazione delle risorse, non deve essere inferiore
all'importo  dell'agevolazione  effettivamente  spettante  sul  costo
totale.
    4.4.  Per  la  quantificazione  in  euro  dei pagamenti in valuta
estera,  il controvalore e' ottenuto sulla base del cambio utilizzato
dall'istituto   bancario   tramite   il   quale   viene  eseguita  la
transazione, nel giorno di effettivo pagamento; il cambio deve essere
comunque indicato sulla contabile bancaria ovvero su analogo supporto
probante  da  conservare  per  i  controlli  del  caso.  Sono esclusi
dall'agevolazione gli oneri per spese e commissioni.
    4.5.  In  ogni  caso il soggetto promotore e' tenuto a presentare
entro  e non oltre due mesi dalla data termine del progetto alla sede
legale  del  Gestore  la dichiarazione-domanda per la fruizione delle
agevolazioni   con  allegata  la  scheda  o  le  schede  in  caso  di
aggregazione  di  imprese,  nonche' la relazione di cui al successivo
punto  4.7.  Allo  scadere dei due mesi qualora il soggetto promotore
non  abbia  provveduto alla presentazione della dichiarazione-domanda
di  fruizione  il  Gestore  propone  la  revoca  dell'agevolazione al
Ministero il quale procede all'emanazione del conseguente decreto.
    4.6.  La  dichiarazione-domanda  di  fruizione delle agevolazioni
cosi'   come   le  schede  delle  imprese  devono  essere  redatte  e
sottoscritte,  con modalita' del tutto analoghe a quelle previste per
la  domanda  di  prenotazione  delle agevolazioni, secondo gli schemi
obbligatori  riportati  rispettivamente  negli  allegati  4  e  4-bis
nonche' allegato 5 al presente bando. Anche per la fase di fruizione,
il  Gestore  e/o  il  Ministero  rendera'  disponibili  i  moduli per
consentire una agevole e spedita trattazione delle informazioni.
    4.7. Alla dichiarazione-domanda di fruizione deve essere allegata
copia   della   documentazione  contabile,  allegato  6,  comprovante
l'investimento realizzato, una relazione che indichi i tempi di messa
a regime ed i risultati economici attesi nonche' una perizia giurata,
allegato   7,  asseverata  in  cancelleria  resa  da  professionista,
estraneoall'impresa,  iscritto  ad  albi professionali, attestante la
coerenza  tecnico-economica  del  progetto  e  la piena funzionalita'
dello   stesso,  sia  per  quanto  riguarda  la  realizzazione  degli
investimenti, che per l'esercizio delle attivita'.
    4.8.  I  beni  e  servizi  oggetto  di  intervento  devono essere
mantenuti,  in effettive condizioni di esercizio per le attivita' per
le  quali  sono  stati  concessi  i  benefici,  per almeno un biennio
decorrente  dalla  data di invio della documentazione di spesa di cui
al precedente punto 4.7.
    4.9. Sull'originale di ogni fattura, sia di acconto che di saldo,
riguardante  beni  e  servizi per i quali e' stata chiesta e ottenuta
l'agevolazione,  deve  essere  riportata,  con  scrittura indelebile,
anche  mediante  l'utilizzo di un apposito timbro, la dicitura: «Bene
acquistato  con il concorso delle provvidenze previste dall'art. 103,
commi 5  e  6  della legge n. 388/2000». La fattura che, a seguito di
controlli e verifiche, venga trovata sprovvista di tale dicitura, non
sara'   considerata   valida   e   determinera'   la   revoca   della
corrispondente agevolazione.
5. Entita' delle agevolazioni.
    5.1.   La   determinazione  dell'ammontare  dell'agevolazione  da
prenotare  a  favore  di  ciascuna  impresa  e' effettuata secondo le
seguenti modalita':
      a) in  misura  pari  al 45% dei costi documentati e agevolabili
per  domande  presentate da soggetti costituiti in forma di consorzio
di 5 o piu' PMI;
      b) in  misura  pari  al 40% dei costi documentati e agevolabili
per   domande   presentate   da   soggetti  costituiti  in  forma  di
associazione temporanea di 14 o piu' PMI;
      c) in  misura  pari  al 35% dei costi documentati e agevolabili
per domande non rientranti nei casi di cui alle lettere a) e b).
    Il   termine  di  ricezione  delle  domande  viene  interrotto  a
decorrere dal giorno successivo a quello in cui l'importo complessivo
delle  agevolazioni  richieste  determina l'esaurimento delle risorse
finanziarie  disponibili. Per ciascuna giornata in cui risulta aperto
il  termine  di  ricezione  delle  domande,  le  risorse  finanziarie
disponibili  sono  destinate prioritariamente in favore delle domande
di  cui  alla  lettera a),  successivamente  alle domande di cui alla
lettera b), ed infine alle domande di cui alla lettera c).
6. Ispezioni e revoche.
    6.1. Il Gestore provvede, successivamente alla liquidazione delle
agevolazioni   ad  effettuare  ispezioni  a  campione  sulle  imprese
beneficiarie  per verificare la corrispondenza degli elementi esposti
e   sulla   base  dei  quali  sono  state  messe  a  disposizione  le
agevolazioni.  A  tal  fine,  le  imprese beneficiarie si obbligano a
mantenere  e  mettere  a  disposizione del Gestore o del Ministero la
documentazione  di  supporto  delle  spese  effettuate e dei relativi
pagamenti,  per un periodo non inferiore a cinque anni dalla data del
provvedimento di liquidazione.
    6.2. Il  Ministero puo' disporre approfondimenti ispettivi, anche
al  di  fuori di quelli effettuati dal Gestore, nel termine di cinque
anni dalla data del provvedimento di liquidazione.
    6.3. Per  la  revoca  delle  agevolazioni  e  per  il conseguente
recupero  delle  agevolazioni  si  applicano  le  disposizioni di cui
all'art. 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123.
    6.4.  Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana  e  sara' disponibile anche attraverso il
sito internet www.attivitaproduttive.gov.it
      Roma, 10 marzo 2006
                                                 Il Ministro: Scajola