IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
20 maggio  2005, con cui e' stato dichiarato, fino al 31 maggio 2006,
lo  stato di emergenza in relazione alla situazione di inquinamento e
di  crisi  idrica  in  atto  nel territorio dei comuni a sud di Roma,
serviti dal Consorzio per l'acquedotto del Simbrivio;
  Considerato  che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Vista  la  nota  n.  990  del 27 marzo 2006, con cui il commissario
delegato  per l'emergenza idrica nei territori dei comuni serviti dal
Consorzio  per  l'acquedotto  del  Simbrivio ha relazionato in ordine
agli  interventi  posti  in essere per il superamento dell'emergenza,
rappresentando  l'esigenza  di  proseguire  nella realizzazione delle
altre   opere   previste   nel   programma   straordinario   all'uopo
predisposto;
  Considerato   quindi  che  risulta  necessario  attuare  nel  corso
dell'anno  2006  gli ulteriori interventi programmati dal commissario
delegato,   finalizzati   al   definitivo   superamento  della  grave
situazione emergenziale;
  Ritenuto, quindi, che ricorrono nel caso di specie i presupposti di
cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la
concessione di un'ulteriore proroga dello stato di emergenza;
  Acquisita l'intesa con la regione Lazio con nota del 5 maggio 2006;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 12 maggio 2006;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto in premessa, lo
stato  di emergenza in relazione alla situazione di inquinamento e di
crisi idrica in atto nel territorio dei comuni a sud di Roma, serviti
dal  Consorzio  per l'acquedotto del Simbrivio, e' prorogato, fino al
31 maggio 2007.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 12 maggio 2006
                                            Il Presidente: Berlusconi