DIRETTORE GENERALE
                 per le politiche per l'orientamento
                           e la formazione
  Vista  la legge 24 giugno 1997, n. 196, recante norme in materia di
promozione dell'occupazione;
  Visto  il  decreto  legislativo  31 marzo  1998,  n. 112, art. 142,
comma 1,  lettera d),  che individua tra le competenze mantenute allo
Stato  in  materia  di  formazione  professionale  la definizione dei
requisiti  minimi per l'accreditamento delle strutture che gestiscono
la formazione professionale;
  Visto  l'allegato  A  dell'accordo  Conferenza Stato-Regioni del 18
febbraio 2000;
  Visto il decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale
del   12 aprile   2000   che,   all'art.  1,  comma c,  destina  euro
51.645.689,91  (".  100  miliardi)  per  il riordino della formazione
professionale;
  Vista la legge 29 dicembre 2000, n. 388, che all'art. 118, comma 9,
dispone  il concorso al finanziamento di progetti di ristrutturazione
elaborati  dagli  enti  di  formazione  nel  limite  massimo  di euro
51.645.689,91 (". 100 miliardi) per l'anno 2001;
  Visto  il  decreto  ministeriale 173 del 30 maggio 2001 che assegna
alle  regioni  e  province  autonome  risorse  economiche pari a euro
92.962.241,84 (".180 miliardi);
  Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni;
  Vista  la decisione della Commissione C(2005)429, del 2 marzo 2005,
relativa  al  regime  di  aiuti  messo  in  atto  dall'Italia  per la
ristrutturazione degli enti di formazione;
  Tenuto  conto  che, nelle more dell'adozione della decisione di cui
sopra,  questa  direzione  ha  sospeso  le  erogazioni  delle risorse
ripartite  con  decreto  ministeriale  173  del  30 maggio  2001, per
l'intero  importo  assegnato  alle  regioni  Friuli-Venezia  Giulia e
Puglia, per quota parte alla regione Lazio;
  Considerata  la  necessita'  di  procedere  alla  erogazione  delle
risorse  spettanti  alla  regioni  summenzionate, tenendo conto delle
indicazioni della decisione della Commissione C(2005)429, del 2 marzo
2005;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Con  il presente decreto si ripristina l'assegnazione, alle regioni
Friuli-Venezia  Giulia,  Puglia  e  Lazio,  delle risorse alle stesse
spettanti  ai  sensi  del  richiamato decreto ministeriale n. 173 del
30 maggio 2001, come di seguito evidenziato:
    Lazio: Euro 5.450.161,20, quale residuo;
    Friuli-Venezia Giulia: Euro 3.563.255,65, importo totale;
    Puglia: Euro 4.708.588,17, importo totale.