IL MINISTRO DELLE POLITICHE
                        AGRICOLE E FORESTALI
  Vista  la  legge  10 febbraio  1992,  n.  164,  recante  la  «Nuova
disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare
l'art.  23  che  prevede  disposizioni  per l'uso del contrassegno di
Stato,  daapporre sui recipienti di capacita' non superiore a litri 5
in   cui   sono  confezionati  i  vini  a  denominazione  di  origine
controllata e garantita (D.O.C.G.);
  Visto  il  decreto  ministeriale  8 febbraio 2006, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  n. 37 del 14 febbraio 2006, recante disposizioni
sulle  caratteristiche,  la fabbricazione, la distribuzione, l'uso ed
il controllo delle fascette sostitutive dei contrassegni di Stato per
i vini a denominazione di origine controllata e garantita;
  Vista  la  motivata  istanza  pervenuta  da  parte  degli operatori
operanti  nel  settore  vitivinicolo,  intesa  ad  elevare  il limite
massimo  dello  scarto  tra  la  quantita'  di  fascette  ritirate  e
quantita'  di  confezioni realizzate, previsto nella misura dello 0,5
per  cento  dall'art.  7,  comma 4,  del  citato decreto ministeriale
8 febbraio 2006;
  Ritenuto opportuno, in accoglimento della predetta istanza, fissare
un  nuovo  limite  massimo  dello scarto in questione che tenga conto
delle effettive esigenze degli operatori e che sia tale da assicurare
il controllo delle partite confezionate dei vini DOCG;
                              Decreta:
                           Articolo unico
  1.  L'art.  7,  comma 4, del decreto 8 febbraio 2006, e' sostituito
dal seguente testo:
    «4.  Per  ciascuna  partita  di  vino D.O.C.G. certificata di cui
all'art.  6,  comma 2, lett. a), e' ammesso uno scarto massimo dell'1
per   cento  tra  quantita'  di  fascette  ritirate  e  quantita'  di
confezioni realizzate.».
  2.  All'art.  7,  comma  5,  del decreto 8 febbraio 2006, il limite
«dello 0,5 per cento» e' sostituito dal limite «dell'1 per cento».
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 16 maggio 2006
                                                Il Ministro: Alemanno