IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
    Visto  il  decreto  legislativo  del  30  luglio  1999,  n.  300,
concernente  l'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della
legge 15 marzo 1997, n. 59 ed in particolare l'art. 27 che istituisce
il  Ministero  delle attivita' produttive a cui sono state trasferite
le   funzioni   del   Ministero   dell'industria,   del  commercio  e
dell'artigianato;
    Visto l'art. 14, primo comma della legge 17 febbraio 1982, n. 46,
che  istituisce  presso  il  Ministero dell'industria del commercio e
dell'artigianato, ora Ministero delle attivita' produttive, il «Fondo
speciale rotativo per l'innovazione tecnologica»;
    Visto  il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, riguardante:
«Disposizioni  per  la razionalizzazione degli interventi di sostegno
pubblico  alle  imprese,  a  norma  dell'art. 4, comma 4, lettera c),
della legge 15 marzo 1997, n. 59;
    Visto  il  decreto  del  Ministro dell'industria, del commercio e
dell'artigianato  del  16 gennaio  2001  contenente  direttive per la
concessione  delle  agevolazioni  del  Fondo  speciale  rotativo  per
l'innovazione  tecnologica di cui all'art. 14 della legge 17 febbraio
1982, n. 46;
    Visto  il  decreto  del  Ministero delle attivita' produttive del
7 gennaio   2003,   riguardante   la   sospensione   dei  termini  di
presentazione  delle  domande  di  agevolazione  a  valere  sul Fondo
speciale per l'innovazione tecnologica di cui all'art. 14 della legge
17 febbraio 1982, n. 46;
    Visto il decreto del 28 luglio 2005 del Ministero delle attivita'
produttive  di  concerto  con  il  Ministero  per  l'innovazione e le
tecnologie  riguardante  l'assegnazione  delle  risorse finanziarie e
definizione  delle  relative modalita' attuative per la produzione di
programmi   di  innovazione  basati  sull'utilizzo  delle  tecnologie
digitali;
    Visto il decreto del 29 luglio 2005 del Ministero delle attivita'
produttive  di  concerto  con  il  Ministero  per  l'innovazione e le
tecnologie  riguardante  termini  e  modalita'  di  presentazione  di
proposte  progettuali  da parte di raggruppamenti di grandi imprese e
piccole   e   medie   imprese,   con  l'eventuale  partecipazione  di
universita'  ed  enti  pubblici  di ricerca, relative ad attivita' di
sviluppo   precompetitivo  finalizzate  all'innovazione  radicale  di
prodotto attraverso l'utilizzo di tecnologie digitali;
    Viste  le proposte progettuali presentate secondo le modalita' di
cui  all'art.  5  del  decreto  del  29 luglio 2005, selezionate come
prioritarie dalla commissione interministeriale di cui all'art. 3 del
citato decreto del 28 luglio 2005;
    Vista  la  delibera  CIPE  del  22 agosto  2005,  con la quale in
particolare  e'  stata  individuata  una  seconda  ripartizione delle
risorse del «Fondo» per i diversi interventi.
    Visto  il  decreto  1° febbraio 2006 concernente i requisiti e le
condizioni  per la concessione di finanziamenti agevolati a programmi
relativi  ad  attivita'  di  sviluppo  precompetitivo  e  a  connesse
attivita'  di  ricerca  industriale, nel caso di ricorso alle risorse
del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in
ricerca,  istituito  presso la Cassa depositi e prestiti dall'art. 1,
comma 354, della legge 30 dicembre 2004, n. 311;
    Visto il parere del Comitato tecnico nella seduta del 24 febbraio
2006,  circa  la  definizione delle priorita' per l'apertura mirata a
Sportello  F.I.T.  delle «Proposte progettuali» dei raggruppamenti di
grandi,  piccole e medie imprese, riguardanti l'attivita' di sviluppo
precompetitivo   finalizzate  all'innovazione  radicale  di  prodotto
attraverso l'utilizzo di tecnologie digitali, presentate ai sensi del
decreto 29 luglio 2005;
    Valutata  la  opportunita',  da  parte  di  questo  Ministero, di
procedere  all'apertura  mirata  della  procedura  a Sportello per le
«Proposte  progettuali» dei raggruppamenti di grandi, medie e piccole
imprese, riguardanti attivita' di sviluppo precompetitivo finalizzate
all'innovazione   radicale   di  prodotto  attraverso  l'utilizzo  di
tecnologie  digitali, presentate ai sensi del decreto 29 luglio 2005,
secondo  le  priorita'  proposte  dal  Comitato  tecnico nella citata
seduta del 24 febbraio 2006;
                              Decreta:
                               Art. 1.
    1.  Le  imprese  incluse  nell'elenco  di  cui all'allegato 1 del
presente  decreto possono presentare, in deroga a quanto previsto nel
decreto  7 gennaio 2003, domanda di agevolazioni finanziarie a valere
sul   Fondo   speciale   rotativo   per   l'innovazione   tecnologica
relativamente  alle  «Proposte  progettuali»  dei  raggruppamenti  di
grandi,  medie  e  piccole imprese, riguardanti attivita' di sviluppo
precompetitivo   finalizzate  all'innovazione  radicale  di  prodotto
attraverso l'utilizzo di tecnologie digitali, presentate ai sensi del
decreto  del  29 luglio  2005 entro il termine finale di chiusura del
12 novembre  2005  e  selezionate  come prioritarie dalla Commissione
interministeriale di cui all'art. 3 del decreto 28 luglio 2005.
    2.  Le  domande  di  cui al comma precedente sono accolte secondo
l'ordine   di   priorita'   dei   settori  e  delle  rispettive  aree
tecnologiche, cosi' come indicato nel citato Allegato 1, tenuto conto
anche delle diverse territorialita'.
    3.  I  progetti  presentati  saranno  valutati con i criteri e le
modalita'  indicati  nella circolare 11 maggio 2001, n. 1034240, come
integrata dal decreto 1° febbraio 2006.