IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la  legge  5 giugno 1990, n. 135, concernente un programma -
per  una  spesa complessiva di 2.100 miliardi di lire - di interventi
urgenti  per  la  prevenzione  e  la  lotta  all'AIDS e le successive
modificazioni   ed   integrazioni,   con   particolare   riguardo  al
decreto-legge  2 ottobre  1993,  n.  396,  articoli 1 e 3, convertito
dalla legge 4 dicembre 1993, n. 492;
  Visto  in particolare l'art. 3, primo comma della predetta legge n.
492/1993,  che demanda a questo Comitato l'approvazione del programma
degli interventi per la ripartizione delle quote di finanziamento tra
le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano;
  Vista  la  propria deliberazione del 21 dicembre 1993, con la quale
sono  state approvate modificazioni al programma di interventi per la
lotta  all'AIDS,  gia'  oggetto  delle deliberazioni adottate in data
3 agosto 1990 e 30 luglio 1991;
  Visto  il  decreto-legge 1° dicembre 1995, n. 509, convertito dalla
legge  31 gennaio  1996,  n.  34, concernente disposizioni urgenti in
materia  di  strutture e di spese del Servizio sanitario nazionale, e
recante  tra  l'altro,  modificazioni  alla  procedura prevista dalla
citata  legge  n.  135/1990, per l'approvazione dei progetti compresi
nel programma di interventi urgenti per la lotta all'AIDS;
  Visto in particolare l'art. 3, comma 4, del citato decreto-legge n.
509/1995,   convertito   dalla  legge  n.  34/1996,  che  prevede  la
possibilita'  di  una  ridestinazione  dei  finanziamenti da parte di
questo  Comitato, su proposta del Ministro della salute, d'intesa con
la  Conferenza  Stato-regioni, anche con riferimento ai finanziamenti
per interventi su strutture di' assistenza ai malati di AIDS;
  Visto  l'art. 10 del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito
dalla  legge  23 maggio 1997, n. 135, concernente la disciplina delle
modalita'  di  destinazione  dei  finanziamenti residui alla data del
31 agosto  1996,  secondo  quanto stabilito dall'art. 3, comma 4, del
citato decreto-legge n. 509/1995;
  Vista  la propria delibera 6 maggio 1998, n. 55 (Gazzetta Ufficiale
n.  169/1998),  con  la  quale,  tra l'altro, e' stata accantonata la
somma  di  193.806.585.159  lire equivalente a 100.092.747,99 euro in
attesa  di  ulteriori  verifiche  istruttorie  da parte del Ministero
della sanita';
  Vista  la  propria  delibera  20 dicembre  2004,  n.  64  (Gazzetta
Ufficiale  n.  124/2005), con la quale e' stata assegnata la somma di
83.550.333,22   euro   alle  regioni  Sicilia  e  Campania  a  valere
sull'accantonamento  di 100.092.747,99 euro accantonando la rimanente
somma di 16.542.414,77 euro come «riserva nazionale per far fronte ad
emergenze   che  potrebbero  scaturire  dall'evoluzione  dell'attuale
situazione  epidemiologica  e  dalle  attivita'  del  Piano nazionale
anti-SARS»;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3285
del  30 aprile  2003, concernente «disposizioni urgenti di protezione
civile per fronteggiare l'emergenza derivante dall'attuale situazione
internazionale»;
  Visto  quanto  previsto dal «Piano di emergenza SARS/Bioterrorismo»
in  attuazione  della  sopra  citata  ordinanza  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri;
  Considerata  l'urgenza  e  la  necessita'  di destinare parte della
sopra   citata   somma   accantonata   di   16.542.414,77  euro  alla
realizzazione  di  interventi  di  adeguamento  e potenziamento delle
strutture  dell'Istituto nazionale per le malattie infettive «Lazzaro
Spallanzani»  di  Roma  e  dell'Azienda  ospedaliera «Luigi Sacco» di
Milano;
  Vista la proposta del Ministero della salute, trasmessa con nota n.
5062/DGPRG/7-P/i.b.a.o  del-l'8 marzo  2006,  di riparto del predetto
accantonamento   di  16.542.414,77  euro  che  assegna  la  quota  di
12.100.000,00  euro  all'Istituto nazionale per le malattie infettive
«Lazzaro   Spallanzani»  di  Roma,  la  quota  di  2.618.480,22  euro
all'Azienda  ospedaliera  «Luigi  Sacco»  di  Milano  accantonando la
residua quota di 1.823.934,55 euro per far fronte ad ulteriori future
emergenze per le regioni in campo epidemiologico;
  Vista  l'intesa espressa dalla conferenza permanente per i rapporti
tra  lo  Stato le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano,
nella seduta del 26 gennaio 2006, rep. n. 2443;
  Su proposta del Ministro della salute;
                              Delibera:
  A  valere  sulle  residue disponibilita' del programma nazionale di
interventi   urgenti   per  la  lotta  contro  l'AIDS,  la  somma  di
16.542.414,77   euro   accantonata   con  delibera  CIPE  n.  64  del
20 dicembre 2004 e' assegnata come segue:
    12.100.000,00   euro   all'Istituto  nazionale  per  le  malattie
infettive  «Lazzaro  Spallanzani»  di  Roma  per il completamento del
Servizio  di  accettazione per alto isolamento previsto nel «Piano di
emergenza  SARS/Bioterrorismo»  di  cui alla ordinanza del Presidente
del Consiglio dei Ministri n. 3258/03 citata in premessa;
    2.618.480,22 euro all'Azienda ospedaliera «Luigi Sacco» di Milano
per  il  completamento  dei lavori di adeguamento al citato «Piano di
emergenza SARS/Bioterrorismo», attraverso la realizzazione di cellule
ad alto isolamento.
  La  residua  somma  di 1.823.934,55 euro rimane accantonata per far
fronte  ad ulteriori emergenze per le regioni in campo epidemiologico
che  questo  Comitato, su proposta del Ministro della salute, sentita
la  Conferenza  Stato-regioni,  provvedera'  ad assegnare con propria
deliberazione.
    Roma, 22 marzo 2006
                                            Il Presidente: Berlusconi
Il segretario del CIPE: Baldassarri
Registrato alla Corte dei conti il 29 maggio 2006
Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 4
Economia e finanze, foglio n. 41