IL MINISTRO
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO

  Visto  il  decreto-legge  23 dicembre 2003, n. 347, recante «misure
urgenti  per  la  ristrutturazione  industriale  di grandi imprese in
stato  di  insolvenza»,  convertito,  con  modificazioni, dalla legge
18 febbraio  2004,  n. 39, e successive modifiche ed integrazioni (di
seguito decreto-legge n. 347/2003);
  Visto il decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270;
  Visto  il  decreto  del Ministro delle attivita' produttive in data
8 marzo  2006 con il quale le societa' CIT Compagnia italiana turismo
S.p.a.,  CIT Viaggi S.p.a., Vacanze italiane S.p.a., Vacanze italiane
tour  operator  S.r.l.  e  Intenational transport S.r.l. sono ammesse
alla procedura di amministrazione straordinaria, a norma dell'art. 2,
comma 1,  del  predetto  decreto-legge  n.  347/2003  ed  e' nominato
commissario straordinario l'avv. Ignazio Abrignani;
  Visto  il  decreto  del Ministro delle attivita' produttive in data
7 aprile  2006  con  il quale e' nominato il comitato di sorveglianza
per le societa' del gruppo CIT in amministrazione straordinaria;
  Visto  l'art.  3,  comma 3,  del decreto-legge n. 347/2003 il quale
dispone  che  quando  ricorrono  le condizioni di cui all'art. 81 del
decreto   legislativo   8 luglio   1999,   n.   270,  il  commissario
straordinario  puo' richiedere al Ministro delle attivita' produttive
l'ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria di altre
imprese  del  gruppo,  presentando  contestualmente  ricorso  per  la
dichiarazione   di   insolvenza   al   tribunale  che  ha  dichiarato
l'insolvenza della «procedura madre»;
  Visto il successivo decreto del Ministro delle attivita' produttive
in  data  7 aprile  2006,  con  il quale e' ammessa alla procedura di
amministrazione  straordinaria,  a  norma  dell'art.  3, comma 3, del
decreto-legge n. 347/2003, la S.p.a. Progetto Venezia;
  Visti  i  propri  successivi  decreti  in data 30 maggio 2006 con i
quali sono ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria, a
norma  dell'art. 3, comma 3, del citato decreto-legge n. 347/2003, la
S.p.a.  Progetto  Italiano  e  le  S.r.l.  CIT  Hotels,  CIT Invest e
Mediterraneo tour & travel in liquidazione;
  Viste l'istanza in data 27 aprile, integrata con successive nota in
data  16  maggio  2006,  con  la  quale  il commissario straordinario
richiede   l'ammissione   alla  amministrazione  straordinaria  della
«Electa   S.p.a.»,   a   norma   dell'art.  3,  comma 3,  del  citato
decreto-legge n. 347/2003;
  Visto  il proprio decreto in pari data con il quale la procedura di
amministrazione  straordinaria  e'  estesa  alla  S.p.a. La compagnia
delle vacanze;
  Rilevato  che,  come  illustrato  nella  predetta  istanza  e nella
complessiva  documentazione  prodotta  con  la citata integrazione in
data  16 maggio 2006, sussistono i requisiti di cui al citato art. 3,
comma 3,  del  predetto decreto-legge, ai fini della estensione della
procedura di amministrazione straordinaria;
  Considerato  che  l'art.  85  del  decreto  legislativo n. 270/1999
dispone   che   «alla   procedura  di  amministrazione  straordinaria
dell'impresa  del gruppo sono preposti gli stessi organi nominati per
la procedura madre»;
  Ritenuto  di dover conseguentemente provvedere alla ammissione alla
procedura  di  amministrazione straordinaria della «S.p.a. Electa» ed
alla  preposizione alla medesima procedura degli organi gia' nominati
per la procedura madre;
                              Decreta:

                               Art. 1.
  La  «S.p.a.  Electa»  e'  ammessa alla procedura di amministrazione
straordinaria,  a  norma  dell'art.  3,  comma 3,  del  decreto-legge
23 dicembre 2003, n. 347.