IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista   la   legge   n.   64   del   1° marzo  1986  di  disciplina
dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
  Visto  il  decreto-legge  22 ottobre  1992, n. 415 convertito nella
legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche alla legge 1° marzo
1986,   n.   64,   che   disciplina  l'intervento  straordinario  nel
Mezzogiorno;
  Visto  il  decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, concernente la
cessazione   dell'intervento  straordinario  nel  Mezzogiorno  ed  in
particolare   l'art.   19,  comma 5,  che  istituisce  un  Fondo  cui
affluiscono  le disponibilita' di bilancio per il finanziamento delle
iniziative nelle aree depresse del Paese;
  Visto  il  decreto-legge  8 febbraio  1995, n. 32, convertito nella
legge   7 aprile   1995,   n.   104,   recante   norme   per  l'avvio
dell'intervento   ordinario   nelle   aree  depresse  del  territorio
nazionale;
  Visti  il  decreto-legge  23 febbraio 1995, n. 41, convertito nella
legge  22 marzo 1995, n. 85; il decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244,
convertito  nella  legge  8 agosto  1995,  n.  341;  il decreto-legge
23 ottobre  1996, n. 548, convertito nella legge 20 dicembre 1996, n.
641;  il  decreto-legge  25 marzo 1997, n. 67, convertito nella legge
23 maggio   1997,   n.  135  e  la  legge  30 giugno  1998,  n.  208,
provvedimenti  tutti  intesi  a  finanziare,  in conformita' a quanto
previsto   dal   comma 5   dell'art.   119   della  Costituzione,  la
realizzazione   di   interventi   speciali  e  aggiuntivi  diretti  a
promuovere  nelle  aree  sottoutilizzate  lo  sviluppo  economico, la
coesione e la solidarieta' sociale, nonche' a rimuovere gli squilibri
economici e sociali;
  Viste  le  leggi  23 dicembre  1998,  n.  449  (finanziaria  1999),
23 dicembre 1999, n. 488 (finanziaria 2000), 23 dicembre 2000, n. 388
(finanziaria 2001) e 28 dicembre 2001, n. 448 (finanziaria 2002), che
recano  fra  l'altro  autorizzazioni  di spesa volte ad assicurare il
rifinanziamento  della predetta legge n. 208/1998 per la prosecuzione
degli interventi nelle aree depresse (ora aree sottoutilizzate);
  Visto,  in  particolare,  l'art.  73 della citata legge finanziaria
2002 che stabilisce criteri e modalita' di assegnazione delle risorse
aggiuntive  disponibili  per interventi nelle aree depresse, a titolo
di  rifinanziamento  della  legge  n. 208/1998, volti a promuovere lo
sviluppo economico e la coesione e a superare gli squilibri economici
e sociali presenti nel Paese. Tali criteri privilegiano gli obiettivi
dell'avanzamento  progettuale,  della  coerenza  programmatica  - con
particolare riferimento ai principi comunitari - e della premialita';
  Visti  gli  articoli 60  e  61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289
(legge  finanziaria  2003),  con i quali vengono istituiti, presso il
Ministero   dell'economia  e  delle  finanze  e  il  Ministero  delle
attivita'  produttive, Fondi per le aree sottoutilizzate (coincidenti
con  l'ambito  territoriale  delle aree depresse di cui alla legge n.
208/1998  e  al  citato  Fondo  istituito  dall'art. 19, comma 5, del
decreto  legislativo  n.  96/1993)  nei  quali  si concentra e si da'
unita'  programmatica  e  finanziaria  all'insieme  degli  interventi
speciali  e  aggiuntivi, a finanziamento nazionale, sono identificati
gli strumenti di intervento finanziabili con i fondi in questione, si
prevede  che  le  amministrazioni  riferiscano  a  questo Comitato in
ordine all'andamento degli strumenti e sono definite le procedure con
cui  questo  Comitato,  presieduto  dal  Presidente del Consiglio dei
Ministri,  trasferisce  le  risorse  dall'uno  all'altro Fondo, con i
conseguenti effetti di bilancio;
  Visto  in  particolare  il  comma 3, lettera a), del citato art. 61
della  legge  n.  289/2002, il quale dispone che il Fondo per le aree
sottoutilizzate  istituito  presso il Ministero dell'economia e delle
finanze sia utilizzato, fra l'altro, per gli investimenti pubblici ex
lege  n. 208/1998, art. 1, comma 1, come integrato dall'art. 73 della
legge   n.   448/2001,   attraverso  il  finanziamento  delle  Intese
istituzionali di programma e di programmi nazionali;
  Visto  l'art.  4 della legge 24 dicembre 2003, n. 350, (finanziaria
2004),  con  il  quale si stabilisce, al comma 129, l'utilizzo previa
delibera  di  questo  Comitato,  della dotazione del Fondo ex art. 61
della  legge  n. 289/2002 anche per il finanziamento aggiuntivo degli
strumenti  di incentivazione le cui risorse confluiscono nel Fondo ex
art. 60 e si attribuisce a questo Comitato la competenza a deliberare
la  diversa  allocazione di risorse tra gli strumenti all'interno dei
due Fondi;
  Viste le proprie delibere 6 agosto 1999, n. 139 (Gazzetta Ufficiale
n.   254/1999),  15 febbraio  2000,  n.  14  (Gazzetta  Ufficiale  n.
96/2000),  4 agosto  2000,  n.  64  (Gazzetta Ufficiale n. 268/2000),
21 dicembre  2000  n.138  (Gazzetta  Ufficiale  n. 34/2001), 4 aprile
2001,  n.  48  (Gazzetta Ufficiale n. 142/2001), 3 maggio 2002, n. 36
(Gazzetta  Ufficiale  n.  167/2002),  9 maggio  2003, n. 16 (Gazzetta
Ufficiale  n.  156/2003), 9 maggio 2003, n. 17 (Gazzetta Ufficiale n.
155/2003),  6 giugno  2002,  n.  39 (Gazzetta Ufficiale n. 222/2002),
13 novembre 2003, n. 83 (Gazzetta Ufficiale n. 48/2004), 29 settembre
2004,  n.  19 (Gazzetta Ufficiale n. 254/2004), 29 settembre 2004, n.
20  (Gazzetta  Ufficiale n. 265/2004), 18 marzo 2005, n. 19 (Gazzetta
Ufficiale  n. 225/2005), 27 maggio 2005, n. 34 (Gazzetta Ufficiale n.
235/2005)  e  n. 35 (Gazzetta Ufficiale n. 237/2005), con le quali si
e' provveduto ad effettuare annualmente le ripartizioni delle risorse
per interventi nelle aree in questione;
  Vista,  in  particolare, la citata delibera n. 34/2005 con la quale
e'  stato  accantonato, al punto 16 (voce S della relativa tabella di
riparto)  un  importo  complessivo  di  359  milioni  di euro, per il
quadriennio  2005-2008,  da  ripartire  con  successiva delibera, nel
rispetto delle finalita' sopraindicate, dando priorita' a progetti di
attrazione  nelle aree sottoutilizzate sia di capitali che di risorse
umane,  di  completamento  del programma larga banda, di attivita' di
ricerca nel settore agricolo, di protezione ambientale e tutela delle
risorse idriche, nonche' al finanziamento della premialita' destinata
agli  enti  locali che, consorziati o associati per la gestione degli
ambiti  territoriali  ottimali (ATO), risultino avere affidato e reso
operativo il servizio idrico integrato;
  Visti  i  commi 415 e 416 dell'art. 1 della legge 29 dicembre 2005,
n.  266 (legge finanziaria 2006), i quali, nel fissare in 300 milioni
di  euro  l'importo  della  riserva premiale finalizzata a promuovere
l'attuazione  di  investimenti  e  la  gestione unitaria del servizio
idrico  integrato  sul  complesso  del  territorio  di ciascun ambito
territoriale  ottimale  nelle  aree  sottoutilizzate del Mezzogiorno,
hanno  altresi'  stabilito  i  criteri e le modalita' di riparto e di
assegnazione della citata riserva;
  Vista   la  propria  delibera  29 luglio  2005,  n.  100  (Gazzetta
Ufficiale   34/2005),   con  la  quale  e'  stata  disposta,  per  il
finanziamento  di  interventi  urgenti  da  realizzare  nel  porto di
Trapani,  un'assegnazione  di  2,2  milioni  di  euro  a  favore  del
Ministero  delle infrastrutture e dei trasporti, posta a carico delle
disponibilita'  del Fondo per le aree sottoutilizzate per l'anno 2005
(accantonamento complessivo di 359 milioni di euro di cui al punto 16
della delibera CIPE n. 34/2005, voce S della tabella di riparto);
  Considerato,  quindi, che al netto della riserva premiale di cui ai
commi 415  e  416  dell'art.  1  della legge finanziaria 2006 (pari a
complessivi  300  milioni di euro) e dell'anticipazione approvata dal
CIPE  con  la citata delibera n. 100 del 2005 (pari a 2, 2 milioni di
euro),  l'accantonamento  residuo ripartibile ammonta a 56,80 milioni
di euro;
  Considerato,  altresi',  che  risultano  disponibili  ulteriori 635
milioni   di   euro,   recuperati   a   seguito  di  minori  esigenze
determinatesi  a  fronte  di  precedenti assegnazioni FAS a favore di
altri  strumenti  di  intervento (credito d'imposta per l'occupazione
nel  Mezzogiorno,  interessi relativi al Fondo rotativo, investimenti
in   campagne   pubblicitarie   localizzate   nel  Mezzogiorno),  che
determinano  un  ammontare  di  risorse  utilizzabili  ai  fini della
presente  ripartizione  pari  a  691,80 milioni di euro, a fronte del
quale si ripartisce con la presente delibera l'importo di 690 milioni
di euro;
  Vista  la nota del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n.
17841  dell'8 febbraio  2006,  con  la quale e' stata formalizzata la
richiesta   di   finanziamento,  a  carico  del  Fondo  per  le  aree
sottoutilizzate  ex  art.  61 della legge n. 289/2002, concernente la
parziale    copertura    dell'intervento   relativo   all'«Autostrada
Salerno-Reggio-Calabria,   macrolotto   n.   2   dal   Km. 108,00  al
Km. 139,00»,    fino   alla   concorrenza   del   costo   complessivo
dell'intervento  stesso  previsto  in 1.038,99 milioni di euro, cosi'
come proposto dal Comitato tecnico interministeriale per il programma
di  accelerazione di cui al punto 2 della delibera di questo Comitato
29 settembre  2004,  n. 21 (Gazzetta Ufficiale n. 275/2004), che vede
la  partecipazione  di  rappresentanti  del Ministero dell'economia e
delle finanze, Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione e
del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Struttura tecnica
di  missione  e  dipartimento  per  il  coordinamento delle politiche
territoriali;
  Considerato  che,  per la copertura del predetto costo di 1.038,990
milioni  di  euro,  si rendono disponibili, come segnalato dal citato
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, risorse pari a 710,808
milioni  di  euro  rinvenienti da economie, ribassi d'asta, pregresse
assegnazioni finanziarie e mancate aggiudicazioni di altri interventi
e  che  pertanto il restante fabbisogno richiesto a carico del citato
Fondo  per le aree sottoutilizzate e' pari a 328,182 milioni di euro,
dei  quali  un  importo  di 203,943 milioni di euro e' posto a carico
della presente ripartizione relativa all'anno 2005, mentre un importo
di  124,239  milioni  di  euro,  a  titolo di anticipazione ed in via
straordinaria  soltanto  per  tale  voce  di spesa, e' posto a carico
della dotazione del Fondo recata dalla legge finanziaria 2006;
  Viste  le richieste del Ministro per l'innovazione e le tecnologie,
n.  117  e  118  del 18 gennaio 2006, concernenti rispettivamente, il
rifinanziamento per un importo di 40 milioni di euro, di interventi a
fondo  perduto  relativi ad investimenti delle imprese in innovazione
digitale  mediante  progetti  presentati  nell'ambito dei bandi «Poli
tecnologici»  e «Distretti tecnologici», gia' parzialmente finanziati
da   questo  Comitato  con  la  propria  delibera  n.  35/2005  e  il
finanziamento,  per un importo di 20 milioni di euro, dell'iniziativa
denominata  «Competenza  in  cambio  di  esperienza:  i giovani sanno
navigare,  gli anziani sanno dove andare», volta a ridurre il deficit
di  conoscenza  informatica da parte degli anziani e dei disabili, al
fine di accedere direttamente ai nuovi servizi di e-government;
  Vista la richiesta del Ministero delle attivita' produttive, n. 368
del  10 gennaio  2006,  diretta  ad ottenere il finanziamento, per un
importo  di  34,350 milioni di euro, di quattro misure rientranti nel
programma  attivato dall'Istituto per la promozione industriale (IPI)
per   la   prosecuzione   ed   il   potenziamento  del  programma  di
realizzazione della rete nazionale per la diffusione dell'innovazione
ed il trasferimento tecnologico alle imprese (RIDITT), nonche' per il
finanziamento  di  iniziative  dirette  a  favorire  il trasferimento
tecnologico  del sistema della ricerca a quello delle piccole e medie
imprese;
  Vista,  altresi', la nota n. 1190 del 23 gennaio 2006, con la quale
il   citato   Ministero   delle   attivita'   produttive  ha  chiesto
l'assegnazione  di risorse, per un importo di 100 milioni di euro, da
destinare  al  finanziamento della misura 2.1.a. «Pacchetto integrato
di  agevolazioni - PIA innovazione», prevista dal Programma operativo
nazionale  (PON)  «Sviluppo  imprenditoriale locale», approvato dalla
Commissione europea con decisione n. C(2000) 2342 dell'8 agosto 2000;
  Vista  la  nota  del  Ministro  delle  comunicazioni  n. 144508 del
19 gennaio   2006,  relativa  all'attuazione  del  Programma  per  lo
sviluppo  della «larga banda», gia' finanziato da questo Comitato con
le  proprie  delibere  n.  83/2003  e n. 35/2005, e ritenuto di dover
assegnare   allo   scopo,   come   concordato  con  l'Amministrazione
proponente,  un  finanziamento di 35 milioni di euro per fronteggiare
le  obbligazioni  giuridicamente perfezionate derivanti dai contratti
gia'   stipulati   con   i   soggetti  appaltatori  e  dagli  accordi
sottoscritti con le regioni;
  Viste   le  note  del  Ministro  per  lo  sviluppo  e  la  coesione
territoriale,   n.   1202   del  24 gennaio  2006,  e  del  Ministero
dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca  del 24 gennaio
2006, con le quali e' stata richiesta un'assegnazione di 687.000 euro
per  il  finanziamento  del «Progetto TIME - Tecnologie e innovazione
per il Mezzogiorno», proposto dall'Istituto nazionale di fisica della
materia,  concernente  l'uso  delle nanotecnologie per l'analisi e la
salubrita' dei prodotti alimentari;
  Vista  la  richiesta  del  Ministero  per  i  beni  e  le attivita'
culturali,  n.  1033  del 24 gennaio 2006, relativa al finanziamento,
per  un  importo  di  4  milioni di euro, del progetto concernente la
realizzazione  di  una  «Piattaforma  di comunicazione convergente in
banda larga - Rete nazionale Multiservizi Fonia/Dati/Immagini», volta
a garantire la fruizione, da parte dei cittadini, di servizi avanzati
di comunicazione, che consentano lo scambio di fonia, dati e immagini
finalizzato  alla  tutela, conservazione, valorizzazione e diffusione
del patrimonio e delle attivita' culturali e il cui costo complessivo
stimato e' pari a 10 milioni di euro;
  Vista  la  nota n. 19 del 12 gennaio 2006, con la quale il Ministro
delle   politiche   agricole,  alimentari  e  forestali  richiede  il
finanziamento,  per  un importo complessivo di 50 milioni di euro, di
un  progetto  volto  allo  sviluppo  della ricerca e dell'innovazione
tecnologica   nell'ambito   dei  sistemi  agroalimentari  meridionali
(settori   olivicoltura,   frutticoltura-agrumicoltura,  orticoltura,
vitivinicoltura,  cerealicoltura,  floricoltura e produzioni animali,
nonche'  ricerche  nel  campo  bioenergetico)  e  ritenuto  di  dover
assegnare   allo   scopo,   come   concordato  con  l'Amministrazione
proponente, un importo di 10 milioni di euro;
  Vista  la  nota  del  Ministero  dell'ambiente  e  della tutela del
territorio,  n. 46 del 21 marzo 2006, con la quale viene richiesto il
finanziamento,  per un importo complessivo di 150 milioni di euro, di
interventi  urgenti  di  bonifica e messa in sicurezza dei suoli, nel
Mezzogiorno  (siti  inquinati  nel  litorale  domizio-flegreo ed agro
aversano, nonche' area industriale di Priolo) e nel Centro-Nord (aree
demaniali  nel  sito  di  Piombino  e  grandi canali di navigazione a
Venezia-Porto Marghera);
  Viste  le  note  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri -
Commissario  delegato per l'emergenza ambientale nel bacino del Fiume
Sarno,  n.  12381  del 12 dicembre 2005 e n. 666 del 20 gennaio 2006,
con   le   quali   viene,   fra   l'altro,  richiesta  l'assegnazione
dell'importo  di  15  milioni di euro per la realizzazione di quattro
reti fognarie rientranti nell'area del bacino del Fiume Sarno;
  Vista  la  nota del Ministero dell'economia e delle finanze, datata
20 gennaio  2006,  con la quale viene richiesto il finanziamento, per
un  importo  di  150.000  euro,  di  un  progetto di ricerca e studio
interregionale,  a  gestione  regionale, denominato «Strumenti per la
promozione  della  sostenibilita' nel campo dell'edilizia: banca dati
dei  materiali  di riferimento per costruzioni ad elevata prestazione
ambientale», il cui costo totale ammonta a 520.000 euro;
  Vista  la  nota  del  Ministero  dell'interno, n. 1070 del 5 agosto
2005,  concernente  la  richiesta di finanziamento, per un importo di
20,040   milioni   di   euro,  del  progetto  di  sicurezza  relativo
all'aggiornamento  tecnologico e funzionale del C.E.D. interforze, al
suo trasferimento presso il «Polo dell'Anagnina» ed alla costituzione
di  un sistema elaborativo di riserva che assicuri la disponibilita',
senza  interruzioni,  del  patrimonio informativo rappresentato dallo
stesso C.E.D.;
  Viste  le  ulteriori  richieste  di  finanziamento  presentate  dal
Ministro  per  lo  sviluppo e la coesione territoriale, con la citata
nota n. 1202 del 24 gennaio 2006, concernenti rispettivamente:
    il  progetto  per  lo  sviluppo  delle  relazioni  economiche del
Mezzogiorno con i Balcani, che prevede la realizzazione di interventi
infrastrutturali  urgenti  ed  investimenti immateriali, il cui costo
complessivo  e'  stimato  in  6,5  milioni di euro a fronte del quale
viene assegnato con la presente delibera un importo di 2,5 milioni di
euro, come concordato con il Ministro proponente;
    azioni    pilota    nelle   aree   periferiche   a   rischio   di
marginalizzazione, mediante interventi di valorizzazione territoriale
nei  centri  minori  del  Mezzogiorno caratterizzati da insufficiente
integrazione  socioeconomica  con  il  resto  del territorio, a causa
dell'inadeguatezza  delle  infrastrutture  tecniche  e  sociali e dei
servizi, da finanziare per un importo di 40 milioni di euro;
    assegnazione  di  ulteriore  quota  premiale di 10,330 milioni di
euro  da  destinare  a favore delle Regioni e delle Province autonome
per  incentivare  la  definitiva  messa  a  regime del sistema «Conti
pubblici  territoriali»,  tenuto conto dei positivi esiti della prima
assegnazione,  di  pari  importo, disposta allo scopo con la delibera
CIPE n. 36/2002;
  Vista  la  nota del Ministro per gli affari regionali, n. 13103 del
22 settembre  2005, e la successiva richiesta datata 6 dicembre 2005,
con  le quali viene richiesta, nell'ambito del «Progetto opportunita'
Regioni d'Europa» (PORE), l'assegnazione di un importo complessivo di
4   milioni   di   euro,   per   il   completamento   dei  lavori  di
ristrutturazione  di  Villa  Raffo per l'alta formazione europea, per
l'avvio funzionale della sede e per la messa a regime delle attivita'
di formazione, ad integrazione del precedente finanziamento assegnato
da questo Comitato con la propria delibera n. 20/2004;
  Considerato  che  con  la citata nota del Ministero delle attivita'
produttive,   n.  1190  del  23 gennaio  2006,  viene,  fra  l'altro,
richiesta  la  rimodulazione, per un importo di 80 milioni di euro, a
favore  dei  contratti  di  localizzazione  nel Mezzogiorno, a fronte
dell'assegnazione  di 100 milioni di euro disposta con la delibera di
questo  Comitato  n.  34/2005  a favore dello strumento di attrazione
rafforzata  (commi  215-217 della legge finanziaria 2005), al momento
non ancora operativo;
  Tenuto   conto   che,   a  differenza  di  quanto  avviene  per  il
finanziamento degli interventi regionali, la chiave di riparto fra le
amministrazioni   centrali,   titolari   degli   interventi,  non  e'
predeterminata;
  Considerato  che,  per la realizzazione degli interventi finanziati
nell'ambito   della   presente   ripartizione,  si  utilizzera',  ove
appropriato, lo strumento dell'Accordo di programma quadro;
  Tenuto conto degli esiti della riunione preparatoria del 24 gennaio
2006;
  Su  proposta  dei  Ministri  dell'economia e delle finanze e per lo
sviluppo e la coesione territoriale;
                              Delibera:

    L'importo complessivo di 814,239 milioni di euro - posto a carico
del  Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'art. 61 della legge
27 dicembre  2002,  n.  289 (legge finanziaria 2003) e comprensivo di
una  quota  pari  a  124,239 milioni di euro a valere sulla dotazione
2006  del  medesimo  Fondo  -  e'  ripartito,  a  titolo  di  seconda
assegnazione  relativa  all'anno 2005, a favore delle amministrazioni
centrali richiamate in premessa, come segue:

               ---->   Vedere Tabella a pag. 11  <----

1. lnfrastrutture strategiche

  Sono  destinate  al  finanziamento  di  infrastrutture  strategiche
risorse per complessivi 328,182 milioni di euro.
  Il  suddetto  importo  viene assegnato a favore del Ministero delle
infrastrutture  e  dei trasporti per il finanziamento dell'intervento
relativo all'«Autostrada Salerno-Reggio Calabria, macrolotto n. 2 dal
Km. 108,00  al Km. 139,00», quanto a 203,943 milioni di euro a valere
sulle pregresse disponibilita' dello stesso Fondo fino all'anno 2005,
e quanto a 124,239 milioni di euro a carico della dotazione del Fondo
recata dalla legge finanziaria 2006.

2. Innovazione

  Al  finanziamento  degli interventi nel settore dell'innovazione e'
destinato   un  importo  complessivo  di  244,037  milioni  di  euro,
ripartito a favore delle seguenti Amministrazioni:
    2.1  L'importo  di  40  milioni di euro e' assegnato a favore del
Ministro  per l'innovazione e le tecnologie per il rifinanziamento di
interventi   a   fondo   perduto,   gestiti   dal   Dipartimento  per
l'innovazione  e  le tecnologie (DIT), relativi ad investimenti delle
imprese   in   innovazione   digitale  mediante  progetti  presentati
nell'ambito  dei  bandi «Poli tecnologici» e «Distretti tecnologici»,
gia'  parzialmente  finanziati  da  questo  Comitato  con  la propria
delibera n. 35/2005.
    2.2  L'importo  di  20  milioni di euro e' assegnato a favore del
Ministro  per  l'innovazione  e  le  tecnologie  per il finanziamento
dell'iniziativa, gestita dal Centro nazionale per l'informatica nella
pubblica amministrazione (CNIPA), denominata «Competenza in cambio di
esperienza: i giovani sanno navigare, gli anziani sanno dove andare»,
volta  a  ridurre il deficit di conoscenza informatica da parte degli
anziani  e  dei  disabili,  al fine di accedere direttamente ai nuovi
servizi di e-government.
    2.3 L'importo di 34,350 milioni di euro e' destinato al Ministero
delle  attivita'  produttive  per  il finanziamento di quattro misure
rientranti  nel  programma  attivato  dall'istituto per la Promozione
Industriale  (IPI)  e  relative alla prosecuzione ed al potenziamento
del programma di realizzazione della rete nazionale per la diffusione
dell'innovazione   ed   il  trasferimento  tecnologico  alle  imprese
(RIDITT),  nonche'  per  il  finanziamento  di  iniziative  dirette a
favorire  il  trasferimento  tecnologico  del sistema della ricerca a
quello delle piccole e medie imprese.
    2.4  L'importo  di  100 milioni di euro e' assegnato al Ministero
delle  attivita' produttive, per il finanziamento della misura 2.1.a.
«Pacchetto integrato di agevolazioni - PIA innovazione», prevista dal
Programma operativo nazionale (PON) «Sviluppo imprenditoriale locale»
approvato  dalla  Commissione  europea  con decisione n. C(2000) 2342
dell'8 agosto 2000.
    2.5  L'importo  di  35  milioni di euro e' assegnato a favore del
Ministero  delle  comunicazioni,  nell'ambito  del  Programma  per lo
sviluppo  della «larga banda», gia' finanziato da questo Comitato con
le  proprie  delibere  n.  83/2003  e n. 35/2005, per fronteggiare le
obbligazioni giuridicamente perfezionate derivanti dai contratti gia'
stipulati con i soggetti appaltatori e dagli accordi sottoscritti con
le Regioni.
    2.6  L'importo di 687.000 euro e' assegnato a favore del Ministro
per  lo sviluppo e la coesione territoriale, per il finanziamento del
«Progetto  TIME  -  Tecnologie  e  innovazione  per  il Mezzogiorno»,
istruito  con  il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca  e  proposto dall'Istituto nazionale di fisica della materia,
concernente  l'uso delle nanotecnologie per l'analisi e la salubrita'
dei prodotti alimentari.
    2.7  L'importo di 4 milioni di euro e' assegnato al Ministero per
i  beni  e  le  attivita' culturali per il finanziamento del progetto
relativo  alla  realizzazione  di  una  «Piattaforma di comunicazione
convergente   in   banda   larga   -   Rete   nazionale  Multiservizi
Fonia/Dati/Immagini»,  volta  a  garantire la fruizione, da parte dei
cittadini,  di  servizi  avanzati di comunicazione, che consentano lo
scambio   di   fonia,   dati  e  immagini  finalizzato  alla  tutela,
conservazione,  valorizzazione  e  diffusione  del patrimonio e delle
attivita' culturali.
    2.8  L'importo  di  10  milioni di euro e' assegnato al Ministero
delle politiche agricole, alimentari e forestali per il finanziamento
di  un  progetto volto allo sviluppo della ricerca e dell'innovazione
tecnologica  nell'ambito  dei  sistemi agroalimentari meridionali, in
particolare     nei     settori     della     olivicoltura,     della
frutticoltura-agrumicoltura, dell'orticoltura, della vitivinicoltura,
della  cerealicoltura, della floricoltura e delle produzioni animali,
nonche'  ricerche  nel campo bioenergetico per promuovere lo sviluppo
di colture alternative a quelle attualmente praticate.

3. Ambiente

  Al  finanziamento  degli  interventi  nel  settore dell'ambiente e'
destinato   un  importo  complessivo  di  165,150  milioni  di  euro,
ripartito, a favore delle seguenti Amministrazioni:
    3.1  L'importo  complessivo di 150 milioni di euro e' assegnato a
favore del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, per
il  finanziamento  di  interventi  urgenti  di  bonifica  e  messa in
sicurezza   dei  suoli,  che  riguardano,  nel  Mezzogiorno,  i  siti
inquinati  nel Litorale domizio flegreo e agroaversano (30 milioni di
euro),  nell'area  industriale di Priolo, nella Rada di Augusta e nel
Porto  grande  di Siracusa (50 milioni di euro) e nel Centro-Nord, le
aree  demaniali  nel sito di Piombino (20 milioni di euro) e i grandi
canali di navigazione a Venezia-Porto Marghera (50 milioni di euro).
    3.2  L'importo  di 15 milioni di euro e' assegnato a favore della
Presidenza  del  Consiglio dei Ministri - Commissario delegato per il
superamento   dell'emergenza  socio-economico-ambientale  del  bacino
idrografico  del  Fiume  Sarno (Ordinanza n. 3270 del 12 marzo 2003 e
successive)  per la realizzazione di quattro reti fognarie rientranti
nell'area del bacino del Fiume Sarno.
    3.3   L'importo   di   150.000   viene   assegnato  al  Ministero
dell'economia  e  delle  finanze  per il finanziamento di un progetto
pilota  interregionale,  a  gestione regionale, denominato «Strumenti
per la promozione della sostenibilita' nel campo dell'edilizia: banca
dati   dei  materiali  di  riferimento  per  costruzioni  ad  elevata
prestazione ambientale».

4. Altri interventi

  Vengono  assegnate,  per  il  finanziamento  di  altri  interventi,
risorse  per  complessivi  76,870  milioni  di  euro,  a favore delle
seguenti Amministrazioni:
    4.1 L'importo di 20,040 milioni di euro e' assegnato a favore del
Ministero dell'interno per la realizzazione del progetto di sicurezza
relativo   all'aggiornamento  tecnologico  e  funzionale  del  C.E.D.
interforze  ed  al  suo trasferimento presso il «Polo dell'Anagnina»,
nonche'  alla  costituzione  di un sistema elaborativo di riserva che
assicuri   la  disponibilita',  senza  interruzioni,  del  patrimonio
informativo rappresentato dallo stesso C.E.D.
    4.2  L'importo di 2,500 milioni di euro e' assegnato a favore del
Ministro   per  lo  sviluppo  e  la  coesione  territoriale,  per  il
finanziamento  del  «Progetto  Balcani» che prevede lo sviluppo delle
relazioni economiche del Mezzogiorno con i Paesi dell'area balcanica,
anche  mediante  interventi  infrastrutturali urgenti ed investimenti
immateriali  volti,  tra  l'altro,  a fornire assistenza tecnica alle
autorita'  di Albania, Macedonia, Bulgaria e Unione delle Repubbliche
Serbo-Montenegrine.
    4.3  E'  assegnato  a  favore  del  Ministro per lo sviluppo e la
coesione territoriale l'importo complessivo di 40 milioni di euro, da
utilizzare   per   il  finanziamento  di  azioni  pilota  nelle  aree
periferiche  a  rischio  di marginalizzazione, mediante interventi di
valorizzazione   territoriale   nei  centri  minori  del  Mezzogiorno
caratterizzati  da  insufficiente integrazione socio-economica con il
resto del territorio, a causa dell'inadeguatezza delle infrastrutture
tecniche e sociali e dei servizi.
    4.4  E'  assegnata  a  favore  del  Ministro per lo sviluppo e la
coesione  territoriale una ulteriore quota premiale di 10,330 milioni
di  euro,  da  destinare  alle  Regioni  e alle Province autonome per
incentivare  la definitiva messa a regime del sistema «Conti pubblici
territoriali»,   tenuto   conto   dei   positivi  esiti  della  prima
assegnazione,  di  pari  importo, disposta allo scopo con la delibera
CIPE  n.  36/2002.  I  criteri  e  i  meccanismi di ripartizione e di
attribuzione  di  tale  quota  premiale  sono riportati nel documento
allegato  alla  presente  delibera,  della  quale  costituisce  parte
integrante.
    4.5  L'importo  di  4  milioni  di euro e' assegnato a favore del
Ministro  per gli Affari regionali, per il finanziamento, nell'ambito
del    «Progetto   opportunita'   Regioni   d'Europa»   (PORE),   del
completamento  dei  lavori  di  ristrutturazione  di  Villa Raffo per
l'alta formazione europea, per l'avvio funzionale della sede e per la
messa  a  regime  delle  attivita' di formazione, ad integrazione del
precedente  finanziamento  assegnato  da  questo Comitato con propria
delibera n. 20/2004.

5. Contratti di localizzazione

  A  fronte  dell'assegnazione  di  100  milioni  di euro di cui alla
citata  delibera  n.  34/2005  (punto  5  e  voce H.2 della tavola di
riparto)  a favore dello strumento di attrazione rafforzata di cui ai
commi 215-217  della  legge  finanziaria  2005, al momento non ancora
operativo,  viene disposta con la presente delibera una rimodulazione
di  importo  pari  a 80 milioni di euro, per il triennio 2006-2008, a
favore dei contratti di localizzazione da realizzare nel Mezzogiorno.

6 Impegnabilita' pluriennale delle risorse

  Le  Amministrazioni  destinatarie  delle  risorse  ripartite con la
presente   delibera   potranno  assumere,  sin  dall'inizio,  impegni
pluriennali  di spesa per l'intero importo delle singole assegnazioni
disposte a loro favore.
  Il  Dipartimento  della Ragioneria generale dello Stato e' pertanto
autorizzato   a   disporre  le  conseguenti  variazioni  di  bilancio
pluriennali in attuazione della suddetta decisione.
    Roma, 22 marzo 2006

                                                        Il Presidente
                                                           Berlusconi


Il segretario del CIPE
     Baldassarri

Registrata alla Corte dei conti il 14 giugno 2006

Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 4
Economia e finanze, foglio n. 156