L'AUTORITA' PER LE GARANZIE
                         NELLE COMUNICAZIONI

  Nella riunione del Consiglio del 30 maggio 2006;
  Vista   la  legge  31 luglio  1997,  n.  249,  recante  istituzione
dell'Autorita'  per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo, e, in particolare,
l'art. 2;
  Visto  il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 recante «Testo
unico  della  radiotelevisione»  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana n. 208 del 7 settembre 2005 - supplemento
ordinario n. 150;
  Vista  la  delibera  n.  216/00/CONS  recante «Determinazione degli
standard dei decodificatori e le norme per la ricezione dei programmi
televisivi   ad  accesso  condizionato»,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana del 21 aprile 2000, n. 94;
  Vista  la  delibera  n. 399/03/CONS recante «Approvazione del piano
nazionale   integrato   di   assegnazione   delle  frequenze  per  la
radiodiffusione   televisiva  terrestre  in  tecnica  digitale  (PNAF
DVB-T)» pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
del 28 gennaio 2004, n. 22;
  Visto  il  decreto-legge  24 dicembre  2003, n. 352, convertito con
modificazioni dalla legge 24 febbraio 2004, n. 43;
  Vista  la  legge 3 maggio 2004, n. 112, recante «Norme di principio
in  materia  di  assetto radiotelevisivo e della RAI-Radiotelevisione
italiana S.p.a., nonche' delega al Governo per l'emanazione del testo
unico della radiotelevisione» e, in particolare, l'art. 14, comma 2;
  Vista  la  propria Relazione ai sensi della legge 24 febbraio 2004,
n.  43,  di  conversione  del decreto-legge 24 dicembre 2004, n. 352,
recante  «Disposizioni  urgenti  concernenti  modalita'  e  tempi  di
definitiva  cessazione  del  regime transitorio della legge 31 luglio
1997, n. 249» inviata alle Camere e al Governo il 27 aprile 2004;
  Vista   la   propria   delibera   n.  326/04/CONS,  di  «Avvio  del
procedimento   per  l'accertamento  della  sussistenza  di  posizioni
dominanti  ai  sensi dell'art. 14 della legge 3 maggio 2004, n. 112»,
pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 257
del 2 novembre 2004;
  Vista  la  delibera n. 136/05/CONS recante «Interventi a tutela del
pluralismo  ai  sensi  della  legge 3 maggio 2004, n. 112» Pubblicata
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana dell'11 marzo
2005, supplemento ordinario n. 35;
  Visto  in  particolare  l'obbligo  imposto,  ai  sensi dell'art. 2,
comma 7, della legge n. 249/1997 dall'art. 1, della suddetta delibera
di  accelerare  la  digitalizzazione  delle reti televisive terrestri
anche  mediante  la  predisposizione in tecnica digitale di tutti gli
impianti  operanti  in  tecnica  analogica  alle condizioni di cui al
successivo art. 2, comma 1;
  Considerato   che   l'art.  2  comma 1  dispone  che  l'obbligo  di
digitalizzazione  fa salvo ed impregiudicato il rispetto del piano di
assegnazione  delle  frequenze  televisive  in tecnica digitale e del
piano di attuazione di cui all'art. 22 della legge n. 112/2004;
  Considerato  che  l'obbligo  in  capo a RAI e a RTI di predisporre,
anticipatamente  rispetto  allo  switch-off,  in tecnica digitale gli
impianti  utilizzati  dalle  attuali  reti analogiche costituisce una
condizione   per   l'accelerazione   del  passaggio  definitivo  alla
diffusione digitale terrestre;
  Considerato che la predisposizione in digitale degli impianti delle
reti  analogiche  non  comporta  che  dette  reti  irradino gia' oggi
programmi  in tecnica digitale, ma solo che saranno pronti, alla data
di swicth-off, a trasmettere nella nuova tecnica;
  Considerato  che  l'approvazione  di  cui  alla  presente  delibera
riguarda   la   sola   predisposizione   di  apparati  conformi  alle
caratteristiche  di  trasmissione  in tecnica digitale previste dalla
normativa  vigente  e  dal PNAF DVB-T dell'Autorita', e in alcun modo
costituisce  una  approvazione  in  merito all'utilizzo, in digitale,
degli  attuali  diagrammi  di  radiazione  e  frequenze utilizzate in
tecnica analogica;
  Considerato  altresi'  che  l'approvazione  di  cui  alla  presente
delibera  e'  rilasciata  a  condizione  che gli operatori utilizzino
apparati che consentano, in fase di attuazione del piano nazionale di
assegnazione  delle  frequenze  televisive  in  tecnica  digitale, la
sintonizzazione  sulla  frequenza  che  verra'  loro  assegnata ed il
funzionamento   in   modalita'  SFN,  in  modo  da  non  pregiudicare
l'attuazione del suddetto piano;
  Considerato  che  sempre  l'art.  2,  comma 1 dispone che RAI e RTI
predispongano un programma tecnico opportunamente articolato volto ad
accelerare  la  transizione al digitale terrestre mediante l'utilizzo
razionale   delle   frequenze   che   preveda,   in  particolare,  la
predisposizione  di  tutti gli impianti operanti in tecnica analogica
per  la  tecnica  digitale terrestre e che tale programma deve essere
presentato all'Autorita' entro il 30 giugno 2005 che lo approva entro
due mesi sentito il Ministero delle comunicazioni;
  Considerato  che  sempre  ai  sensi  delle  citate  disposizioni il
medesimo  programma  deve essere realizzato entro nove mesi dalla sua
approvazione;
  Visti i programmi tecnici sottoposti all'Autorita', in ottemperanza
alla  delibera  136/05/CONS,  dalle  societa' RAI e RTI e ricevuti il
30 giugno 2005;
  Rilevato  che  il complessivo programma tecnico di digitalizzazione
presentato  dalle  societa' RAI e RTI prevedono la predisposizione al
digitale di un numero di impianti pari, rispettivamente, a circa 5600
e 4500;
  Considerato che e' espressa condizione di autorizzazione ad operare
in  tecnica digitale l'impegno a cessare le emissioni sulle frequenze
non  necessarie  al mantenimento del grado di copertura stabilito dal
piano delle frequenze;
  Considerato   che   i   nove   mesi  richiesti  nella  delibera  n.
136/05/CONS,   periodo   fissato  in  considerazione  dalla  data  di
switch-off  allora  fissata  al  2006,  per  la  implementazione  dei
programmi  tecnici  presentati  costituiscono,  anche  da un punto di
vista  tecnico,  un  lasso  di  tempo  oggettivamente troppo limitato
rispetto  alle  attivita'  da  svolgere  per  la  predisposizione  di
migliaia di impianti analogici;
  Considerato alla luce della nuova data di switch off dell'analogico
fissata dal decreto n. 273 del 22 dicembre 2005 entro l'anno 2008, di
graduare  il  processo  di predisposizione al digitale degli impianti
analogici accompagnandolo con un processo di verifica dell'attuazione
dei piani dell'assegnazione delle frequenze;
  Considerato  opportuno  approvare,  alle  condizioni tecniche sopra
citate,  i  piani  tecnici  di  predisposizione  limitatamente ad una
copertura   dell'80%  della  popolazione  di  tutte  e  tre  le  reti
analogiche  esercite  da  RAI  e  RTI  a  il  rispetto  del  piano di
assegnazione  delle  frequenze  televisive  in tecnica digitale e del
futuro  piano  di  attuazione  di  cui  all'art.  22  della  legge n.
112/2004;
  Considerato,  alla luce di quanto premesso, che appare ragionevole,
entro i nove mesi previsti dalla delibera 136/05/CONS, la conversione
di  un  numero  limitato  di impianti corrispondenti ad una copertura
dell'ordine  dell'80%  della  popolazione di tutte le reti analogiche
esercite da RAI e RTI;
  Premesso che l'approvazione dei piani non pregiudica l'applicazione
dei  principi  di  pianificazione e gestione dello spettro desumibili
dal  codice  delle comunicazioni, dal testo unico e dalle altre norme
di settore, incluso il coordinamento internazionale;
  Vista  la  delibera  di indirizzo dell'Autorita' n. 163/06/CONS del
22 marzo  2006,  recante  «Approvazione di un programma di interventi
volto  a favorire l'utilizzazione razionale delle frequenze destinate
ai  servizi  radiotelevisivi nella prospettiva della conversione alla
tecnica digitale»;
  Sentito   il   Ministero  delle  comunicazioni  la  cui  competente
Direzione  generale  ha  espresso,  con la comunicazione pervenuta in
data 28 aprile 2006, numero di prot. 18678, il proprio parere tecnico
di   massima  positivo,  sulla  base  della  documentazione  ricevuta
relativa  ai  piani tecnici in oggetto, sullo schema di provvedimento
dell'Autorita',   riservandosi  di  espletare  un  piu'  approfondito
studio,   ove   richiesto,   qualora   venisse   prodotta   ulteriore
documentazione particolareggiata;
  Considerata  l'opportunita'  che  la  fase  di  predisposizione  al
digitale  degli  impianti  analogici  sia  monitorata  dall'Autorita'
attraverso relazioni e audizioni periodiche con RAI e RTI, acquisendo
in tale ambito ulteriori informazioni tecniche sugli apparati e sugli
impianti  di diffusione predisposti da RAI e RTI al digitale, al fine
di  accertare  la  conformita'  dell'attuazione dei programmi tecnici
approvati con la presente delibera alle condizioni in essa indicate;
  Udita  la  relazione  dei  commissari  Giancarlo  Innocenzi Botti e
Michele  Lauria,  relatori  ai  sensi  dell'art.  29  del regolamento
concernente l'organizzazione e il funzionamento dell'Autorita';
                              Delibera:

                               Art. 1.
Approvazione  dei  programmi  di  conversione  in digitale delle reti
            televisive terrestri analogiche di RAI e RTI

  1.  Il programma tecnico presentato da RAI e RTI e' approvato, alle
condizioni  indicate  nei  successivi commi 2 e 3, limitatamente alla
predisposizione di un numero di impianti di diffusione delle tre reti
analogiche  per  la diffusione in digitale necessari a realizzare una
copertura  non  superiore  all'80%  della popolazione incluso tutti i
capoluoghi di provincia.
  2.  Gli  apparati  che  saranno predisposti da parte delle suddette
societa' per la diffusione del segnale televisivo numerico rispettano
le   norme   tecniche   di   emissione  vigenti,  adottando  standard
trasmissivi  compatibili  con  le norme previste all'Allegato A della
delibera  dell'Autorita'  n.  216/00/CONS;  tali  apparati consentono
inoltre, in ottemperanza ai requisiti di legge ed al futuro programma
di  attuazione  del  piano  nazionale di assegnazione delle frequenze
televisive  in  tecnica  digitale,  il funzionamento in modalita' SFN
sulle frequenze che saranno assegnate, con apposito provvedimento, ai
sensi  della delibera 435/01/CONS, anche mediante gli adattamenti che
si  renderanno  necessari sui filtri di trasmissione e sugli impianti
radianti.
  3. L'approvazione dei suddetti piani di predisposizione al digitale
avviene  nel  contesto  e  con riferimento ai criteri direttivi della
delibera  di  indirizzo  n.  163/06/CONS,  con la quale devono essere
coerenti  nella  loro attuazione. L'approvazione degli stessi piani e
la  successiva  realizzazione secondo i termini, di cui al successivo
comma,  da parte di RAI e RTI non pregiudica, comunque, l'impegno, ai
sensi della delibera 435/01/CONS, a trasferire tutti gli impianti sui
siti  di  piano secondo i tempi e modi stabiliti nel futuro programma
di  attuazione del PNAF digitale e adottare prontamente le variazioni
delle  frequenze  di  emissione  che  saranno  comunicate  e  cessare
l'emissione su frequenze non necessarie allo scopo della licenza.
  4.  La realizzazione dei programmi tecnici sottoposti da RAI e RTI,
nei  limiti  e  alle  condizioni  di  cui  al  presente  articolo, e'
effettuata  entro  9  mesi  dalla data di approvazione della presente
delibera.