IL DIRETTORE

  Vista  la  legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 6,
comma 9;
  Visto  lo Statuto della Scuola, emanato con decreto direttoriale n.
290  del  15 marzo  1995, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72
del 27 marzo 1995 e successive modificazioni;
  Vista  la  legge  n.  241  del  1990  e  successive modificazioni e
integrazioni;
  Vista  la  delibera del Consiglio direttivo del 18 gennaio 2006, n.
47,  con  cui  sono state approvate in seconda lettura, a maggioranza
assoluta dei componenti, le modifiche allo Statuto della Scuola;
  Considerato che le modifiche statutarie citate sono state trasmesse
al  Ministero  dell'istruzione,  universita'  e ricerca (con nota del
6 marzo 2006, n. prot. 2707, giunta al MIUR in data 8 marzo 2006) per
il previsto controllo ministeriale;
  Vista la nota dirigenziale del citato Ministero (del 9 maggio 2006,
prot. 5057)  recante  talune  osservazioni  su  alcune modifiche allo
Statuto;
  Vista  la  delibera  del Consiglio direttivo del 21 giugno 2006 con
cui  sono  state  approvate,  a  maggioranza assoluta dei componenti,
nuove modifiche al testo di Statuto;
  Considerato  che  le citate modifiche intervengono diffusamente nel
testo   di   Statuto,   anche  sulla  numerazione  ed  organizzazione
sistematica  dell'articolato, cosicche' si rende necessario emanare e
pubblicare un testo coordinato e completo di cui all'allegato;

                              Decreta:

  Sono  emanate  le  modifiche  allo  «Statuto  della  Scuola Normale
Superiore  di Pisa» tutte recepite nel testo finale allegato sub A al
presente  provvedimento  di  cui  ne  costituisce  parte integrante e
sostanziale.
  Le  modifiche  emanate  entrano in vigore il giorno successivo alla
pubblicazione  del  presente  provvedimento  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
  Il presente provvedimento viene altresi' affisso all'Albo ufficiale
della  Scuola  e lo Statuto sara' reso disponibile sul sito web della
Scuola (www.sns.it).
    Pisa, 28 giugno 2006
                                                 Il direttore: Settis