IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disposizioni in materia di «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri», e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 10, relativo alle funzioni dei sottosegretari ed ai loro compiti; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante disposizioni in materia di «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 175, recante disposizioni in materia di «Regolamento di organizzazione del Ministero delle attivita' produttive»; Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, in corso di conversione in legge, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri», con il quale e' stato istituito il Ministero dello sviluppo economico, di seguito denominato Ministero; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 2006 con il quale l'on Pier Luigi Bersani e' stato nominato Ministro dello sviluppo economico, di seguito denominato Ministro; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 maggio 2006 con il quale il sen. Filippo Bubbico e' stato nominato Sottosegretario di Stato presso il Ministero dello sviluppo economico; Ritenuta l'opportunita' di conferire al sen. Filippo Bubbico deleghe nelle materie di competenza del Ministero; Decreta: Art. 1. 1. Al Sottosegretario di Stato sen. Filippo Bubbico e' delegata, nel rispetto dell'indirizzo politico del Ministro, la trattazione degli affari, che ai sensi delle norme vigenti non siano attribuiti alla specifica competenza dei dirigenti, nell'ambito delle materie di competenza del Dipartimento delle politiche di sviluppo e coesione, per la parte trasferita al Ministero dello sviluppo economico.