IL DIRETTORE GENERALE
                           per lo studente
  Visto  il  decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
integrazioni e modifiche;
  Visti  il  decreto  legislativo 31 marzo 1998, n. 109, e successive
integrazioni   e   modifiche,  concernente  i  criteri  unificati  di
valutazione  della  situazione  economica  dei  soggetti  richiedenti
prestazioni  agevolate ed il decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri  18 maggio  2001,  con  il  quale  sono  stati  approvati  i
modelli-tipo della dichiarazione sostitutiva e dell'attestazione, con
relative istruzioni;
  Vista  la  legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parita'
scolastica  ed  il  diritto  allo  studio  ed  all'istruzione  ed, in
particolare, i commi 9, 10, 11 e 12 dell'art. 1;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
14 febbraio  2001, n. 106, attuativo delle disposizioni in precedenza
indicate,  concernente  un  piano straordinario di finanziamento alle
regioni e province autonome di Trento e di Bolzano per l'assegnazione
di  borse  di  studio  a  sostegno  della  spesa  delle  famiglie per
l'istruzione;
  Visto,  in  particolare,  l'art. 4, comma 3, del citato decreto del
Presidente  del  Consiglio dei Ministri che prevede come, a decorrere
dall'anno  2001,  le somme indicate nella tabella A ad esso allegata,
relative alla ripartizione per l'anno 2000 dell'importo iniziale di L
250  miliardi, s'intendono modificate, con apposito provvedimento del
direttore  generale  del  competente  ufficio di questo Ministero, in
relazione  agli  ultimi  dati  disponibili  rilevati dall'ISTAT ed in
proporzione alle disponibilita' annuali di bilancio;
  Tenuto  conto  che,  ai  sensi dell'art. 1, comma 12, della prefata
legge  n.  62/2000, la cifra assegnabile ammonta, a partire dall'anno
2001, a lire 300 miliardi (pari ad Euro 154.937.070);
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 agosto 2003, n.
319,  e  successive integrazioni e modifiche, recante disposizioni in
materia di organizzazione del Ministero dell'istruzione;
  Vista  la  legge 29 dicembre 2005, n. 266, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
  Rilevato  che il decreto emesso dal Ministero dell'economia e delle
finanze  in  data  30 dicembre  2005,  relativo  alla ripartizione in
capitoli  delle  unita' previsionali di base afferenti al bilancio di
previsione  dello  Stato  per l'anno finanziario 2006, ai fini di cui
sopra  ha  appostato,  nel  capitolo  3044  del  Ministero citato, la
medesima somma di Euro 154.937.070;
  Visto  il  decreto-legge  18 maggio  2006,  n. 181, convertito, con
modificazioni, nella legge 17 luglio 2006, n. 233;
  Preso  atto dell'espressa richiesta, formulata dalla Conferenza dei
presidenti  delle  regioni  e  delle  province  autonome  con nota n.
2451/A4ISTR  del  13 luglio 2006, di continuare ad utilizzare, per il
riparto  relativo  al  corrente  esercizio  2006, le medesime basi di
calcolo  adottate nelle precedenti annualita', nelle more di una piu'
ampia  valutazione  dei  dati  afferenti  al  disagio  economico  dei
beneficiari  posti a fondamento delle pregresse ripartizioni disposte
ai  sensi  del  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri n.
106/2001  di  riferimento  e  di possibili aggiornamenti degli stessi
eventualmente intervenuti nel contempo;
  Ritenuto,    pertanto,    a    fronte    dell'urgenza   connaturata
all'iniziativa   di   riferimento  ed  alla  preminente  esigenza  di
assicurare  il  miglior  esercizio del diritto allo studio anche alle
fasce  piu'  deboli della popolazione scolastica, di convenire con la
prefata  richiesta  e  di  assumere,  dunque,  ai  fini  del presente
riparto,  le  medesime  basi  di  calcolo  utilizzate  nelle precorse
annualita';
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai  sensi  e per gli effetti di quanto indicato nelle premesse, che
si  intendono  integralmente  richiamate nel presente dispositivo, la
ripartizione  tra  le  regioni  e  le  province  autonome di Trento e
Bolzano, per l'anno 2006, della somma complessiva di Euro 154.937.070
(pari  a  300  miliardi  di  vecchie  lire) prevista, in particolare,
dall'art.  1,  comma 12,  della  legge  10 marzo  2000, n. 62, per le
iniziative  contemplate  dalla  normativa di riferimento, e' definita
secondo  l'allegata  tabella  A, che fa parte integrante del presente
decreto.
    Roma, 24 luglio 2006
                                         Il direttore generale: Rossi