IL CAPO DEL DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE FISCALI

  Visto  il  decreto  legislativo 9 aprile 2003, n. 69, di attuazione
della  direttiva  2001/44/CE  del  Consiglio, del 15 giugno 2001, che
modifica  la  direttiva  76/308/CEE del Consiglio, del 15 marzo 1976,
relativa  all'assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti
risultanti da operazioni che fanno parte del sistema di finanziamento
del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, nonche' dai
prelievi   agricoli,  dai  dazi  doganali,  dall'imposta  sul  valore
aggiunto e da talune accise;
  Vista  la  direttiva  2002/94/CE  della Commissione, del 9 dicembre
2002,  recante  talune  modalita'  di  applicazione  della  direttiva
76/308/CEE  sull'assistenza  reciproca  in  materia  di  recupero dei
crediti  risultanti  da  taluni  contributi,  dazi,  imposte ed altre
misure,  modificata dalla direttiva 2004/79/CE della Commissione, del
4 marzo 2004;
  Visto  il  decreto  del  Ministro dell'economia e delle finanze del
22 luglio  2005,  n.  179, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 209
dell'8 settembre  2005,  recante  il  regolamento  di  attuazione del
decreto  legislativo  9 aprile  2003,  n.  69, e di recepimento della
direttiva 2002/94/CE;
  Visto,   l'art.   2,  comma 7,  del  citato  decreto  del  Ministro
dell'economia  e delle finanze n. 179 del 2005, il quale ha istituito
presso  il  Dipartimento  per le politiche fiscali, Ufficio relazioni
internazionali,  del  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze, un
Comitato  di coordinamento, cui e' demandato il compito di assicurare
la  diffusione e lo scambio delle informazioni in materia di recupero
dei  crediti,  nonche'  l'esame delle questioni di carattere generale
relative   alla  mutua  assistenza  amministrativa  disciplinata  dal
suddetto decreto;
  Visto,   l'art.   2,  comma 9,  del  citato  decreto  del  Ministro
dell'economia  e  delle finanze n. 179 del 2005, il quale prevede che
con  decreto  del  capo del Dipartimento per le politiche fiscali del
Ministero  dell'economia e delle finanze sono stabiliti gli ulteriori
criteri  di  composizione  del  Comitato  di  coordinamento,  nonche'
l'organizzazione interna ed il suo funzionamento;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n.
107,  recante  il  regolamento  di organizzazione del Ministero delle
finanze;
  Viste  le note dell'Agenzia delle dogane, n. 201235 del 27 dicembre
2005,  e  dell'Agenzia  delle entrate, n. 212468 del 17 gennaio 2006,
con   le   quali   e'   stata  data  conferma  in  merito  ai  propri
rappresentanti   individuati   quali   componenti   del  Comitato  di
coordinamento;
  Ritenuta   la  necessita'  di  dare  esecuzione  alle  disposizioni
contenute  nel  predetto  decreto  del Ministro dell'economia e delle
finanze n. 179 del 2005;
                              Decreta:
                               Art. 1.
             Composizione del Comitato di coordinamento
  1. Il Comitato di coordinamento e' composto da:
    a) un   dirigente   dell'Ufficio   relazioni  internazionali  del
Dipartimento  per  le  politiche  fiscali  che ricopre le funzioni di
presidente;
    b) un     dirigente     dell'Ufficio     studi     e    politiche
giuridico-tributarie  del Dipartimento per le politiche fiscali, o un
suo rappresentante autorizzato;
    c) un  dirigente dell'Ufficio agenzie ed enti della fiscalita', o
un suo rappresentante autorizzato;
    d) il dirigente del Servizio Autonomo Interventi Settore Agricolo
(S.A.I.S.A.)  dell'Agenzia  delle  dogane,  che  funge  da  punto  di
contatto  ai  fini dell'attuazione dell'assistenza amministrativa, ai
sensi  dell'art. 2, comma 2, del decreto del Ministro dell'economia e
delle  finanze  del  22 luglio  2005, n. 179, o un suo rappresentante
autorizzato;
    e) il  dirigente  dell'Ufficio  riscossione  internazionale della
Direzione centrale accertamento dell'Agenzia delle entrate, che funge
da   punto   di  contatto  ai  fini  dell'attuazione  dell'assistenza
amministrativa,  ai  sensi  dell'art.  2,  comma 3,  del  decreto del
Ministro  dell'economia e delle finanze del 22 luglio 2005, n. 179, o
un suo rappresentante autorizzato;
  2. Il  Comitato  designa  il  componente  che svolge le funzioni di
presidente, in caso di assenza o impedimento di quest'ultimo.
  3.  Il  Comitato  e'  assistito,  per le funzioni di segreteria, da
personale  dell'Ufficio relazioni internazionali del Dipartimento per
le politiche fiscali.