IL MINISTRO DEL LAVORO
                      E DELLE POLITICHE SOCIALI
                           di concerto con
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
                           E DELLE FINANZE
  Visto  l'art.  3  della  legge 14 gennaio 1994, n. 20, e successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica del 5 maggio 2006
recante  l'accettazione  delle  dimissioni  rassegnate dall'on. prof.
Giulio  Tremonti  dalla  carica  di  Ministro  dell'economia  e delle
finanze  e  conferimento  dell'incarico  di  reggere  ad  interim  il
medesimo dicastero al Presidente del Consiglio dei Ministri on. dott.
Silvio Berlusconi;
  Vista  la  legge 23 luglio 1991, n. 223, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Visto   l'art.   3  della  legge  24 dicembre  2003,n.  350,  ed in
particolare il comma 137;
  Visto  l'art.  1,  comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311,
come  modificato dall'art. 13, comma 2, lettera b), del decreto-legge
14  marzo  2005, n. 35; convertito, con modificazioni, nella legge 14
maggio 2005, n. 80;
  Visto l'art. 1, comma 410, della legge 23 dicembre 2005, n. 266;
  Visti  gli  appositi  accordi intervenuti in sede governativa sulla
base delle intese territoriali, con i quali sono state individuate le
fattispecie,  per  le  quali  sussistono  le  condizioni previste dal
sopraccitato art. 1, comma 410, della legge 23 dicembre 2005, n. 266,
ai  fini  della concessione e/o proroga del trattamento straordinario
di  integrazione  salariale,  in  deroga  alla vigente normativa, per
agevolare   la  gestione  delle  problematiche  occupazionali  ed  il
graduale  e progressivo reimpiego dei lavoratori interessati relativi
alle  societa' «FIAT Auto S.p.a.», in Torino, «FIAT Purchasing Italia
S.r.l.», in Torino e «FIAT Auto S.p.a.» unita' di Arese (Milano);
  Viste  le  istanze  di concessione del trattamento straordinario di
integrazione  salariale  e/o  della proroga del medesimo trattamento,
presentate  dalle  aziende di cui sopra come individuate dai predetti
accordi;
  Visto  lo  stanziamento di 480 milioni di euro - a carico del fondo
per  l'occupazione  di  cui  all'art.  1,  comma 7  del decreto-legge
20 maggio  1993,  n.  148,  convertito, con modificazioni dalla legge
19 luglio   1993,  n.  236  e  successive  modificazioni  -  previsto
dall'art. 1, comma 410 della legge 23 dicembre 2005, n. 266;
  Considerato  che relativamente all'accordo della «FIAT Auto S.p.a.»
unita'  di  Arese  (Milano),  gia'  fruitrice  del trattamento di cui
all'art.  1,  comma 155  della  legge 30 dicembre 2004, n. 311 - come
modificato  dall'art.  13,  comma 2,  lettera b) del decreto-legge 14
marzo  2005,  n.  35,  convertito,  con  modificazioni,  nella  legge
14 maggio  2005,  n. 80; - risulta una riduzione di almeno il 10% dei
destinatari  del  trattamento stesso come previsto dal citato art. 1,
comma 410, della legge 23 dicembre 2005, n. 266;
  Ritenuto,  per  quanto  precede,  di autorizzare la concessione del
trattamento  straordinario  di  integrazione salariale e/o la proroga
del  medesimo  trattamento,  entro il 31 dicembre 2006, in favore dei
lavoratori interessati;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai  sensi  dell'art. 1, comma 410, della legge 23 dicembre 2005, n.
266, e' autorizzata, per il periodo dal 22 maggio 2006 al 31 dicembre
2006,  la  concessione  del trattamento straordinario di integrazione
salariale,  cosi'  come definito, sulla base dell'intesa territoriale
del 3 aprile 2006, negli accordi intervenuti in data 5 aprile 2006.
  Sottosegretario di Stato protempore, in favore di un numero massimo
di   ottocentosette  dipendenti  della  societa'  «FIAT  Auto  S.p.a.
(Torino), secondo le seguenti modalita':
    dal   22 maggio   2006   al   30 settembre  2006,  ottocentosette
lavoratori;
    dal   1° ottobre   2006   al   31 dicembre  2006,  seicentottanta
lavoratori.
  Gli    interventi    sono    disposti   nel   limite   massimo   di
Euro 8.704.532,76.
  Pagamento diretto: no.