L'AUTORITA'
  Nella  riunione  della  Commissione per le infrastrutture e le reti
del 2 agosto 2006;
  Vista  la  legge  31 luglio  1997,  n.  249,  recante  «Istituzione
dell'Autorita'  per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»;
  Visto  il  decreto  legislativo  1° agosto  2003,  n.  259, recante
«Codice  delle  comunicazioni elettroniche» pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 215 del 15 settembre 2003;
  Vista  la  delibera  n.  9/03/CIR recante «Piano di numerazione nel
settore  delle  telecomunicazioni  e disciplina attuativa» pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 1° agosto 2003;
  Visto,  in  particolare,  l'art.  28,  comma 5,  dell'allegato alla
delibera  n.  9/03/CIR,  che  prevede  che la societa' Poste Italiane
S.p.A.  e' abilitata all'uso provvisorio del codice a tre cifre «186»
per  l'espletamento  del  servizio  di dettatura telegrammi fino alla
data del 30 giugno 2006;
  Vista  la  nota di Poste Italiane S.p.A. del 19 giugno 2006, con la
quale  si  richiede l'attribuzione definitiva del predetto codice, in
considerazione  della natura del servizio per il quale e' utilizzato,
da  ritenersi di interesse generale, ed, in subordine, si richiede la
proroga,  per  un  congruo periodo di tempo, del termine previsto per
l'uso provvisorio del codice medesimo;
  Considerato  che  sussiste  al  momento  la  necessita'  di avviare
l'attivita'  di  revisione  del  Piano di numerazione, nel cui ambito
appare  opportuno trattare la questione in modo organico, analizzando
tutti gli aspetti connessi alla eventuale definitiva assegnazione del
codice «186»;
  Considerato  inoltre che la durata della proroga di cui al presente
provvedimento  potra'  essere riconsiderata in esito alle valutazioni
dell'Autorita'  di  regolamentazione  del  settore  postale,  cui  il
presente provvedimento viene trasmesso;
  Ritenuto che nelle more dell'espletamento di tali attivita', appare
ragionevole procedere ad una proroga dell'attuale utilizzo del codice
«186»,  per un periodo non superiore a 12 mesi, fatte salve ulteriori
decisioni,  tenuto  anche  conto della conoscenza del numero da parte
della  clientela  e  del  fatto  che un'immediata cessazione potrebbe
risultare fonte di disservizio nei confronti della medesima;
  Udita  la  relazione  del  commissario  Roberto Napoli, relatore ai
sensi dell'art. 29 del regolamento concernente l'organizzazione ed il
funzionamento dell'Autorita';
                              Delibera:
                               Art. 1.
                               Proroga
  1.  Il  termine  di  cui  all'art.  28, comma 5, dell'allegato alla
delibera n. 9/03/CIR e' prorogato fino al 30 giugno 2007, fatte salve
ulteriori decisioni da parte dell'Autorita'.
  La  presente  delibera e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica   italiana,  nel  sito  web  e  nel  Bollettino  ufficiale
dell'Autorita' nonche' trasmessa al Ministero delle comunicazioni.
      Roma, 2 agosto 2006
                                              Il presidente: Calabro'
Il commissario relatore: Napoli