L'AUTORITA'
  Nella sua riunione di Consiglio del 2 agosto 2006;
  Vista  la  legge  31 luglio 1997, n. 249, istitutiva dell'Autorita'
per  le  garanzie  nelle  comunicazioni ed, in particolare, l'art. 1,
comma 6, lettera a), numero 5;
  Visto   il   decreto-legge   24 dicembre   2003,  n.  352,  recante
«Disposizioni  urgenti concernenti modalita' di definitiva cessazione
del   regime   transitorio  della  legge  31 luglio  1997,  n.  249»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2004, n. 43;
  Vista  la  legge 3 maggio 2004, n. 112, recante «Norme di principio
in   materia   di   assetto   del  sistema  radiotelevisivo  e  della
RAI-Radiotelevisione  italiana  s.p.a., nonche' delega al Governo per
l'emanazione del testo unico della radiotelevisione»;
  Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante «Testo
unico della radiotelevisione italiana»;
  Visto   il   decreto-legge   30 dicembre   2005,  n.  273,  recante
«Definizione  e  proroga di termini, nonche' conseguenti disposizioni
urgenti», convertito con legge 23 febbraio 2006, n. 51;
  Vista  la  propria  delibera  n.  236/01/CONS  del  30 maggio 2001,
recante  «Regolamento  per  l'organizzazione e la tenuta del Registro
degli   operatori   di   comunicazione»,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica  italiana  n.  150  del 30 giugno 2001 e
successive modiche ed integrazioni;
  Vista  la  propria  delibera  n.  435/01/CONS del 15 novembre 2001,
recante  «Approvazione  del regolamento relativo alla radiodiffusione
terrestre  in  tecnica digitale», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana  n.  284 del 6 dicembre 2001 e successive
modifiche ed integrazioni;
  Vista la propria delibera n. 249/02/CONS del 31 luglio 2002 recante
«Approvazione del piano nazionale di assegnazione delle frequenze per
la  radiodiffusione  sonora  in  tecnica  digitale  (PNAF  -  DAB-T)»
pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica italiana del
10 agosto 2002, n. 187;
  Vista  la  delibera  n. 15/03/CONS, recante «Approvazione del piano
nazionale  di  assegnazione  delle  frequenze  per la radiodiffusione
televisiva  terrestre  in  tecnica  digitale  (PNAF-DVB)», pubblicata
nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica italiana del 21 febbraio
2003, n. 43;
  Vista  la  propria  delibera  n.  399/03/CONS  del 12 novembre 2003
recante  «Approvazione  del piano nazionale integrato di assegnazione
delle  frequenze  per  la  radiodiffusione  televisiva  terrestre  in
tecnica  digitale  (PNAF DVB-T)», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana del 28 gennaio 2004, n. 22;
  Vista  la  propria delibera n. 136/05/CONS del 2 marzo 2005 recante
«Interventi  a  tutela  del  pluralismo ai sensi della legge 3 maggio
2004,  n.  112», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana dell'11 marzo 2005, n. 35;
  Vista   la   propria  delibera  n.  149/05/CONS  «Approvazione  del
regolamento   recante   la  disciplina  della  fase  di  avvio  delle
trasmissioni  radiofoniche  terrestri in tecnica digitale» pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 24 marzo 2005,
n. 69;
  Vista  la propria delibera n. 163/06/CONS del 22 marzo 2006 recante
«Approvazione   di  un  programma  di  interventi  volto  a  favorire
l'utilizzazione   razionale  delle  frequenze  destinate  ai  servizi
radiotelevisivi  nella  prospettiva  della  conversione  alla tecnica
digitale»  pubblicato  sul  sito  web dell'Autorita' in data 29 marzo
2006;
  Considerato  che  l'atto  d'indirizzo  adottato  dall'Autorita' con
delibera  163/06/CONS  pone come premessa per la sua realizzazione la
fotografia   dell'esistente   mediante   uno   strumento  preciso  di
valutazione  e classificazione degli impianti presenti sul territorio
che  consenta  di  conoscerne  con  esattezza le caratteristiche, per
pianificare  le  operazioni di spegnimento progressivo, valutando gli
effetti sulla situazione interferenziale;
  Considerata,  pertanto,  l'esigenza  di  avviare  quanto  prima  il
censimento delle infrastrutture di diffusione operanti sul territorio
nazionale,  apportando le conseguenti integrazioni al regolamento per
l'organizzazione   e  la  tenuta  del  registro  degli  operatori  di
comunicazione,   come   previsto   dall'art.  31  della  delibera  n.
236/01/CONS;
  Udita  la relazione del commissario Sebastiano Sortino, relatore ai
sensi dell'art. 29 del regolamento di organizzazione e funzionamento;
                              Delibera:
                               Art. 1.
  1.  L'Autorita'  adotta,  ai  sensi  dell'art.  31  della  delibera
236/01/CONS  le integrazioni al regolamento per l'organizzazione e la
tenuta del registro degli operatori di comunicazione finalizzate alla
istituzione  di  una sezione speciale del registro degli operatori di
comunicazione   nella   quale   sono  censite  le  infrastrutture  di
diffusione,  di  cui  all'allegato  A  alla presente delibera, che ne
costituisce parte integrante e sostanziale.
  2.  Il  censimento  delle  infrastrutture  di  diffusione di cui al
comma 1,  che  risponde  ai principi di trasparenza e pubblicita', ha
natura  meramente  ricognitiva  e  non puo', in alcun modo costituire
elemento   di   legittimazione   all'esercizio   degli   impianti  di
diffusione, ne' intervenire in rapporti tra le parti, anche a seguito
di  eventuali  pronunciamenti  giurisdizionali o arbitrali o sentenze
passate in giudicato, o decadenza o estinzione del titolo abilitativo
all'esercizio di impianti.
  3.  Ai  fini dell'espletamento delle attivita' di verifica inerenti
il  censimento  di  cui  al comma 1, l'Autorita' puo' avvalersi della
collaborazione  del  Nucleo  speciale  della  Polizia postale e delle
comunicazioni.
  Il  presente  provvedimento  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana,  nel Bollettino ufficiale dell'Autorita'
per  le  garanzie nelle comunicazioni ed e' reso disponibile nel sito
web dell'Autorita': www.agcom.it.
    Roma, 2 agosto 2006

                                                    Il presidente
                                                        Calabrò
Il commissario relatore
        Sortino