IL MINISTRO DELLA SALUTE
                            d'intesa con
                IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA

  Visto  l'art.  42,  comma  1,  della  legge  16 gennaio 2003, n. 3,
recante  delega al Governo per l'emanazione di un decreto legislativo
concernente il riordino della disciplina degli istituti di ricovero e
cura a carattere scientifico;
  Visto  il  decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288, concernente
il riordino degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico
e,  in  particolare,  l'art.  14,  comma 3, recante la disciplina del
procedimento per il riconoscimento;
  Acquisita  l'istanza  del  17  dicembre  2003  da  parte dell'IRCCS
Istituto  «Eugenio  Medea» di Bosisio Parini (Lecco), con sede legale
in  Ponte  Lambro  (Como),  per la conferma del carattere scientifico
dell'istituto, per la disciplina: medicina della riabilitazione;
  Vista  la deliberazione della regione Lombardia n. VII/18227 del 19
luglio  2004,  con  la quale e' stata riconosciuta la coerenza con la
programmazione  sanitaria  regionale  della  conferma  del  carattere
scientifico presentata dal predetto istituto;
  Vista  la  relazione  riguardante  la site - visit effettuata dalla
sottocommissione presso il predetto Istituto in data 5 novembre 2004,
nell'ambito  della  quale  e' stata indicata la necessita' per l'ente
di:
    dotarsi di adeguata diagnostica delle immagini;
    aggiungere  alla  radiologia  convenzionale  la  TAC e la RSM, in
quanto  condizione  indispensabile per l'approccio riabilitativo post
chirurgico  nei  pazienti  di eta' evolutiva afferenti da istituzioni
oncologiche;
    introdurre  in  loco,  anche in forma convenzionale, consulenze e
figure  professionali  integrative  della  figura  del  riabilitatore
infantile     (neurochirurgo,    neuro-oncologo,    neuro-ortopedico,
onco-ematologo);
    incrementare la capacita' di attrarre fondi per la ricerca;
    completare i laboratori di ricerca di base;
  Accertata,  di  conseguenza,  la  carenza  parziale  dei  requisiti
previsti  dall'art.  13,  comma  3,  lettere da a) ad h), del decreto
legislativo 16 ottobre 2003, n. 288;
  Visto  il  parere  favorevole  della  Conferenza  permanente  per i
rapporti  tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e
Bolzano espresso nella seduta del 3 febbraio 2005;
  Considerato  che,  con  nota  del  17  febbraio  2005,  si  e' data
attuazione  al  combinato  disposto  dell'art.  15,  comma  1  e  2 e
dell'art. 19, del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 secondo
cui,  qualora  il  Ministero  verifichi la sopravvenuta carenza delle
condizioni  per  il  riconoscimento, informa la regione competente ed
assegna  all'ente  un termine non superiore ad un anno entro il quale
lo  stesso  puo'  reintegrare  il possesso dei prescritti requisiti e
che,  entro  trenta  giorni  dal citato termine annuale, il Ministero
verifica la ricorrenza dei requisiti;
  Vista  la  relazione  riguardante  la  site  visit effettuata dalla
sottocommissione  presso il predetto istituto in data 2 dicembre 2005
-  convalidata  in  data 29 marzo 2006 - nell'ambito della quale sono
stati  constatati  i  generali  progressi  dell'istituto compiuti nel
corso  dell'ultimo  anno  di  qualifica  transitoria  e che l'ente ha
risposto positivamente alle richieste ministeriali precedenti;
  Visto  il  parere  favorevole  della  Conferenza  permanente  per i
rapporti  tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e
Bolzano, espresso nella seduta del 12 luglio 2006;
                              Decreta:
  E'  confermato,  per un periodo di due anni, a decorrere dalla data
di  pubblicazione  del  presente decreto nella Gazzetta Ufficiale, il
riconoscimento  del carattere scientifico dell'istituto di ricovero e
cura  a  carattere  scientifico  di diritto privato Istituto «Eugenio
Medea» di Bosisio Parini (Lecco), via Don Luigi Monza n. 20, con sede
legale  in  Ponte  Lambro  (Como),  via  Don Luigi Monza n. 1, per la
disciplina: medicina della riabilitazione.

    Roma, 23 agosto 2006


                                             Il Ministro della salute
                                                       Turco


    Il presidente
della regione Lombardia
      Formigoni