IL DIRETTORE GENERALE
          delle risorse umane e delle professioni sanitarie

  Vista  l'istanza  con la quale la sig.ra Kamilla Longo de Oliveira,
cittadina italiana, ha chiesto il riconoscimento del titolo di medico
veterinario  conseguito  in Brasile, ai fini dell'esercizio in Italia
della professione di medico veterinario;
  Visto  il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante testo
unico  delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione
e  norme  sulla condizione dello straniero, e successive modifiche ed
integrazioni, in ultimo la legge 30 luglio 2002, n. 189;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394  «Regolamento recante norme di attuazione del testo unico a norma
dell'art.  1,  comma 6, decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286» e
successive  modifiche  ed  integrazioni,  in  ultimo  il  decreto del
Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n. 334;
  Visti  gli articoli 49 e 50 del predetto decreto n. 394 del 1999 ed
in   particolare  il  comma  7  dell'art.  50,  che  disciplinano  il
riconoscimento  dei  titoli professionali abilitanti all'esercizio di
una  professione sanitaria, conseguiti in un paese terzo da parte dei
cittadini  non  comunitari, nonche' dei titoli accademici di studio e
di   formazione  professionale,  complementari  dei  predetti  titoli
abilitanti  all'esercizio di una professione, ai fini dell'ammissione
agli  impieghi e dello svolgimento di attivita' sanitarie nell'ambito
del Servizio sanitario nazionale;
  Visto l'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n.
286,  che  estende  l'applicazione  delle  norme in esso contenute ai
cittadini dell'Unione europea in quanto piu' favorevoli;
  Vista la decisione della conferenza dei servizi, di cui all'art. 12
del  decreto  legislativo  n.  115/1992  e  all'art.  14  del decreto
legislativo  n.  319/1994, che nella riunione del 13 dicembre 2005 ha
ritenuto  di  applicare  alla  richiedente  la misura compensativa ai
sensi  di  quanto  disposto  dall'art.  6, comma 1 del citato decreto
legislativo n. 115/1992;
  Visto  l'esito della prova attitudinale effettuata in data 28 marzo
2006,  ai  sensi  dell'art.  8,  comma  1,  del  gia'  citato decreto
legislativo n. 115/1992 a seguito della quale la sig.ra Kamilla Longo
de Oliveira e' risultata idonea;
  Rilevata   la   sussistenza   dei   requisiti   di   legge  per  il
riconoscimento del titolo di medico veterinario;
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
                              Decreta:
  1.  Il  titolo di medico veterinario, rilasciato in data 23 gennaio
2004  dalla  Pontificia  Universidade  Catolica  do  Parana'  sita in
Curitiba  (Parana'  - Brasile) alla sig.ra Kamilla Longo de Oliveira,
cittadina  italiana,  nata  a  Curitiba  (Brasile) il 2 marzo 1981 e'
riconosciuto  quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della
professione di medico veterinario.
  2.  La  dott.ssa  Kamilla  Longo  de  Oliveira  e'  autorizzata  ad
esercitare  in  Italia,  come  lavoratore  dipendente  o autonomo, la
professione  di  medico veterinario, previa iscrizione all'ordine dei
medici veterinari territorialmente competente.
  3. Il presente decreto, ai sensi dell'art. 50, comma 8-bis, decreto
del  Presidente  della  Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, qualora il
professionista  non  si iscriva al relativo albo professionale, perde
efficacia trascorsi due anni dal suo rilascio.
  4. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.

    Roma, 11 maggio 2006

                                      Il direttore generale: Leonardi