IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Visto  che  nelle  consultazioni elettorali del 26 maggio 2002 sono
stati  eletti  il  consiglio  comunale  di Camigliano (Caserta) ed il
sindaco nella persona del signor Giuseppe Di Bernardo;
  Considerato che, per effetto della sentenza di condanna pronunciata
dal  tribunale  di Santa Maria Capua Vetere in data 21 febbraio 2002,
divenuta irrevocabile a seguito della sentenza della Corte suprema di
cassazione  del  22  febbraio  2006,  il  predetto  amministratore e'
decaduto  di  diritto dalla carica di sindaco, ai sensi del combinato
disposto  dell'art. 58, comma 1, lettera c), e dell'art. 59, comma 6,
del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
  Ritenuto,   pertanto,  che  ai  sensi  dell'art.  53,  del  decreto
legislativo  18 agosto  2000,  n.  267, ricorrano gli estremi per far
luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  1,  del  decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il consiglio comunale di Camigliano (Caserta) e' sciolto.

    Dato a Roma, addi' 8 settembre 2006

                             NAPOLITANO

                              Amato, Ministro dell'interno